Tripel (o anche Trippel)
era originariamente il nome che, convenzionalmente, usavano i mastri
birrai trappisti del Belgio per descrivere la loro birra più forte.
Oggi, tuttavia, il nome è usato da un certo numero di birrifici nel
mondo per descrivere una ale forte.
Storia
L'abbazia trappista di Westmalle
produsse una nuova birra nel 1934, chiamandola "superbirra".
Si trattava di una ale bionda piuttosto forte ed era molto simile ad
una birra che i monaci avevano prodotto sporadicamente fin dal 1931.
Nel 1956, la ricetta fu modificata e
prese il nome di Tripel. Attualmente è considerata la prima birra ad
aver usato questo nome.
Il termine Tripel indica la più forte
tra un certo numero di birre, e infatti le birre trappiste erano
divise in tre categorie: enkel (di base), dubbel (doppie), e tripel
(triple). Nonostante l'importanza della "Santa Trinità"
nella Chiesa, la scelta dei tre tipi di birra fu dettata dal caso.
Uno dei motivi per cui nacque la Tripel
fu il Vandevelde Act del 1919, una legge belga che non fu
abrogata fino al 1983, che proibiva la vendita e la somministrazione
di superalcolici, in particolare del gin. Dal momento che la legge
non prevedeva nulla riguardo vino e birra, iniziarono ad essere
commercializzate delle birre più forti.
Esempi di Tripel
Birre Trappiste
- Westmalle Trappist Tripel
- Chimay White
Birre d'abbazia
- Affligem Tripel
- Sint Bernardus Tripel
- Maredsous Tripel
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