venerdì 31 dicembre 2021

Un'espressione metaforica italiana che in realtà è un liquore

Sapete che si può fare davvero un brodo di giuggiole?



La giuggiola è un frutto che abbonda nella zona di Vicenza, dov’è usato per produrre un liquore dolcissimo, il proverbiale “brodo di giuggiole”, passato a indicare nel lessico quotidiano una condizione di compiaciuta felicità.

Lo Ziziphus jujuba è una pianta citata anche nell’Odissea, un alberello spinoso che dà frutti simili a olive ma molto zuccherini.

Secondo lo storico Erodoto (484-425 a.C.) il frutto serviva a Egizi e Fenici per produrre un surrogato del vino.

Originario del Nordafrica, lo Ziziphus fu importato in Italia dai Romani.




 

giovedì 30 dicembre 2021

Cosa rende l'espresso italiano diverso dagli altri tipi di espresso?

Nella mia esperienza straniera, ho avuto modo di provare tantissimi tipi di caffe'..

Ne esistono una variegata lista.

Si parte dal "single expresso" , al "double expresso" fino all"americano" e via dicendo.

Le differenze sono sostanziali,rispetto al nostro.

Elenco le principali caratteristiche:

  • La miscela in grani. Principalmente ne esistono di 2 varieta': Arabica e Robusta. La prima ha un gusto piu' dolce e delicato. La seconda ha un gusto piu' marcato e contiene piu' caffeina.Avere la miscela con il giusto equilibrio e' il primo passo per un buon espresso. Esistono miscele che contengono una percentuale di Arabica all'80% ed un 20% di Robusta.Queste,se ben torrefatte, raggiungono un equilibrio di sapore ben accolto dal consumatore medio.

  • Torrefazione. E' il "core" della buona riuscita della miscela. Pensate che basta una differenza anche di pochi secondi per cambiare il sapore del prodotto finito. Quindi temperatura e tempi di torrefazione fanno la differenza, indipendentente dalla miscela usata.

  • Il livello di macinatura del caffe'. Non deve essere molto spessa ma neppure troppo fine.

  • La quantita' di miscela impiegata nel filtro della "coffee machine".Normalmente si usano circa 7 gr che pero' puo' variare in base alla macinatura.

  • Il modo nel quale la miscela viene "premuta" nel filtro. Le scuole di pensiero sono diverse comunque un minimo di pressatura va data.

  • La temperatura dell'acqua della macchina del caffe'. E' basilare che non sia troppo calda perche' rischia di "bruciare" la miscela rendendo il caffe' di gusto sgradevole.

  • Il tempo di uscita dell'acqua dagli ugelli del filtro. Si consiglia di non superare i 15/20 secondi ,che puo' variare se si desidera un caffe' ristretto o meno.

  • La dimensione della caldaia della macchina. Inferiore ai 2/3 litri ,non permette la giusta pressione.

Come ultimo ma non ultimo, la mano del barman , la sua esperienza e tatto.

Ho visto di persona come la qualita' dell'espresso varia ,seguendo le stesse regole e con la stessa macchina se viene preparato da un barman esperto.

Come si vede, fare un caffe' sembra un procedimento facile, ma non e' cosi'.

Noi Italiani abbiamo imparato nel tempo, affinando le tecniche e l'esperienza, ottenendo l'espresso migliore al mondo.



mercoledì 29 dicembre 2021

Quali prodotti di un'azienda italiana sono rimasti immutati dalla nascita fino ad oggi

Il vermouth Martini dal 1863



L'idrolitina, polveri per acqua frizzante dal 1901



digestivo antonetto dal 1913


Carne Simmenthal dal 1923














martedì 28 dicembre 2021

I 10 vini più costosi al mondo


  1. Domaine de la Romanée-Conti, Romanée-Conti Grand Cru 1945 – 558.000 dollari

  2. Cabernet Sauvignon di Screaming Eagle, 1995 – 500.000 dollari

  3. Chateau Cheval Blanc, 1947 – 304.375 dollari

  4. Domaine Leroy Musigny Grand Cru, 1990 – 244.000 dollari

  5. Chateau Margaux, 1787 – 225.000 dollari

  6. Penfolds Kalimna Block 42 Ampoule, 2004 – 168.000 dollari

  7. Chateau Lafite, 1787 – 117.000 dollari

  8. Chateau d’Yquem Sauternes, 1811 – 117.000 dollari

  9. Domaine de la Romanée-Conti Montrachet, 2010 – 116.000 dollari

  10. Bordeaux di Chateau Mouton Rothschild, 1945 – 84.191 euro



lunedì 27 dicembre 2021

Il vino rosso fa bene alla salute? In che modo fa bene?

I francesi non si mettono mai a dieta, in particolare amano abbuffarsi, mangiando sempre cibo ad alto contenuto di grassi e calorie.

Secondo le statistiche del 2002 del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, i francesi consumano una media di 108 grammi di grasso animale al giorno, mentre gli americani ne consumano solo 72 grammi.

Nel frattempo, i francesi mangiano 4 volte più burro, 1,6 volte più formaggio e 3 volte più maiale degli americani.

Incredibilmente, il tasso d'incidenza cardiovascolare e cerebrovascolare in Francia è 3,5 volte più basso che negli Stati Uniti, e il tasso di obesità è solo la metà di quello degli Stati Uniti.

Molte indagini e studi hanno sottolineato che questo è dovuto al consumo a lungo termine di vino rosso ricco di resveratrolo da parte dei francesi.

I francesi sono famosi in tutto il mondo per il loro amore per il vino rosso, ne bevono sempre da 1 a 3 bicchieri al giorno.



Gli esperti credono che bere vino rosso regolarmente sia molto benefico per la salute cardiovascolare e cerebrovascolare.

Il vino rosso è ricco di resveratrolo, e 1 tazza di vino rosso contiene circa 1mg di resveratrolo.

Il resveratrolo ha una varietà di attività biologiche, con effetti antinfiammatori, antibatterici, antivirali, anticancro, antiossidanti, antiaging e altri.

Il resveratrolo può attivare il gene Sir2 (uno dei geni della longevità nell'uomo), aumentare il numero di cellule staminali e ritardare il processo di invecchiamento delle cellule.

I francesi hanno un'aspettativa di vita media di 81 anni, la Francia è uno dei paesi più longevi del mondo.


domenica 26 dicembre 2021

Qual è il birrificio più antico del mondo?

