Il Martini o Martini Dry
è un celebre cocktail pre-dinner a base di gin e vermut dry. È un
cocktail ufficiale della IBA, con il nome "Dry Martini".
Composizione e preparazione
- 6 cl di gin
- 1 cl di dry vermut
- 1 oliva verde
- 1 fettina di limone
Prendere una coppa da Martini e
riempirla di cubetti di ghiaccio in modo da raffreddarne le pareti e
farla restare molto fredda durante tutta la preparazione del
cocktail, poi riempire anche un mixing glass di cubetti di ghiaccio.
Eliminare l'acqua in eccesso dal mixing glass. Aromatizzare il
ghiaccio aggiungendo 1 cl di vermouth dry nel mixing glass,
mescolando. Ripetere l'aromatizzazione del ghiaccio rimasto nel
mixing glass, questa volta con 6 cl di gin. Versare il gin nella
coppa martini, sempre filtrandolo dal ghiaccio. Spremere leggermente
l'olio di un pezzo di scorza di limone sopra il cocktail. Aggiungere
quale guarnizione un'oliva verde.
Nome
L'origine del nome è dibattuta.
Qualcuno dice sia il nome del barista italiano che per primo, nella
New York del 1912, l'avrebbe preparato per John D. Rockefeller. Altri
dicono derivi dal celebre cocktail di Jerry Thomas (detto the
professor) il Martinez (1850), secondo altri il Martinez fu
trasformato in Martini da Julio Richelieu nel 1870, altri ancora
dicono sia legato alla "Martini & Rossi".
Varianti
Esistono diverse varianti del Martini,
come lo Sweet Martini, il Martini Perfect ed il Medium Martini, oltre
al Martini Vodka, la cui variante è il Vesper cocktail, divenuto
celebre poiché cocktail preferito da James Bond. Il Martini Dry
faceva parte delle 6 ricette fondamentali del "The Fine Art of
Mixing Drinks" di David A. Embury, del 1948.
La ricetta proposta da Embury era la
seguente:
- 7 parti di gin
- 1 parte di vermouth (dry)
Una versione molto secca è
rappresentata dal Martini Hemingway, che prende il nome proprio dal
famoso scrittore e si prepara mescolando Martini dry (1 parte) nel
mixing glass con ghiaccio, quindi buttare via il Martini e mescolare
alla stessa maniera 9 parti di gin. Versare quindi il contenuto nella
classica coppetta precedentemente raffreddata e, prima di servire,
strizzare una piccola scorza di limone 2 volte.
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