Ti stai chiedendo come mai il caffè
fatto con questa:
è migliore del caffè fatto con
questa?
Moka mai lavata in 3 generazioni
La risposta non è banale come te la
potresti aspettare. Infatti le macchine da espresso per il bar
estraggono il caffè seguendo un principio completamente diverso
rispetto alla moka.
Il caffè fatto con la moka ricade
infatti nella categoria di caffè filtro, quindi nella stessa di
strumenti come la Chemex o l’aeropress.
Chemex
Il principio del cosiddetto caffè
filtro è quello di far scorrere dell’acqua attraverso del caffè
macinato abbastanza grosso, senza forti pressioni ma semplicemente
creando le condizioni ideali perché parte del caffè si sciolga
nell’acqua calda.
Questo accade in diversi modi, ma il
principio della moka lo si può vedere chiaramente dallo strumento
che ha ispirato Alfonso Bialetti: Il sifone.
Chiarissimo, no?
Il concetto di fondo è che riscaldando
dell’acqua in uno spazio ristretto e con accesso ad una via di fuga
sotto al livello dell’acqua, il vapore rilasciato comincerà ad
espandersi, e l’acqua essendo un liquido e non potendo comprimersi,
comincerà a dare spazio al vapore in continua espansione
arrampicandosi su per il camino e raggiungendo la camera dove si
trova il caffè macinato.
In questo modo, sia nella moka che nel
sifone, caffè macinato e acqua calda saranno a contatto per qualche
secondo, e poi si separeranno di nuovo, dando vita alla nostra
bevanda preferita.
Si tratta però di un infuso
standard.
Pensateci:
La materia prima viene esposta ad acqua
calda, l’acqua calda assorbe una parte dei componenti solubili
presenti nella materia prima, dopodiché la materia prima viene
rimossa e si ottiene la bevanda infusa.
Adesso prendete la macchina da
espresso:
San Remo Cafè Racer
Renegade
Cosa pensate che possa succedere se
prendete del caffè macinato molto più fine e in modo molto più
(volutamente) irregolare rispetto ai metodi a infusione e che venga
pressato con forza in uno spazio confinato, di dimensioni appena
sufficienti a contenerlo, e gli sparate addosso acqua calda su tutta
la superficie disponibile ad una pressione di 9 bar (9 volte la
pressione atmosferica)?
L’acqua calda deve combattere con le
unghie e con i denti per attraversare il caffè macinato, e lo fa
sciogliendo e assorbendo quanto più caffè solido nel minor tempo
possibile.
Il caffè che si ottiene in tazza ha un
corpo ed un sapore che appartengono ad una categoria completamente
separata rispetto a quanto si possa ottenere con i metodi a infusione
tradizionale. Tutte le caratteristiche del caffè estratto con
macchina da espresso saranno rese più vivide, nel bene e nel male.
Per chi apprezza i
sapori forti
quindi, il caffè del bar è
semplicemente imbattibile.