mercoledì 14 agosto 2019

Rompope

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Il rompope è un liquore preparato con tuorli d'uovo, vaniglia, cannella, mandorla macinata, latte, zucchero e alcool. I tuorli danno al composto un colore tendente al giallo. È un liquore tradizionale del Messico, dove in origine veniva prodotto nei conventi della città di Puebla.
La parola "rompope" deriva dalla parola rompon, che si usava per descrivere la versione spagnola di eggnog (bevanda a base di latte e uova tipica delle feste natalizie in America) arrivata in Messico. La versione spagnola utilizza il rum come ingrediente principale, da qui l'origine delle parole rom-pon e rom-pope.

martedì 13 agosto 2019

Grigioverde

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Il grigioverde è una bevanda caratteristica delle regioni del nord Italia a base di grappa (grigio) e menta (verde) a volte diluito con acqua con o senza l'aggiunta di ghiaccio. Deve il suo nome alla assimilazione con il colore grigio verde delle divise militari della prima guerra mondiale. Veniva tipicamente consumato al mattino prima di andare al lavoro in particolare da agricoltori, muratori, netturbini che si recavano al lavoro la mattina presto all'aperto. In veneto veniva consumata alla "bottega", il bar dei poveri che offriva ristoro dal freddo. Il grigioverde conosce anche una produzione industriale andata scemando con il tempo. Il suo uso si perde nella notte dei tempi ed è stato rinverdito dalla vena artistica del famoso comico italiano Gino Bramieri protagonista della sitcom Nonno Felice.

lunedì 12 agosto 2019

Acqua di Seltz

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Acqua di Seltz, o anche semplicemente seltz, è una denominazione corrente in Italia per designare l'acqua fortemente gassata, ottenuta immettendo in un sifone ermetico il gas (anidride carbonica) sotto pressione di apposite bombolette.

Utilizzo
Mentre come bevanda gassata si tende a preferire le acque minerali gassate industriali, il seltz viene di solito impiegato per la preparazione di cocktail. L'acqua di Seltz può contenere aromi e in più cloruro di sodio, citrato di sodio, bicarbonato di sodio, bicarbonato di potassio, solfato di potassio o fosfato disodico.

Etimologia
Il suo nome deriva da quello di Selters, una località tedesca sita sulle montagne Taunus, da cui proviene un'acqua minerale ricca di anidride carbonica. In tedesco, infatti, quest'acqua viene denominata Selterswasser ("acqua di Selters"). In inglese anche viene chiamata seltzer.

Distinzione tra acqua di Seltz e soda water
Nelle categorie delle bevande analcoliche descritte nell'ambito della mescita (bar, ristoranti, ecc.), bisogna distinguere l'acqua di Seltz dalla soda water. Di solito, per soda water si intende una bevanda venduta in bottiglia composta da acqua e anidride carbonica, dal sapore leggermente alcalino, cioè la comune acqua minerale gassata. L'acqua di Seltz viene invece preparata al momento, aggiungendo all'acqua di fonte (magari senza cloro) dell'anidride carbonica (per mezzo di un sifone portatile o da banco). L'utilizzo delle due acque è praticamente lo stesso, in particolare per allungare distillati, aperitivi, long drink, ecc.


domenica 11 agosto 2019

Club-Mate

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Club-Mate è una bibita a base di mate che contiene caffeina (100 mg in una bottiglia da 500 ml) e viene prodotta dall'azienda tedesca Loscher KG a Münchsteinach in Franconia. Conosciuta in Germania sotto il nome "Hackerbrause" viene apprezzata dai giovani soprattutto nella scena hacker per il suo alto contenuto di caffeina che la rende un'alternativa al caffè e – per il suo basso contenuto di zuccheri – anche alla Coca-Cola.
Club-Mate è disponibile in vendita in bottiglie da 0,33l e 0,5l.

Caratteristiche
Dopo aver aperto la bottiglia l'anidride carbonica si mantiene a lungo nella bibita evitando che si sgasi. La composizione della bevanda permette una rapida assimilazione della caffeina e un'alta digeribilità.

