Storicamente l'oncia è un
sottomultiplo dell'unità di misura principale normalmente adottata,
tanto che, nell'uso comune della lingua italiana, l'espressione
"un'oncia" è sinonimo di "piccola
quantità".
Principalmente il termine indica
l'unità di misura di massa (o peso) utilizzata in alcuni ambiti
commerciali specialmente di cultura anglosassone (convenzionalmente
si fa riferimento alla libbra), anche se non fa parte del Sistema
internazionale di unità di misura (SI). Esiste anche l'oncia
liquida, unità di volume.
Il valore di riferimento non è sempre
lo stesso, ma varia a seconda dell'ambito in cui si opera.
Origini storiche
Il termine fu introdotto dagli antichi
Greci, i quali, avendo un sistema a base duodecimale, indicarono con
questo termine una grandezza minima corrispondente alla dodicesima
parte di una unità, sia come lunghezza sia come peso.
Anche i Romani l'adottarono chiamandola
uncia e destinandola a identici usi. Dal momento che le unità
metriche e ponderali, pur sotto il medesimo nome recavano valori
differenti da luogo a luogo, pur indicando sempre la dodicesima parte
di ogni grandezza assunta come unità (del piede, del palmo o del
braccio, a seconda delle regioni), all'oncia corrispondevano valori
diversi a seconda delle città nella quale era usata.
Come sottomultiplo delle unità di
lunghezza, l'oncia indicava 1/12 del piede.
Così come sottomultiplo dell'unità di
peso l'oncia indicava un dodicesimo della libbra; in Toscana prima
dell'annessione al Regno d'Italia valeva 28,30 grammi. A Forlì,
invece, a nord dell'Appennino, valeva 24 grammi. Nello stato
veneziano, prima della sua caduta, l'oncia rappresentava la
dodicesima parte dell'unità metrica del piede vicentino. A sua volta
un'oncia era divisa in quattro minuti.
Once quadrate e cubiche furono
applicate alla misura delle aree e dei volumi.
Uso attuale
L'oncia (ounce) è ancora utilizzata
negli Stati Uniti, come retaggio del sistema imperiale britannico per
misure di massa o di peso. In tale sistema sono stati storicamente
attivi diversi riferimenti per la misura del peso. In particolare
sopravvive il sistema avoirdupois in cui la libbra vale 453,59 grammi
e quindi 1 oncia, pari a un sedicesimo (1/16) di libbra (pound),
equivale a 28,35 grammi e si indica col simbolo oz.
È anche usata internazionalmente come
unità di misura dai barman.
Tuttavia, per il commercio dei metalli
preziosi è utilizzata in tutto il mondo l'oncia troy, che deriva
dall'oncia del vecchio sistema "troy" in cui la
libbra corrisponde a 373,24 grammi e l'oncia valeva un dodicesimo
(1/12) di libbra. L'oncia troy dunque equivale a 31,1035 grammi e si
indica col simbolo ozt.
Nei paesi anglosassoni in farmacia è
usata l'oncia apothecaries' che corrisponde esattamente
all'oncia troy. Quando è necessario distinguere l'oncia usata
comunemente dall'oncia troy o apothecaries' si
specifica oncia avoirdupois.
Oncia liquida
Esiste anche l'unità di misura di
volume oncia fluida (fl oz), calcolato a partire dalle misure
di gallone e pinta e in modo differente nel sistema inglese o
americano. Solo per l'etichettatura degli alimenti negli Stati Uniti,
il valore di un'oncia liquida è fissato esattamente a 30 ml.
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