Un tempo si credeva che bere vino quotidianamente fosse positivo per la salute. Recenti studi hanno confermato che anche piccole quantità di alcool predispongono ad alcune forme di neoplasie e danneggiano le cellule epatiche irrimediabilmente.
Un recente studio canadese (link sotto) e altri dello stesso tipo, testimoniano sui danni riportati dal consumo anche moderato di alcool.
Lo studio, pubblicato su Lancet, associa all’alcol una riduzione della vita media di circa vent’anni anni, oltre all’aumentata probabilità si sviluppare malattie neurodegenerative e demenza precoce. La ricerca ha analizzato i livelli di consumo di alcol e le sue conseguenze sulla salute in 195 Paesi, tra il 1990 e il 2016, coinvolgendo individui con un’età compresa tra i 15 e i 95 anni. Nei test sono state confrontate le persone che non bevevano con quelle che consumavano una o più bevande alcoliche al giorno. Seppur di poco, anche per chi era abituato a fermarsi a un unico drink quotidiano è risultata superiore la possibilità di sviluppare problemi di salute collegabili all’alcol; per chi invece saliva a due consumazioni, il dato era ancora maggiore, fino a impennarsi nel caso dei soggetti che si concedevano cinque bevute quotidiane. Anche limitarsi a uno o due drink al giorno, quindi, comporterebbe una riduzione dell’aspettativa di vita e la comparsa di varie ripercussioni negative sulla salute.
Conclusioni analoghe aveva già espresso l’American Society of Clinical Oncology in una pubblicazione sul Journal of Clinical Oncology, che metteva in guardia sulla possibilità di sviluppare tumori del seno, del colon, dell’esofago e della laringe, associati al consumo di alcolici. In una ricerca curata dal Medical Research Council di Cambridge e apparsa su Nature, inoltre, si sottolineavano i danni irreversibili al DNA nelle cellule staminali.
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