Ecco la birra artigianale che sfida i sensi e pretende il giusto compagno a tavola.
Prodotta dalla Brasserie Dubuisson sin dal 1933, la Bush è una delle birre belghe più longeve e complesse tuttora in commercio. La versione originale, la Bush Ambrée (o Scaldis nel mercato estero), si distingue per il suo contenuto alcolico elevato – ben 12% vol. – che la rende una delle birre più forti al mondo nella sua categoria.
Dal colore ambra profonda e con riflessi ramati, si presenta con una schiuma compatta e persistente. Al naso rivela note intense di caramello, frutta secca, miele, e lievi sentori di luppolo. In bocca è corposa, calda, morbida ma decisa, con un finale alcolico avvolgente che lascia il palato asciutto e soddisfatto. È una birra che si avvicina, per struttura, quasi a un liquore da meditazione.
La Bush Ambrée è una birra che richiede piatti importanti, capaci di bilanciare il suo tenore alcolico e accompagnarne la profondità gustativa.
Ideale con:
Formaggi erborinati come il Bleu d’Auvergne, Gorgonzola piccante o Roquefort – il contrasto tra il dolce del malto e la sapidità del formaggio è straordinario.
Carni rosse brasate, come uno stufato alla fiamminga o un ossobuco.
Cacciagione, specie con riduzioni al vino rosso o con spezie invernali.
Anche con cioccolato fondente extra (70% o più) a fine pasto, dà vita a un’accoppiata da intenditori.
Servila a 10-12°C, in un calice ampio tipo ballon, per consentire al bouquet aromatico di esprimersi al meglio. Non berla fredda da frigo: perderesti buona parte della magia.
Il nome “Bush” non ha nulla a che vedere con l’omonima famiglia politica americana: si tratta semplicemente della traduzione inglese del cognome Dubuisson, i fondatori della birreria. Negli anni, la linea si è ampliata con versioni come Bush Blonde, Bush Noël e Bush Prestige (affinata in botti di rovere).
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