Il birrificio Weihenstephaner, gestito dal Kloster Weihenstephan, un’Abbazia di Frisinga, in Baviera, è attualmente il più antico birrificio del mondo ancora funzionante. Ha oltre 1000 anni.





sabato 25 dicembre 2021

Il sandwich più costoso del mondo?

È un tramezzino proposto dal ristorante Serendipity di New York al prezzo di 214 dollari, pari a circa 180 euro.







Si chiama “La quintessenza del sandwich con formaggio grigliatoe deve essere ordinato con almeno due giorni di anticipo.

Perché diamine costa così tanto?starete giustamente pensando.

Il pane non è impastato con acqua, ma con champagne Dom Perignon e aggiunta di foglie d’oro 23 carati.

Le preziose fette vengono poi spalmate di burro al tartufo bianco e condite con olio, sempre al tartufo.

La farcitura consiste in due fette di caciocavallo prodotto dalle pregiate mucche podoliche lucane e stagionato per 18 mesi.

Il panino viene poi grigliato per quattro minuti a temperatura costante e infine accompagnato da una bisque a base di pomodoro di aragosta.


venerdì 24 dicembre 2021

Una curiosità sulla bevanda Sprite che non tutti conoscono

La Sprite può aiutare ad abbattere l’acetaldeide, un metabolita dell’etanolo. Questa caratteristica la rende una bevanda efficace per curare i postumi di una sbornia…



giovedì 23 dicembre 2021

Un inventore che fu ispirato dall’osservare la moglie mentre faceva il bucato



Nel 1919 Alfonso Bialetti apre a Crusinallo, presso Omegna, un’officina per la produzione di semilavorati in alluminio.

Un giorno, osservando la moglie fare il bucato con la lisciveuse, una grossa pentola in cui si metteva la lisciva (l’antico detersivo), ebbe un’intuizione felice: quella che gli consentirà di mettere a punto, nel 1933, la celeberrima Moka Express.

La caffettiera ha una bella forma ottagonale, ispirata all’Art Decò, pochi componenti in alluminio, tutti innovativi, ed è robusta e facilissima da usare.

È un capolavoro di design industriale e oggi è esposta nelle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York.

Grazie all’impegno del figlio di Alfonso, Renato Bialetti, nel secondo dopoguerra la Moka entrerà nelle case di milioni di italiani, cambiandone le abitudini per sempre.




mercoledì 22 dicembre 2021

Perché si dice "gradazione" alcolica?


Prima del XVII secolo i distillatori avevano un metodo molto semplice per determinare la forza di una bevanda alcolica: mescolavano in quantità eguali la bevanda con la polvere da sparo e le davano fuoco.



Se la mistura stentava a bruciare, l'alcolico era troppo debole, se scoppiava, era troppo forte.

Se la mistura bruciava dolcemente, con una fiamma azzurro chiaro, allora si diceva che l'alcolico era stato "provato".

Nel 1803 un funzionario del dazio inglese, Bartholomew Sikes, inventò un idrometro che misurava il peso specifico delle misture di alcol ed acqua, usato ancora oggi!

La percentuale di alcol è attualmente espressa in gradi: a seconda della gradazione alcolica, una bevanda può essere a bassa gradazione o ad alta gradazione.


martedì 21 dicembre 2021

Gli aztechi bevevano cioccolata calda col peperoncino

Iniziamo un momento col parlare un po' della storia del cioccolato. Non è chiaro quando il cacao sia stato creato, né chi ne sia il creatore. Tuttavia ci sono delle ipotesi che vedono il popolo degli Olmechi come primi consumatori di cacao sin dal 1500 A.C. Si pensa che gli Olmechi usassero il cacao per creare una bevanda cerimoniale.

Con l'ascesa dei Maya il cioccolato divenne una bevanda simbolica ed era venerata.
La storia scritta Maya menziona le bevande al cioccolato utilizzate nelle celebrazioni e per finalizzare importanti transazioni.



Pur essendo una bevanda così importante, il cioccolato non era riservato solo ai ricchi e ai potenti, ma era facilmente disponibile per tutti. In molte famiglie Maya, il cioccolato veniva gustato ad ogni pasto; aveva una consistenza densa e schiumosa e veniva mescolato con peperoncinomiele o acqua.


Presso gli Aztechi il cioccolato salì ancor più di livello.
Essi infatti credevano che il cacao fosse stato dato loro dagli dei. Le fave venivano anche usate come valuta per acquistare cibo e altri beni. Nella cultura azteca, le fave di cacao erano considerate più preziose dell'oro.

Al contrario del cioccolato Maya, disponibile a tutti, quello Azteco era riservato soprattutto alle classi superiori, le classi povere lo consumavano in occasioni particolari quali matrimoni o feste.

Prima di giungere in Europa attraverso Cristoforo Colombo nel 1502, il cioccolato era tra le bevande preferite dai sovrani Aztechi, primo fra tutti Montezuma II che, presumibilmente beveva litri di cioccolato ogni giorno come energetico e afrodisiaco.




Pian piano anche le varie corti europee iniziarono ad amare il cioccolato, anche se i palati europei non erano soddisfatti della ricetta tradizionale azteca. Così iniziarono a produrre le proprie varietà a cui aggiunsero zucchero di canna, cannella e altri prodotti che ancora oggi consumiamo.



lunedì 20 dicembre 2021

Quali prodotti famosi hanno origine italiane, anche se nessuno lo penserebbe?


In un certo senso la Coca-Cola.

Prima che ci fosse la Coca-Cola, c'era il Vin Mariani.

Era un intruglio delizioso propagandato come cura per tutti i disturbi. In realtà, si trattava di un prodotto ricreativo a base di cocaina contenente vino rosso trattato con foglie di coca-

E chi lo ha sviluppato?

Il chimico italiano Angelo Mariani. Fu nel 1863.

Divenne immediatamente la nuova moda,.

Questo non è sorprendente dato che le foglie di coca sono piene di cocaina. La bevanda curativa fu pubblicizzata da più di 8.000 medici che sostenevano che era perfetta per "uomini che lavorano troppo, donne delicate e bambini malaticci".

La bevanda era popolare tra personaggi storici famosi come Thomas Edison, la regina Vittoria, lo zar di Russia, Papa Pio X e Papa Leone XIII, e ispirò John S. Pemberton a sviluppare la sua famosa bevanda Coca-Cola.

