Mama Juana è un preparato
alcolico artigianale originario della Repubblica Dominicana.
È tradizionalmente composto da rum
scuro, vino rosso, miele ed erbe aromatiche e radici messe a macerare
in una bottiglia. Nella composizione classica il colore è rossastro
ed il gusto fortemente alcolico, dolciastro e con un notevole
retrogusto di erbe aromatiche.
Nella tradizione locale il preparato è
considerato una sorta di medicinale afrodisiaco, ottimo per stimolare
il desiderio sessuale delle donne e le performance sessuali dell'uomo
(Viagra Domenicano) ma anche a curare i piccoli malanni della vita
quotidiana (una sorta di aspirina locale).
Le erbe e radici locali utilizzate
variano di regione in regione ma essenzialmente includono:
Anamú (Petiveria alliacea)
Anis Estrellado (Star Anise)
Bohuco Pega Palo (Cissus
verticillata)
Albahaca (Basil)
Canelilla (Cinnamodendron ekmanii)
Bojuco Caro (Princess Vine)
Marabeli
Clavo Dulce (Whole Clove)
Maguey (Agave spp.) leaves
- Timacle (West Indian Milkberry)
Preparazione
La preparazione è molto semplice, ma la composizione e le
proporzioni variano molto in funzione del gusto personale tanto che
non è raro assaggiare preparati dall'aroma e dal grado alcolico
sostanzialmente differente. Prassi comune è pulire bene le radici,
immetterle in una bottiglia e riempirla di vino rosso oppure rum puri
e lasciarle macerare per circa una settimana. Quindi svuotare la
bottiglia e ripetere il procedimento almeno un'altra volta. Questo
serve per rendere il sapore più armonioso. Dopo di che si può
procedere al riempimento della bottiglia con 1/4 di miele, 2/4 di rum
ed 1/4 di vino rosso (composizione tradizionale con prodotti indigeni
di S.Domingo) e lasciare riposare per qualche giorno. Come detto la
composizione varia molto in funzione del gusto personale, quindi è
possibile usare percentuali anche sostanzialmente differenti oppure
integrare/sostituire con altri distillati alcolici non propriamente
indigeni come gin, whyskey, vermut, amaretto ecc. Alcuni cultori
europei della Mama Juana utilizzano una botticella di rovere in luogo
della classica bottiglia in vetro. Questo stratagemma, dopo qualche
settimana, conferisce al preparato un gusto ancor più armonioso. Le
stesse radici possono essere riutilizzate decine e decine di volte.
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