Il caffè espresso italiano una volta
assaggiato rimane impresso nella mente come una sorsata di adrenalina
profumata è ottimo e non ha rivali.
Il nostro espresso è composto da varie
varietà, 'la robusta' e 'l'arabica' in base a questa miscela ottieni
il tuo caffè.
Sarà forte e tostato se prevale la
robusta, mentre avrà un gusto dolce e cremoso se contiene molta
arabica.
All'inizio degli anni 90 andai in
vacanza a S. Francisco con gli amici, ovviamente da italiani veri
cercavamo il caffè al bar, dopo parecchi chilometri a piedi trovammo
un 'Italiano's Bar' avevano una grande e bella macchina del caffe,
appena però lo assaggiamo fu una seria delusione, una brodaglia
infernale, invece gli stranieri al banco apprezzavano.
Mi proposi alla barista di far loro un
caffè italiano, chiamò il capo che mi invitò a farne qualcuno come
sfida.
Insegnai loro che era fondamentale la
pressatura del caffè e la temperatura della macchina, e che occorre
effettuare il lavaggio a sale una volta alla settimana, comunque
inizia a fare il caffè per una bella Americana, era venuto bene
basso e cremoso, un altro volle un cappuccino e anche quello venne
bene con latte caldo e caffè in tazza grande.
Insomma in pochi minuti mi ritrovai a
fare decine e decine di caffè, io che in Italia non ne avevo fatto
nemmeno uno!!! Ero diventato lo Chef del caffè.
Esaurita la ressa mi congedai, il capo
mi offrì 300 dollari a settimana se fossi rimasto, lo ringraziai e
gli dissi che chiunque poteva farli così.
In conclusione non basta la macchina
del caffè, per farlo devi avere la cultura del caffè, devi sapere
cosa fai. Inoltre il caffè Americano non era ben tostato e più si
adattava alle brodaglia di caffè nero americano che a quello
espresso, un po' meglio per il cappuccino.
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