In una certo senso e' un peccato che questo tipo di prodotti non siano piu' permessi.

Secondo me non nuocevano alla salute come lo fa l'alcool e le sigarette e sono delle sostanze che i popoli consumavano da milleni.


domenica 19 dicembre 2021

L'acqua frizzante fa male come le bibite gassate?

 

No, l'acqua frizzante differisce dall'acqua naturale solo per l'aggiunta di CO2 (gas anidride carbonica), un gas inerte che viene eliminato dal corpo immediatamente dopo la sua assunzione.

La presenza di CO2 nell'acqua porta solo alla comparsa di bolle e a un sapore più acido dell'acqua.

E nelle bibite gassate non è la CO2 che è un problema, sono gli zuccheri e altri prodotti artificiali aggiunti alla bevanda.


sabato 18 dicembre 2021

Che bevanda era il rabarbaro? Si consumava come un amaro?

Uomo con rabarbaro (non so chi dei due è più utile)



pianta che si può usare per fare lo sciroppo


O liquore di rabarbaro

non so che gusto possa avere


venerdì 17 dicembre 2021

Un diciottenne americano può bere alcol nel Regno Unito?

Sì.



Il Regno Unito ha un atteggiamento molto più lassista nei confronti dell'alcol rispetto all'America. L'età per bere alcolici, l'età per acquistare alcolici per te stesso, è 18 anni. A 16 anni puoi ordinare un drink in un pub se sei accompagnato da un adulto. E i bambini possono ricevere alcolici dai loro genitori dall'età di 5 anni.

E se sei un americano nel Regno Unito, queste leggi si applicano anche a te. Come regola generale, gli Stati Uniti non applicano le proprie leggi all'estero.

L'unica eccezione che mi viene in mente sono i crimini sessuali. Gli Stati Uniti perseguiranno i propri cittadini per crimini sessuali commessi oltremare, anche se non sono crimini in quei paesi. Ma questo non si applica al Regno Unito, dal momento che tutto ciò che è illegale qui è illegale anche lì.


giovedì 16 dicembre 2021

Perché alcune bottiglie di birra hanno un collo più alto mentre altre un collo più basso?

Le diverse bottiglie di birra hanno un differente collo di bottiglia, infatti possiamo vedere che il collo lungo e stretto è utilizzato nelle birre chiare, mentre il collo corto è utilizzato nelle birre scure…

Le birre chiare hanno un collo lungo per evitare che la birra si scaldi con il calore delle mani e quindi può essere impugnata direttamente dalla zona superiore.

Le birre scure invece hanno tipicamente scure poiché hanno bisogno di una differente ossigenazione e fermentazione in base al tipo di birra.




mercoledì 15 dicembre 2021

In quale nazione si consuma più birra?

Intuitivamente si penserebbe alla Germania, anche perché vantano il più antico birrificio del mondo… e invece non è così!



Il consumo di birra pro capite non è appannaggio tedesco, bensì il titolo va alla Repubblica Ceca, con circa una pinta a testa al giorno durante l’anno.


martedì 14 dicembre 2021

Perché la bottiglia di Champagne francese Cristal non ha il fondo dello stesso tipo di tutti gli altri vini?

Seppur tutti gli altri vini, hanno una rientranza sul fondo che garantisca una maggiore resistenza alla pressione dei gas contenuti…



Lo Champagne Cristal creato dallo zar Alessandro II non ha il fondo con la rientranza sul fondo…

Poiché l'ossessionato zar aveva paura che nella rientranza si potessero nascondere delle bombe che potessero essere utilizzate contro lo zar stesso…



lunedì 13 dicembre 2021

Cosa è stato scoperto ultimamente sugli effetti del caffè?

 Alcuni scienziati hanno scoperto che l'uso frequente del caffè porta a una ridotta dimensione del seno. La ricerca ha monitorato le misure femminili e le dosi di caffeina assunte da 300 volontarie, hanno rilevato che tre tazze sono sufficienti a scatenare un’iniziale riduzione del seno, con un effetto che aumenta per ogni tazzina in più. Questo perché il caffè brucia i grassi e il seno è costituito per la maggior parte di tessuto adiposo. Ma per le più accanite bevitrici c'è anche una buona notizia: il consumo regolare della nera bevanda può aiutare a ridurre il rischio di tumori. L’effetto del caffè, spiegano ancora i ricercatori, è legato al suo impatto sugli ormoni femminili: alcune sostanze presenti nella bevanda possono alterare il metabolismo delle donne, regalando loro una sorta di mini-scudo, in grado di ridurre i potenziali rischi.




domenica 12 dicembre 2021

Jack Daniel's e Maker's Mark sono fondamentalmente la stessa cosa?

Maker's Mark e Jack Daniels non sono affatto la stessa cosa, legalmente o praticamente.

Maker's Mark è legalmente classificato come un Kentucky straight bourbon whiskey (anche se si scrive whisky), è fatto principalmente con il mais ma invece di usare la segale come grano secondario usano il grano rosso invernale, che è il motivo per cui è conosciuto come un wheated bourbon o wheater in breve. I bourbon wheated tendono ad essere un po' più dolci e morbidi dei bourbon tradizionali. Makers è stato uno dei primi bourbon cosiddetti premium negli Stati Uniti e ancora oggi ogni bottiglia è sigillata a mano con la cera.



Jack Daniel's è legalmente classificato come Tennessee Whiskey; Jack, come Makers, inizia con una maggioranza di mais (80%) ma usa la segale come grano secondario, la più grande differenza però è quello che viene chiamato il Lincoln County Process. Questo processo comporta il filtraggio del whiskey attraverso una grande vasca piena di carbone di acero da zucchero, si dice che questo "ammorbidisca" il whiskey, se questo sia vero o no è una questione di opinioni. Anche se non è uno dei miei preferiti, sono chiaramente in minoranza visto che è il whisky più venduto al mondo.



sabato 11 dicembre 2021

Canarino

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Il canarino è un punch caldo analcolico a base di scorze di limone, preparato come digestivo direttamente in tazza.
Di origini non facilmente rintracciabili, ne esistono versioni diverse a seconda della regione e della zona - per esempio, alcuni aggiungono alle scorze di limone delle foglie di salvia, alloro o altre erbe aromatiche.
Il nome deriva presumibilmente dal colore giallo vivace assunto dall'infusione delle scorze, in riferimento all'omonimo uccello.

