domenica 8 marzo 2020

Perché il caffè del bar è piu' buono di quello di casa?

Ti stai chiedendo come mai il caffè fatto con questa:  



è migliore del caffè fatto con questa?


Moka mai lavata in 3 generazioni


La risposta non è banale come te la potresti aspettare. Infatti le macchine da espresso per il bar estraggono il caffè seguendo un principio completamente diverso rispetto alla moka.
Il caffè fatto con la moka ricade infatti nella categoria di caffè filtro, quindi nella stessa di strumenti come la Chemex o l’aeropress.


Chemex

Il principio del cosiddetto caffè filtro è quello di far scorrere dell’acqua attraverso del caffè macinato abbastanza grosso, senza forti pressioni ma semplicemente creando le condizioni ideali perché parte del caffè si sciolga nell’acqua calda.
Questo accade in diversi modi, ma il principio della moka lo si può vedere chiaramente dallo strumento che ha ispirato Alfonso Bialetti: Il sifone.


Chiarissimo, no?
Il concetto di fondo è che riscaldando dell’acqua in uno spazio ristretto e con accesso ad una via di fuga sotto al livello dell’acqua, il vapore rilasciato comincerà ad espandersi, e l’acqua essendo un liquido e non potendo comprimersi, comincerà a dare spazio al vapore in continua espansione arrampicandosi su per il camino e raggiungendo la camera dove si trova il caffè macinato.
In questo modo, sia nella moka che nel sifone, caffè macinato e acqua calda saranno a contatto per qualche secondo, e poi si separeranno di nuovo, dando vita alla nostra bevanda preferita.
Si tratta però di un infuso standard. Pensateci:
La materia prima viene esposta ad acqua calda, l’acqua calda assorbe una parte dei componenti solubili presenti nella materia prima, dopodiché la materia prima viene rimossa e si ottiene la bevanda infusa.

Adesso prendete la macchina da espresso:


San Remo Cafè Racer Renegade
Cosa pensate che possa succedere se prendete del caffè macinato molto più fine e in modo molto più (volutamente) irregolare rispetto ai metodi a infusione e che venga pressato con forza in uno spazio confinato, di dimensioni appena sufficienti a contenerlo, e gli sparate addosso acqua calda su tutta la superficie disponibile ad una pressione di 9 bar (9 volte la pressione atmosferica)?


L’acqua calda deve combattere con le unghie e con i denti per attraversare il caffè macinato, e lo fa sciogliendo e assorbendo quanto più caffè solido nel minor tempo possibile.
Il caffè che si ottiene in tazza ha un corpo ed un sapore che appartengono ad una categoria completamente separata rispetto a quanto si possa ottenere con i metodi a infusione tradizionale. Tutte le caratteristiche del caffè estratto con macchina da espresso saranno rese più vivide, nel bene e nel male.
Per chi apprezza i sapori forti quindi, il caffè del bar è semplicemente imbattibile.















0 commenti:

Posta un commento

 
Wordpress Theme by wpthemescreator .
Converted To Blogger Template by Anshul .