Storia
Si hanno notizie sin dall'Ottocento,
quando veniva descritto per le sue virtù digestive. Veniva
considerato alla stregua di un medicinale per i benefici effetti che
procurava.
È un infuso concentrato di vari
vegetali, lasciati macerare in una miscela di alcool e acqua.
Filtrato più volte viene distillato fino ad ottenere una gradazione
di circa 50°. È consumato come correttivo del caffè, oppure
diluito in acqua calda e dolcificato con zucchero. Più recentemente
si hanno testimonianze di una domanda il 17 ottobre 1927 a cura
dell'"Ing. F. Simoni, Brevetti d'invenzione" di Torino
verso il Ministero dell'Economia nazionale di Roma, per tutelare un
elisir il cui marchio venne originariamente depositato il 10 febbraio
1891. Dopo vari brevetti, attualmente l'Elisir del Prete, è di
proprietà della Albergian di Pragelato che ne ha rinnovato il
brevetto nel 1993.
Viene prodotto a Pinerolo (TO)
Le varie fasi di produzione vengono
effettuate in contenitori di norma in acciaio inox, successivamente
la commercializzazione del prodotto finale avviene in bottiglie di
vetro da 70 cl.
0 commenti:
Posta un commento