venerdì 10 dicembre 2021

Bevande nervine

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Le bevande nervine sono un gruppo di bevande analcoliche caratterizzate da una specifica attività sul sistema nervoso centrale. Fanno parte di questo gruppo il caffè, il tè, la cioccolata, la camomilla e gli infusi assimilabili come quelli del guaranà o dell'erba Mate, che sono accomunati dall'avere un effetto stimolante ed energizzante sull'organismo.
Tale effetto è dovuta alla presenza degli alcaloidi naturali caffeina (detta anche teina), teofillina e teobromina; per questa ragione alcuni ritengono di dover aggiungere alle bevande nervine quelle bibite analcoliche che contengono rilevanti quantità di queste xantine, come la cola o i più recenti Energy Drink.
La pericolosità dell'abuso di queste bevande è testimoniata dalla presenza di effetti collaterali tra cui insonnia, ansia ed agitazione, e dallo sviluppo di fenomeni di tolleranza con progressiva riduzione della risposta dell'organismo alla somministrazione, e di dipendenza con emicrania, incapacità di concentrazione e depressione alla cessazione.
Secondo la classificazione ad uso degli esercenti, alle bevande nervine andrebbero aggiunti altri infusi ad effetto differente sul sistema nervoso centrale, come la camomilla. La pericolosità di questi infusi è differente caso per caso, data la grande variabilità dei princìpi attivi contenuti.


giovedì 9 dicembre 2021

Barbajada




La Barbajada è una bevanda milanese, molto in voga nella prima metà dell'800, che accompagnava la degustazione dei dolci.
Il suo nome deriva dal nome proprio del suo inventore, Domenico Barbaja, in gioventù garzone di caffè, poi organizzatore di spettacoli musicali e fondatore del Caffé dei Virtuosi a fianco della Scala.
Questa bevanda era fatta con cioccolata, latte e caffè, zucchero, lavorata con la frusta fino a schiumare, e servita fresca in bicchiere d'estate, o calda con panna in tazza d'inverno.
La Barbajada rimase in voga fino agli anni trenta e sopravvisse fino a qualche anno più tardi fino a declinare quasi del tutto.

mercoledì 8 dicembre 2021

Leche merengada

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La leche merengada è una bevanda tipica della gastronomia spagnola a base di latte e albumi, addolcita con zucchero e aromatizzata alla cannella. Normalmente viene servita ben fredda, in modo che sia parzialmente congelata e abbia una consistenza simile a quella della neve. È una bevanda che viene offerta generalmente nelle gelaterie delle città spagnole.
Tecnicamente questa bevanda viene considerata un frullato con uova, addolcito con un qualsiasi tipo di edulcorante (di norma zucchero). Per la sua realizzazione, si mischiano nel latte («in caldo»): zucchero, cannella (in rami e in polvere) e, a volte, scorza di limone (in alcune occasioni si menziona la vanillina). Per insaporirla, viene in genere usato un po' di sale. Il composto viene poi frullato in un frullatore elettrico (anticamente veniva fatto a mano) e, infine, viene messo nel congelatore, in modo da ottenere la consistenza semicongelata che ricorda la neve.
Può essere servita in diversi modi: alcuni cuochi aggiungono, per esempio, delle gocce di caffè. Le caratteristiche nutritive della bevanda fanno sì che possa essere considerata a volte un dessert, servito alla fine di un pasto, altre volte una merenda, o semplicemente una bevanda ricostituente.
  • Il testo di una canzone di Jacobo Morcillo e Fernando García Morcillo intitolata Mi vaca lechera cita la leche merengada.
  • Era una delle bevande più popolari nei caffè di Madrid tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo, e viene menzionata nel romanzo Fortunata e Jacinta di Benito Pérez Galdós, in cui viene consumata da uno dei protagonisti
  • In alcuni paesi, il nome merengada fa riferimento al frullato, un composto a base di latte.


martedì 7 dicembre 2021

Chemex

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Chemex è una macchina del caffè manuale in vetro che inventò Peter Schlumbohm nel 1941 e che continua ad essere prodotta dalla Chemex Corporation a Chicopee, Massachusetts (Stati Uniti).
Nel 1958, i designers dell'Illinois Institute of Technology che la Chemex fosse "uno dei migliori prodotti progettati dei tempi moderni", da essere inclusa nella collezione del Museum of Modern Art di New York City.

