La Tsingtao (青岛啤,
pinyin Qīngdǎo píjiǔ e Tsingtau-Brauerei in
tedesco) è una birra lager prodotta in Cina, nella città di
Tsingtao.
Il nome deriva proprio dalla
romanizzazione del nome della città secondo la trascrizione postale
o l'EFEO (un tempo molto più diffusi del pinyin).
Si tratta della birra cinese più
conosciuta e popolare, esportata in più di 90 stati in tutto il
mondo, conoscendo particolare diffusione nei paesi dove le comunità
cinesi sono più consistenti e radicate. Rappresenta da sola più del
50% delle esportazioni di birra per la Cina.
Viene prodotta nelle varianti Tsingtao
Lager e Tsingtao Pure Draft (con grado alcolico 4,7% vol).
Storia
Il birrificio trae le sue origini dalla
The Anglo-German Brewery Co. Ltd, società per azioni
anglo-tedesca con sede ad Hong Kong. Viene fondato il 15 agosto 1903
con il nome Germania-Brauerei con un capitale versato di
400.000 dollari messicani d'argento, divisi in 4000 azioni ciascuna
del valore di 100 $. La prima birra ad opera del nuovo birrificio
viene servita il 22 dicembre 1904.
Il 16 agosto 1916, un'assemblea
generale straordinaria tenuta a Shangai sancisce la messa in
liquidazione della società e la cessione al gruppo giapponese
Dai-Nippon. Il passaggio viene approvato dall'amministrazione
militare giapponese il 9 settembre successivo. Il pagamento del 70%
delle quote ancora in mano ad azionisti tedeschi viene portato a
termine, per tramite dei liquidatori, il 2 aprile 1921.
Negli anni '50 la birra inizia ad
essere esportata all'estero, prevalentemente ad Hong Kong, Macao e
negli stati del sud-est asiatico. A partire dal 1972 comincia ad
essere venduta anche negli Stati Uniti d'America, dove diventa la
birra cinese più diffusa.
Passata sotto il controllo del governo
cinese dopo la seconda guerra mondiale, la compagnia viene
privatizzata nei primi anni '90, cambiando nome in Tsingtao
Brewery Company Limited nel 1993 dopo la fusione con altri tre
birrifici della città di Qingdao. Nel 2005 il gruppo americano
Anheuser-Busch, già detentore di una quota del 5% aumenta la sua
partecipazione nella Tsingtao fino al 27%. Nel settembre 2008 la
quota di proprietà di AB viene acquistata dal gruppo belga InBev.
Il 23 gennaio 2009 InBev annuncia la
cessione del 19,9% delle azioni al gruppo giapponese Asahi Breweries
per 667 milioni di dollari, Asahi diventa così il secondo maggior
azionista della Tsingtao. Il 9 maggio 2009 le rimanenti quote di
proprietà di inBev vengono vendute al magnate cinese Chen Fashu per
235 milioni di dollari.
Nel 2012 la Tsingtao firma un accordo
con la giapponese Suntory per la creazione di due società in
joint-venture con sede a Shangai per favorire la produzione della
birra e la sua commercializzazione nella zona di Shangai e nella
provincia di Jiangsu.
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