Storia
La ditta Loscher entrò in possesso della ricetta del Club-Mate attraverso l'acquisto d'una piccola fabbrica di bibite, la Geola Getränke di Dietenhofen. Quando la Loscher assorbì la Geola Getränke la bevanda venne commercializzata su livello nazionale. Negli anni novanta. Può essere utilizzata anche come base per cocktail, come ad esempio il Chunk.
Club-Mate viene pronunciato come si scrive, con una ə finale breve ed atona; anche se spesso si sente la pronuncia sbagliata ˈklap ˈmeɪt, dedotta dalla lingua inglese. Nella regione intorno a Dietenhofen la bevanda viene chiamata ancora oggi Bronte.


sabato 10 agosto 2019

Gocce Imperiali

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Il Gocce Imperiali (o Tintura Imperiale) di 90° è un distillato d'erbe prodotto dai monaci della certosa di Pavia e di altri monasteri cistercensi italiani (abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia di Piona, abbazia di Chiaravalle della Colomba, Abbazia di Casamari), secondo un'antica ricetta probabilmente inventata da un frate di nome Eutimio Zannucoli nel 1766.
Diluito con acqua, viene utilizzato come digestivo e come dissetante. Viene impiegato anche per correggere bevande come caffè, tè e latte. L'assunzione non diluita è fortemente sconsigliata perché l'alta gradazione alcoolica - prossima all'etanolo puro - può provocare lesioni, irritazione, arrossamento e semiparalisi delle corde vocali.
Ha una gradazione alcolica di 90%vol. ed un gusto di anice. Gli ingredienti sono alcool, acqua, erbe, aromi naturali e zafferano, che conferisce il colore giallo che contraddistingue il liquore.



venerdì 9 agosto 2019

BLT

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Il BLT (acronimo di bacon, lettuce e tomato) è un sandwich statunitense composto da pane tostato, bacon, lattuga e pomodoro. Il sandwich può anche essere guarnito con l'aggiunta di maionese, carne di tacchino o tofu e non deve necessariamente essere tostato. Possono inoltre essere usati diversi tipi di lattuga e/o di pane.
La combinazione di più ingredienti in un panino risale a prima del ventesimo secolo, anche se tale usanza divenne popolare solo a partire dal termine della seconda guerra mondiale, quando gli ingredienti divennero più semplici da reperire durante tutto l'anno. La sigla "BLT" in riferimento al sandwich divenne comune a partire dagli anni settanta. Spesso consumato durante l'estate, il BLT viene classificato come il secondo sandwich più popolare negli Stati Uniti oltre che a quello preferito nel Regno Unito ed è frequentemente citato o rappresentato nei media e nella cultura di massa.

Storia
Sebbene gli ingredienti principali del BLT esistano da tempo immemore, ci sono poche testimonianze di panini a base di pancetta, lattuga e pomodoro. Il ricettario del 1903 Good Housekeeping Everyday Cook, contiene la ricetta di un club sandwich a base di bacon, lattuga, pomodoro, maionese e una fetta di tacchino racchiusa tra due fette di pane, mentre Seven Hundred Sandwiches del 1929 include una sezione sui panini al bacon, anche se tali ricette includono spesso sottaceti e nessuna presenta i pomodori.
Quella del BLT divenne una moda negli USA al termine del secondo conflitto mondiale a causa della proliferazione dei supermercati che resero reperibili innumerevoli materie prime di ogni tipo per durante tutto l'anno. Probabilmente, le iniziali, che significano "bacon", "lattuga" e "pomodoro", furono inizialmente usate nell'industria dei ristoranti americani come abbreviazioni per indicare il sandwich, ma non è chiaro quando esso entrò nella memoria collettiva. Un'edizione del Saturday Evening Post del 1951 fa riferimento al sandwich, sebbene non utilizzi le sue iniziali, descrivendo una scena in cui: "Sul vassoio, invariabilmente, ci sono una scodella di zuppa, un sandwich di pancetta tostato, lattuga e pomodoro e un milkshake al cioccolato."
In un numero del 1954 del Modern Hospital viene riportato un pasto che include "zuppa di fagioli, lattuga e panino al pomodoro, sottaceti, insalata di gelatine, condimento per panna e torta di libbra." Nel 1958, la Hellmann's pubblicizzò la sua maionese affermando che fosse un alimento "tradizionale su pancetta, lattuga e sandwich al pomodoro" e suggerendo che quella combinazione di ingredienti fosse in circolazione da un po' di tempo. Tuttavia, ci sono molte fonti che citano il BLT nei primi anni anni settanta, fra cui una recensione dell'opera teatrale di Steambath Bruce Jay Friedman intitolata "A B.L.T. for God – hold the mayo" (Un B.L.T. per Dio - tieni la maionese). L'abbreviazione usata nel titolo fa riferimento a un dialogo nel dramma, durante il quale Dio urla:
«Invia un bacon e un sandwich di lattuga e pomodoro, tieni la maionese, brucia il pane tostato, ti colpirò con la mia terribile spada veloce.»
Secondo lo storico del cibo John Mariani, il BLT sarebbe il secondo sandwich più popolare negli Stati Uniti, dopo il panino al prosciutto, mentre un sondaggio di OnePoll del 2008 confermò che fosse il "sandwich preferito dalla nazione" nel Regno Unito.
Nel 2009, a causa del suo alto contenuto di sodio e grassi, il BLT fu preso di mira dalle catene di caffè del Regno Unito che tentarono di ridurre la quantità media di sali e grassi nei loro alimenti. Durante lo stesso anno, la statunitense Bentley Dining Services preparò il BLT più grande del mondo che, grazie ai suoi quasi 64 metri di lunghezza, riuscì a battere tutti i record precedenti.