lunedì 6 dicembre 2021

Frappuccino

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Frappuccino è un marchio registrato per una linea di bevande al caffè freddo vendute da Starbucks. Consiste in una mistura di caffè (o di un altro ingrediente di base, come ad esempio fragole o crema), ghiaccio e altri ingredienti, solitamente guarnita con panna montata. Il Frappuccino è anche venduto come bevanda al caffè nei negozi e presso i distributori automatici.
"Frappuccino" è una parola composta da frappé e cappuccino. Questa parola fu coniata e registrata a Boston. Nella zona di Boston, "frappe" (pronunciato "frap" e scritto senza accento) è un termine che indica un denso frappé con gelato, derivato dalla parola francese che è, appunto, "frappé". Il Frappuccino originale fu elaborato, denominato, registrato e venduto dalla catena di caffetterie di George Howell, The Coffee Connection, nel Massachusetts orientale. Quando Starbucks acquistò la Coffee Connection nel 1994 acquisì anche il diritto di produrre, utilizzare e vendere il Frappuccino. La bevanda fu presentata nel 1995 sotto il marchio Starbucks e, a partire dal 2012, Starbucks guadagna annualmente più di due milioni di dollari vendendo Frappuccino.
Come reazione al successo del Frappuccino, molti concorrenti di Starbucks hanno lanciato bevande simili con nomi piuttosto affini: i Mochalatta e Caramelatta (1998) della Cinnabon, Coffee Break, i Chillers di Gloria Jean.
Segue una lista delle tipiche versioni disponibili per ogni tipo di Frappuccino.
Molti Starbucks nel mondo servono Frappuccino decaffeinato.
Fu creata una "crema" priva di caffè per produrre una bevanda chiamata "Frappuccino Blended Crème". Alcuni esempi sono il Frappuccino al tè verde, il Frappuccino con semi di vaniglia e il Frappuccino con fragole e crema.
Il Frappuccino preparato con latte di soia divenne disponibile nei negozi d'America e Canada nel 2010. Nel gennaio del 2011 Starbucks introdusse questa opzione nei negozi australiani; da allora questa versione è disponibile anche in altri paesi.
Nell'estate del 2006, Starbucks introdusse la Frappuccino Juice Blend, descritta come "veri succhi di frutta combinati con tè Tazo, con aggiunta di ghiaccio". Questa variante sembra essere diversa da quella di diversi anni prima, la Tazoberry "blended tea", perché contiene più "vero succo" e tè freddi "distillati di fresco" invece di un concentrato premiscelato e imbottigliato. Le miscele con succo furono ritirate dal mercato negli anni 2007-2008, quella al melograno per prima. Quella al mandarino fu ritirata poco dopo. Le bevande di questo tipo includevano:
  • Melograno (lampone e ribes in Gran Bretagna e Irlanda): melograno, pesca e altri succhi combinati con tè freddo "Zen". Il Frappuccino al melograno è fuori produzione negli Stati Uniti.
  • Mandarino (mango e frutto della passione in Gran Bretagna, Irlanda, Giappone e Spagna): Mandarino e altri succhi combinati con tè freddo "Passion". Il Frappuccino al mandarino è fuori produzione negli Stati Uniti.
  • Limonata miscelata con fragola: una combinazione di purea di fragola e limonata.
  • Bevanda miscelata con limonata: fresco gusto di limonata con sapore reale di limone, guarnita con ghiaccio. Fu introdotta negli Stati Uniti nell'estate del 2008. Una variante al limone della bevanda fresca fu introdotta nei negozi della Gran Bretagna nel giugno del 2010, dopo una variazione minima nei menu e aumenti dei prezzi per la maggioranza delle gamme vendute.
La bevanda miscelata con limonata era fatta con una base di limonata, più densa di quella usata attualmente per le limonate al tè freddo. Questa bevanda non fu più venduta dall'autunno del 2008, ma può ancora essere acquistata da Starbucks, anche se contenente la "vecchia" limonata, e quindi avente un sapore e una consistenza diversi.
Molte bevande includono ingredienti addizionali, quali ad esempio caffè espresso, sciroppi di vari sapori, scaglie di cioccolato e polveri aromatizzate. Il Frappuccino può anche essere a miscela doppia, o includere più o meno ghiaccio. Lo Java Chip e il Double Chocolaty Chip sono solitamente "corretti" con caffè di qualità, e il Caramel con caramello. Ogni bevanda può essere guarnita con sciroppo o caffè supplementare (così come con altri ingredienti aggiungibili su richiesta, che vanno però ad aumentare il prezzo del prodotto).
Una variante meno famosa è il Frappuccino affogato style. Il caffè espresso è versato sul Frappuccino, invece di essere mescolato al resto della bevanda. Le versioni più comuni sono conosciute come "caramel affogato" e "mocha affogato" , nella quali il caffè espresso viene versato attraverso una "griglia" fatta di caramello o salsa moka, al posto della panna montata.
Esistono anche diverse versioni disponibili solo in alcuni paesi, come il Banana Java Chip and Mango, Azuki nelle Filippine e azuki in Giappone. Il Banana Java Chip è anche disponibile in Svizzera. Il Frappuccino alla mora e tè verde è attualmente acquistabile nelle Filippine e in Australia. Un'altra variante giapponese è il Frappuccino Sakura (con fiori di ciliegio). Il Frappuccino Coffee Jelly fu in precedenza un'offerta stagionale nelle Filippine, ma ora fa parte del listino standard. Il Frappuccino Coconut Mocha è disponibile negli Stati Uniti. In Argentina è possibile trovare il Frappuccino Dulce de Leche. In Perù, dal 2011, esiste il Frappuccino Algarrobina, prodotto con Algarrobina, uno sciroppo derivato dal carrubo nero.
Nei negozi al dettaglio e nei distributori automatici si vende un Frappuccino in bottiglia. La versione americana in bottiglia da 9.5 oz è prodotta dalla PepsiCo. In Europa la bevanda è prodotta da Arla Foods in Danimarca. Quest'ultima utilizza una ricetta diversa da quella della bevanda miscelata con lo stesso nome.
Sono disponibili i seguenti gusti:
  • Caramello: contiene una piccola quantità di aroma al caramello.
  • Mocha: il gusto più famoso, contiene cioccolata.
  • Mocha Lite: contiene cioccolata e una crema speciale che lo renderebbe meno calorico.
  • Vaniglia: contiene una piccola quantità di aroma alla vaniglia.
  • Caffè: simile al caffè con ghiaccio
  • Strawberries & Crème: a base di crema, privo di caffè.
  • Mint Mocha (edizione limitata): dalla sua comparsa nel luglio del 2005, viene distribuito durante il periodo delle vacanze.
  • Dark Chocolate Peppermint Mocha (edizione limitata): identico al Mint Mocha, ma con cioccolato extra e aroma alla menta. Fu la novità della stagione estiva del 2007 e venne riproposto in quella del 2008.
  • Dark Chocolate Mocha: identico al Mocha, ma con cioccolato extra. Fu immesso sul mercato nel febbraio del 2008.
  • Dark Mocha Raspberry (edizione limitata): cioccolato fondente con aroma di lampone. Prodotto dall'agosto del 2008.
  • Mocha Cookie Crumble: cioccolato con biscotti in superficie.
  • Pan di Zenzero (edizione limitata): aroma di pan di zenzero, viene distribuito nella stagione estiva.
  • S'mores: fatto con cioccolato, cannella light e aroma al marshmallow.

domenica 5 dicembre 2021

Bollinger

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La Bollinger è un'azienda francese produttrice di champagne. Essa produce diversi tipi di champagne sotto il nome di Bollinger, tra cui il Vieille Vignes Françaises, Grand Année, così come lo Special Cuvée. Fondata nel 1829 a Aÿ da Hennequin de Villermont, Paul Renaudin e Jacques Bollinger, la casa continua tuttora ad essere gestita da membri della famiglia di Bollinger. In Gran Bretagna gli Champagne Bollinger sono affettuosamente conosciuti come "Bolly".

