Non reggi bene l’alcol? La colpa è
di un gene
Scoperto il gene responsabile della
poca tolleranza
all`alcol e dell`ubriacatura facile:
si chiama
CYP2E1,
è collocato sul cromosoma 10, ed
è stato scoperto da un gruppo di studiosi della
University of North Carolina
(Usa) guidati da Kirk Wilhelmsen.
I ricercatori spiegano, nell`articolo pubblicato su Alcoholism: Clinical and Experimental Research, che le persone che hanno nel loro patrimonio genetico il gene CYP2E1 hanno molte più probabilità di ubriacarsi anche con poco alcol ma, poiché hanno bassi livelli di tolleranza e ne risultano "disturbati" più rapidamente, hanno anche molte meno possibilità di diventare alcolisti.
Gli studiosi hanno esaminato il corredo genetico di 237 studenti del college con un genitore alcool-dipendente, a cui hanno fatto bere un mix di bevande alcoliche. A intervalli regolari è stato loro chiesto se si sentivano ubriachi, sobri, sonnolenti o svegli: incrociando i dati con quelli ricavati dall`analisi del Dna Wilhelmsen e colleghi hanno quindi potuto constatare che le risposte dei partecipanti erano legate al patrimonio genetico. "Abbiamo trovato che il gene CYP2E1 protegge dall`alcolismo - spiega Wilhelmsen - e, per di più, sembra avere un effetto molto forte". Secondo gli scienziati il 10-20% della popolazione presenta, nel proprio Dna, questo specifico gene.
In un altro studio pubblicato sulla stessa rivista un gruppo di studiosi del Brookhaven National Laboratory di New York (Usa) guidati da Panayotis Thanos hanno scoperto che diventare o meno bevitori cronici di alcol dipende dal corredo genetico: "Questo studio mostra - spiega Thanos - che gli effetti del consumo cronico di alcol sulla chimica del cervello sono criticamente influenzati, in ogni individuo, da un preesistente patrimonio genetico".
I ricercatori spiegano, nell`articolo pubblicato su Alcoholism: Clinical and Experimental Research, che le persone che hanno nel loro patrimonio genetico il gene CYP2E1 hanno molte più probabilità di ubriacarsi anche con poco alcol ma, poiché hanno bassi livelli di tolleranza e ne risultano "disturbati" più rapidamente, hanno anche molte meno possibilità di diventare alcolisti.
Gli studiosi hanno esaminato il corredo genetico di 237 studenti del college con un genitore alcool-dipendente, a cui hanno fatto bere un mix di bevande alcoliche. A intervalli regolari è stato loro chiesto se si sentivano ubriachi, sobri, sonnolenti o svegli: incrociando i dati con quelli ricavati dall`analisi del Dna Wilhelmsen e colleghi hanno quindi potuto constatare che le risposte dei partecipanti erano legate al patrimonio genetico. "Abbiamo trovato che il gene CYP2E1 protegge dall`alcolismo - spiega Wilhelmsen - e, per di più, sembra avere un effetto molto forte". Secondo gli scienziati il 10-20% della popolazione presenta, nel proprio Dna, questo specifico gene.
In un altro studio pubblicato sulla stessa rivista un gruppo di studiosi del Brookhaven National Laboratory di New York (Usa) guidati da Panayotis Thanos hanno scoperto che diventare o meno bevitori cronici di alcol dipende dal corredo genetico: "Questo studio mostra - spiega Thanos - che gli effetti del consumo cronico di alcol sulla chimica del cervello sono criticamente influenzati, in ogni individuo, da un preesistente patrimonio genetico".
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