Il B-52 è un cocktail nato
negli U.S.A. composto principalmente da Kahlua, crema Baileys e Grand
Marnier. La sua preparazione prevede una tecnica a strati, per cui
data la diversa densità degli ingredienti, essi tendono a restare
separati invece di mischiarsi. Viene servito in una coppetta Martini,
e presenta numerose varianti, come lo shot, oppure infiammato anche
se quest'ultimo non è accettato come costruzione professionale.
Storia del b 52
Il nome si riferisce al bombardiere a
lungo raggio Boeing B-52 Stratofortress, che è stato usato nella
Guerra del Vietnam per sganciare le bombe incendiarie al napalm (ed è
probabilmente da ciò che è nata la versione infiammabile).
La sua origine è abbastanza incerta,
certuni sostengono che è stato creato nel ristorante "Alice's"
a Malibu, in California, certi altri invece sostengono che è stato
creato nella "Keg Steakhouse" a Calgary, in Canada, nel
1977. Alcune voci, inoltre, sostengono che fu creato da Adam
Honigman, un barman al Maxwell's Plum Bar di New York City, verso la
fine degli anni settanta oppure i primi anni ottanta. La sua
popolarità alquanto diffusa ha creato molte varianti, questi
cocktail sono considerati la Serie B-50.
Preparazione
Sebbene esistano macchine (dal
funzionamento spesso scenografico) per la preparazione automatica di
questo cocktail, un abile barman lo riesce a preparare senza
difficoltà. Cocktail di questo genere, con suddivisione orizzontale,
vengono definiti layer, inoltre la loro preparazione è detta
costruzione, essendo essa opposta allo shakerare o al
mescolare.
Per primo si versa nel bicchierino il
liquore al caffè (per esempio Tia Maria o Kahlua), successivamente
si versa la Crema Baileys molto lentamente facendola scorrere sul
retro di un cucchiaio da cocktail (quelli col manico molto lungo)
prestando attenzione al disturbare il meno possibile lo strato
inferiore versando quello superiore. Allo stesso modo, sempre con
molta attenzione, si versa il Grand Marnier sopra il tutto.
Versione infiammabile
Per un effetto più coreografico va
bevuto infiammato: basta dare fuoco al Grand Marnier con un accendino
ed in pochi secondi prenderà fuoco; alcuni sostituiscono il Grand
Marnier con altri distillati o liquori di gradazione superiore o
aggiungono alcol etilico puro, ma non è necessario, oltre che
deleterio, in quanto esso ha un gusto molto pungente. Un trucco è
quello di riscaldare preventivamente il Grand Marnier, oppure di
versarne un po' in un cucchiaio, accenderlo e poi versarlo con
delicatezza nel bicchiere. Una volta acceso va bevuto con la
cannuccia tutto d'un fiato per evitare che essa prenda fuoco:
difatti, aspirando, il liquido la raffredda. Lasciando il bicchiere
acceso, le fiamme non passeranno mai negli strati inferiori in
quanto, esaurita la parte superficiale di alcol, esse si spegneranno
da sole e gli strati di liquore, sottostanti al Grand Marnier,
rimarranno sempre freddi.
Varianti
- B-52 con Bombay Doors, un B-52 con gin Bombay
- B-52 nel deserto, un B-52 con tequila al posto del Baileys
- B-52, un B-52 con Cointreau
- B-53, un B-52 con Vodka
- B-54, un B-52 con Amaretto
- B-55, un B-52 con Assenzio
- B-57, un B-52 con Sambuca al posto del Baileys e Triple sec al posto del Grand Marnier
0 commenti:
Posta un commento