sabato 4 dicembre 2021

Sangria





La sangria (in spagnolo sangría) è una bevanda alcolica a base di vino, spezie e frutta, originaria della Penisola iberica. Della sangria esistono varie ricette, a seconda delle regioni. Comunemente la sangria viene realizzata con il vino rosso, mentre nella Catalogna viene creata con vini spumante o bianchi (sangria de cava).
In origine questa bevanda alcolica e dolce era servita tra i contadini portoghesi, i quali la denominarono col nome sangria, per il colore simile per l'appunto al sangue.
  • Una bottiglia di vino, tipicamente rosso, con un'alta gradazione alcolica e corposo (in Spagna vengono usati i vini Grenache, Garnacha o Monastrell, prodotti nella zona della Rioja; si possono anche usare un Cannonau di Sardegna, Colline Novaresi, Salice Salentino rosso o Bonarda non frizzante dell'Oltrepò Pavese);
  • 3 pesche gialle;
  • mezzo limone non trattato;
  • un'arancia;
  • un bicchierino di rum o brandy;
  • 2 o 3 cucchiai di zucchero;
  • 3 chiodi di garofano;
  • qualche pezzetto di scorza di cannella;
  • una bottiglia di acqua di Seltz (soda water) o gassosa (se la si preferisce più dolce e meno alcolica).
Lavare le pesche, tagliarle a spicchi sottili e metterle in una brocca molto capiente. Unire l'arancia ed il limone, non sbucciati ma tagliati a fettine sottili, lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano ed il rum. Mescolare e quindi versare il vino e mettete la brocca in fresco per una nottata. Al momento di servire, aggiungete la soda e qualche cubetto di ghiaccio, e riempire il calice con un po' di frutta.



venerdì 3 dicembre 2021

Caffè in ghiaccio

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Il caffè con ghiaccio è una bevanda fredda a base di caffè la cui preparazione è, in Italia, tipica del Salento.
L'origine è spagnola e si affermò nel Salento già agli inizi del XVII secolo, il "caffè con ghiaccio" ha come bisnonno, infatti il "Café del Tiempo" tipico caffè di Valencia, dove ancora ora viene servito con una fetta di arancia o limone. Agli inizi dell'Ottocento anche ad Otranto il caffè caldo veniva servito o con una buccia di limone verde o con la menta e con pezzi di ghiaccio (o meglio, spesso ancora neve ghiacciata).
Si procede alla preparazione del normale caffè espresso che deve essere zuccherato o meno a piacere in una tazzina. Si versa quindi il caffè zuccherato ancora bollente in un bicchiere di vetro (meglio se largo) colmo di grossi cubetti di ghiaccio (per evitare di "annacquare" la bevanda i cubetti non devono essere sciolti, ma "secchi", cioè appena prelevati dal freezer e pieni, per non far scendere troppo in fretta la temperatura del caffè e far salire troppo quella del ghiaccio).
Il caffè si raffredda all'istante e conserva il suo aroma originario. La bevanda, per questo, non va consumata con troppa lentezza.
Il caffè con ghiaccio salentino può anche essere "soffiato" per pochi secondi con un getto di vapore per ottenere il cosiddetto "caffè con ghiaccio soffiato".
Il caffè con ghiaccio, oltre che dal caffè freddo, si differenzia anche dal caffè shakerato in cui il caffè e i cubetti di ghiaccio sono agitati con l'utilizzo di uno shaker.
È una variante del caffè in ghiaccio anch'essa tipicamente salentina, chiamata anche "caffè leccese"', che prevede l'utilizzo del latte di mandorla come dolcificante sostituto dello zucchero. Si prepara il caffè espresso e senza zuccherarlo si versa in un bicchiere colmo dei pezzi di ghiaccio. Solo successivamente si aggiungono 2/3 cucchiai di latte di mandorla (che altro non è che uno sciroppo a base di zucchero e mandorle) e si mescola il tutto con un cucchiaino. Anche questa bevanda può essere "soffiata".

giovedì 2 dicembre 2021

Limoncello

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Il limoncello o limoncino è un liquore a base di buccia di limone e alcool. Tipicamente casalingo.

È tutto pronto... incominciamo?

  • 30 limoni non trattati

  • 16 foglie di limone

  • 400g di zucchero

  • 200 cl di alcool a 95°

  • 50 cl di acqua


  1. Lavare i limoni e togliere la scorza facendola cadere in una capace zuppiera utilizzando un pelapatate in modo da non asportare anche la parte bianca e amarognola, i limoni pelati vanno tenuti da parte.

  2. Porre le scorze di 6 limoni e le foglie a macerare nell'alcool per 15 giorni in un vaso chiuso ermeticamente e tenuto in ambiente buio; agitare di tanto in tanto.

  3. Asportare ai limoni tutta la pellicina bianca e tagliarli a fette, quindi schiacciarli con lo schiacciapatate e riporre il succo in una bottiglia. Prima di riporre il succo, che può essere ottenuto anche attraverso una semplice spremitura dei limoni e successivo filtraggio per avere uno sciroppo privo di residui di frutta, occorre farlo bollire con acqua e zucchero; se non si procede con questo passaggio il succo che rimane riposto 15 giorni si deteriora.

  4. Trascorsi i 15 giorni, unire l'acqua mescolata al succo di limone ed allo zucchero e lasciare riposare il tutto per un altro giorno (per regolare la gradazione alcolica vedi la sezione consigli.

  5. Filtrare accuratamente ed imbottigliare [per realizare un buon filtro casalingo vedi la sezione consigli.

  6. Lasciare maturare in bottiglia per un mese.



Per regolare la gradazione alcoolica a vostro gusto prendete tre bicchieri. In uno mettere il limoncello puro (sono circa 60°). In un secondo ci mettere un 50% di acqua e nel terzo tanta acqua quanto limoncello. Assaggiate.Riassaggiate in ordine diverso. Scegliete la vostra miscela.

Per filtrare il limoncello, prendete delle bottiglie dove mettere il prodotto finito. Metteteci un imbuto con la parte fine riempita di cotone idrofilo pressato. Riempite la parte superiore di limoncello. Gocciolerà molto lentamente nella bottiglia. Riempite quando vuoto. Fate due passate. Avrete un ottimo limoncello, limpido e piacevolissimo.


Una ricetta alternativa

  • 1 litro d'alcol

  • 5 limoni tendenti all'acerbo, o meglio 5 fra limoni, cedri e bergamotti

  • 1 litro d'acqua

  • 950 grammi di zucchero

  • Tagliuzzare la buccia degli agrumi e metterla in infusione nell'alcol per qualche giorno (massimo otto).

