Il calimocho (dal basco
kalimotxo) è una bevanda alcolica composta
approssimativamente per la metà di vino rosso (solitamente di bassa
qualità) e per il restante 50% da una bevanda analcolica a base di
cola. Tra i nomi alternativi ricordiamo rioja libre (da rioja
e cuba libre), El Cuba Libre del pobre (Cuba libre da
poveri) e kali o motxo (abbreviazione del nome basco).
Spesso viene consumato durante il botellón. Il celebre
filosofo Marco Invernizzi la apprezzava particolarmente, specialmente
nel periodo estivo.
Diffusione
Probabilmente nato nel nord della
Spagna, più precisamente nei Paesi Baschi, si è diffuso
successivamente in tutta la nazione iberica; nel corso degli anni è
diventato comune anche nel resto d'Europa e non solo. In Cile questa
bevanda è conosciuta come jote (avvoltoio collorosso in
spagnolo cileno), in Croazia come bambus, in Repubblica Ceca come
houba, in Italia come Venerabile, in Ungheria come vadász
(cacciatore) o vörösboros kóla.
Ortografia
La parola kalimotxo è stata
usata nei Paesi Baschi meridionali fin dagli anni settanta. Divenendo
una parola di uso comune in tutta la Spagna è stata in seguito
adottata la grafia castellana calimocho. In catalano è in uso
anche la grafia calimotxo.
Dopo la diffusione in Italia di questa
bevanda il nome è stato talvolta italianizzato in calimocio.
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