  • Sciogliere a caldo lo zucchero nell'acqua e far raffreddare.

  • Mescolare l'alcolato con lo sciroppo di zucchero, filtrare e imbottigliare.






mercoledì 1 dicembre 2021

Kefir d'acqua

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Il kefir d'acqua è una bevanda leggermente alcolica e frizzante, fermentata dai grani di kefir, fra gli ingredienti dovrà sempre essere presente una percentuale dal 3 al 10% di zucchero e tanti altri ingredienti che possono variare a seconda delle ricette e dei gusti personali: limone, succo d'uva, succhi di frutta, frutta secca, malto, foglie fresche di menta ed erbe aromatiche come finocchio, cumino o anice e perfino il miele o le radici di ginger.
La bevanda ottenuta è molto dissetante e ricca di vitamine e fermenti lattici. Per la fermentazione del kefir d'acqua si possono utilizzare i granuli per la fermentazione del kefir di latte, l'adattamento dei granuli richiederà alcuni giorni, 2 o 3 fermentazioni il cui prodotto andrà gettato. Le prime fermentazioni possono avvenire in acqua e zucchero senza l'aggiunta di nessun altro ingrediente. Una volta avvenuto l'adattamento i granuli di kefir tenderanno a scolorirsi fino a diventare trasparenti. I granuli adattati non potranno più essere utilizzati per la fermentazione del latte, l'adattamento è irreversibile perché nel passaggio si perdono componenti fondamentali per la fermentazione del latte. Il kefir d'acqua presenta abitualmente una quantità di alcol fra 0,2-2% , la quantità di alcol dipende dal tipo e dalla percentuale di zuccheri aggiunti,dal tempo di fermentazione e dalla quantità d'aria disponibile, in condizioni di anaerobiosi (senz'aria, quindi con il barattolo quasi pieno) prevalgono fermentazioni alcoliche ed avremo una bevanda più alcolica. Attenzione a non riempire troppo il vaso e a non chiudere troppo il tappo, la fermentazione produce CO2 (le bollicine dell'acqua minerale) che rischiano di rompere il vaso se la pressione diventa troppo alta!

Ingredienti

  • Un vaso di vetro da 2 litri con coperchio
  • Un colino, preferibilmente non di metallo
  • 2-3 cucchiai di granuli di kefir (ricordate che la percentuale in peso dei granuli deve essere fra il 3 e il 8% in peso, es 1l d'acqua -> tra 30 e 80g di granuli)
  • 1 o 2 fichi o prugne secche o 2 cucchiai d'uva sultanina o miscele di frutta disidratata a vostra scelta (quelle già citate o anche mango, ananas, ecc..)
  • Mezzo limone tagliato a fette (non utilizzate limoni con la buccia trattata chimicamente, i migliori sono i limoni biologici)
  • Da 4 a 6 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di malto liquido (a scelta)
  • 1 litro d'acqua
  • 1 cucchiaio di semi a scelta (cumino, anice, finocchio) o foglie fresche di menta

Preparazione

  1. mettere l'acqua nel vaso (il vaso non deve essere mai pieno per più di 2/3)
  2. aggiungere lo zucchero e il malto e mescolare
  3. aggiungere il succo di mezzo limone e anche il mezzo limone spremuto
    Oppure aggiungere un limone tagliato in due e con incisioni a croce
    Oppure aggiungere la buccia grattugiata di un limone se biologico
  4. Aggiungere la frutta disidratata, i semi ed i granuli di kefir
  5. chiudere e lasciar fermentare per circa 48 ore a temperatura ambiente
  6. filtrare il tutto, la bevanda è pronta per essere consumata, magari dopo essere stata un po' in frigorifero.
Gli ingredienti possono variare, potete provare ad aggiungere tisane, diversi tipi di zucchero come il miele o lo sciroppo d'acero. Provate a sostituire un po' d'acqua con succo di frutta. Potete provare a sostituire il limone con il succo d'uva, insomma gli esperimento sono veramente tantissimi, l'importante è che sia sempre presente una fonte di zucchero. A differenza del kefir di latte, nel kefir d'acqua sono presenti tanti ingredienti e forse vi risulterà difficile separare semi e uvetta dai granuli di kefir, in questo caso è consigliabile utilizzare un sacchettino di garza in cui tenere i granuli ed immergerli nella miscela. Il sacchetto non va riaperto ogni volta, ad ogni filtrata va semplicemente recuperato e utilizzato per la filtrata successiva. Il kefir d'acqua presenta un pH piuttosto acido perciò si "difende" dai possibili inquinamenti batterici, va comunque sempre conservato in frigorifero e consumato entro 2 o 3 giorni.

martedì 30 novembre 2021

Ippocrasso


L'ippocrasso è una bevanda antica a base di vino aromatizzato e addolcito con miele.

Conosciuto in tutta l'Europa medievale prima con il nome "claret" o "piment", la leggenda attribuisce la sua invenzione al medico greco Ippocrate nel V secolo a.C. Ma in realtà il nome "hypocras" s'incontra per la prima volta solo a metà del XIV secolo, probabilmente in omaggio all'illustre medico. Dal XV secolo il nome è, definitivamente, "ippocrasso".

Le prime ricette per preparare questo tipo particolare di vino compaiono alla fine del XIII secolo, incluse nel Tractatus de modo preparandi et condiendi omnia cibaria, e all'inizio del XIV secolo. Esse sono per la maggior parte originarie della Spagna orientale e della Francia meridionale.

Nel Medioevo era molto popolare come aperitivo o digestivo. Inoltre l'uso delle spezie non era soltanto una moda, ma anche una maniera per mascherare il sapore del vino vecchio e magari ossidato. Oggi l'ippocrasso è diventato raro: il suo nome viene principalmente associato in Francia ai dipartimenti dell'Ariège e dell'Alta Loira, e in Svizzera al Canton Basilea. È inoltre presente nella cucina greca. Ma il più apprezzato a livello europeo lo si può trovare a Figline, in provincia di Prato, in Toscana.

L'ippocrasso è un vino molto zuccherato che si ottiene sciogliendo circa 200 grammi di miele in 3 litri di vino e aggiungendo le spezie dette "royales". Il preparato viene poi lasciato riposare e filtrato prima di essere imbottigliato. L'ippocrasso si conserva perciò per molti anni.

In realtà ci sono diversi modi di preparare l'ippocrasso: le fonti medievali non sono chiare, ma sono essenziali cannella e zenzero, mentre altre spezie o erbe sono opzionali. È inoltre dibattuto se si debba far riscaldare il liquido o meno, a differenza del moderno vin brulé che viene sempre servito caldo.





lunedì 29 novembre 2021

Caffè alla nocciola

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Il Caffè alla Nocciola è un mix tra Caffè e Concentrato di Nocciola.

La comparsa del caffè alla nocciola avviene negli anni novanta in provincia di Salerno. Le ricette di caffè alla nocciola oggi sono diverse, tra personalizzazioni varie, modifiche e aggiunte di ingredienti che dovrebbero esaltarne il gusto.

Per la preparazione del caffè alla nocciola napoletano servono di solo due ingredienti, oltre al caffè naturalmente: il concentrato di nocciola e la crema di caffè.

Si prepara un caffè non troppo lungo e possibilmente zuccherato, si aggiunge il concentrato di nocciola quanto basta (la quantità dipende da quanto è concentrata la nocciola), la crema di caffè ben montata, e per concludere si riscalda a vapore, in modo da sciogliere il concentrato di nocciola e amalgamare il tutto e raggiungere una temperatura uniforme.

Si preparano 4 caffè ristretti, si aggiungono otto cucchiaini di zucchero a velo e si mette il tutto a raffreddare in frigo. Una volta raffreddato il caffè si monta con un frappeizzatore, in pochi minuti è pronta la crema.  

domenica 28 novembre 2021

Analcolico alla frutta

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L'Analcolico alla Frutta è un mix di vari Frutti con Granatina.
Con la parola
 frutta si raggruppano comunemente vari tipi di frutto dolce commestibili, compresi alcuni che non sono propriamente frutti, come le pomacee, ed escludendone altri come i pomodori, principalmente in base al tipo di uso che se ne fa nell'alimentazione.

Molta frutta, sia fresca che secca, è usata commercialmente come cibo, mangiata fresca o in marmellate e confetture o altri tipi di conserve. Spesso la frutta è anche un ingrediente per vari piatti, specialmente i dolci. Se fresca, in genere, viene mangiata a fine pasto, anche se questa è più che altro solo un'abitudine comune. È consigliabile inoltre sostituire la merenda pomeridiana con della frutta fresca. Il consumo di frutta, nei Paesi mediterranei, è tradizionalmente più alto rispetto ai Paesi più nordici.

È provato scientificamente che un abbondante consumo di frutta (e verdura) fresca, riduca notevolmente l'insorgere di numerose malattie.

La composizione chimica dei frutti dipende dal tipo di frutta e la sua maturazione.

  • Acqua: Fra l'80% ed il 95% è costituita da acqua.

  • Carboidrati: Tra il 5% e il 20% è costituito da carboidrati. Il contenuto può variare dal 20% nella banana fino al 5% nel melone, anguria e fragole. Altri frutti hanno una media del 10%. Il contenuto di carboidrati può variare a seconda delle specie e anche a seconda del momento della raccolta. I carboidrati sono di solito zuccheri semplici come fruttosio, saccarosio e glucosio, facilmente digeribili e rapidamente assorbiti. Nel frutto acerbo troviamo amido, per esempio nelle banane; la successiva maturazione lo trasforma in zuccheri semplici.

  • Fibra: Circa il 2% del frutto sono fibre alimentari, prevalentemente pectina e emicellulosa. La buccia del frutto è quella con la più alta concentrazione di fibre, ma anche dove si può trovare qualche traccia di contaminanti, quali insetticidi, che sono difficili da rimuovere se non con la pelatura del frutto. Le fibre solubili come la pectina gelificante o la forma di miscele di acqua viscoso. La viscosità dipende dal frutto da cui proviene e il grado di maturazione. Le pectine pertanto svolgono un ruolo importante per la consistenza del frutto.

  • Vitamine: Come carotene, vitamina C , vitamine del complesso B. Secondo il contenuto di vitamine si possono distinguere due grandi gruppi di frutta:

    • Ricco di vitamina C, contenenti 50/100 mg. Principalmente agrumi ma anche meloni, fragole e kiwi.

    • Ricco di vitamina A: sono ricchi di carotenoidi, come albicocche, pesche e susine.

  • Sali minerali: come la verdura, la frutta è ricca di potassio, magnesio, ferro e calcio, mentre il sodio vi è contenuto in quantità pressoché irrilevanti.

  • Proteine e Grassi: composti azotati come proteine e lipidi sono scarse nella parte commestibile di frutti, mentre importanti nei semi di alcuni di loro. Così il contenuto di grasso varia tra lo 0,1 e lo 0,5%, mentre la proteina può essere compreso fra 0,1 e 1,5%. L'avocado contiene acido oleico che è un acido grasso, monoinsaturo, ma la noce di cocco è ricca di grassi saturi come l'acido palmitico.

  • Calorie: Il potere calorifico è determinata dalla sua concentrazione di zucchero, compresi tra il 30-80 kcal/100 g. Ci sono anche frutti ricchi di grassi, come l'avocado – contenente il 16% di grassi – ed il cocco, che può raggiungere il 30%.

Avendo un alto valore di lipidi hanno un elevato valore energetico di 200 kcal/100 grammi. Ma la maggior parte dei frutti sono a basso contenuto calorico rispetto al suo peso.

  • Profumi e pigmenti: Il frutto contiene acidi e altre sostanze aromatiche che, insieme all'elevato contenuto di acqua, li rendono rinfrescanti. Il sapore di ogni frutto è determinato dal contenuto di acidi, zuccheri e altri aromi. L'acido malico predomina nella mela, l'acido citrico in arance, limoni e mandarini e l'acido tartarico in uva. Pertanto coloranti, aromi e astringente composti fenolici, anche in concentrazioni molto basse, hanno un influsso determinante sull'accettazione organolettica della frutta.


Ricetta

Ingredienti


  • 1/3 Succo pompelmo.

  • 1/3 Succo ananas.

  • 1/3 Succo pesca.

  • Granatina q.b..



Colmare di ghiaccio tambler alto, mescolare i succhi, versare nel bicchiere. Infine aggiungere la granatina lentamente, guarnizione fetta d'arancio oppure gadget vari da cocktail.

Per renderlo leggermente alcolico aggiungete a vostro piacimento prosecco, oppure un po' di Martini bianco Gramegna Pasquale.  


 
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