Preparazione e caratteristiche
Gli ingredienti essenziali di un panino BLT sono bacon, pomodori e lattuga e due fette di pane spesso tostate. La quantità e la qualità degli ingredienti sono questioni di preferenza personale. La pancetta può essere ben cotta o tenera, ma poiché "accompagna" gli altri sapori, gli chef raccomandano l'uso di carne di buona qualità; Edward Lee ha affermato che "il tuo bacon al supermercato non deve tagliare la mostarda".
La lattuga iceberg è una scelta comune perché migliora la consistenza del panino senza aggiungere troppo sapore. Lo scrittore gastronomico Ed Levine ha suggerito che il BLT non richiede affatto lattuga, poiché sarebbe "superflua" affermazione che il redattore di MSNBC Jon Bonné ha definito "scioccante". Michele Anna Jordan, autrice del libro The BLT Cookbook, crede che il pomodoro sia l'ingrediente chiave e raccomanda l'uso della varietà cuore di bue perché ha molta polpa e pochi semi.
Il sandwich può essere servito con vari condimenti, fra cui la maionese. Il pane può essere di qualsiasi tipo, bianco o integrale, tostato o meno, a seconda delle preferenze personali. Può anche essere usata la pancetta di tacchino al posto di quella di maiale. Una delle varianti del BLT è il club sandwich, che oltre a contenere pomodoro, lattuga e pancetta, include carne affettata, normalmente pollo o tacchino. Esistono anche varianti per vegetariani che presentano il tempeh o il tofu al posto del bacon.



Questa Vodka è fatta con grano contaminato di Chernobyl

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La vodka "Atomik" è il primo prodotto fatto a partire da ingredienti della zona contaminata vicino al reattore.
C'è una piccola fattoria sperimentale nel cuore della zona contaminata abbandonata di Chernobyl dove, per anni, gli scienziati hanno fatto crescere della culture. Grano di segale, per essere precisi. Il team di ricercatori, guidato dal professore Jim Smith dell'Università di Portsmouth, vuole dimostrare che è possibile produrre beni di consumo usando ingredienti contaminati. E il team ha appena svelato il suo primo progetto - il primo a vedere la luce dalla zona contaminata - una vodka artigianale, chiamata Atomik e imbottigliata dall'azienda appena nata: la Chernobyl Spirit Company.
"La nostra idea...era di usare il grano per fare alcolici", ha detto il professor Smith, in un'intervista alla BBC. "È l'unica bottiglia esistente - tremo ogni volta che la tocco".
La vodka, distillata proprio nella zona contaminata, sembra qualcosa che troveresti al centro di un diagramma di Venn di un fanatico del dark tourism: una seducente miscela di macabro feticismo e pericolosa ricerca del brivido. Smith insiste, però, che l'Atomik non "è più radioattiva di altre vodke". E questo è più o meno il punto principale di tutta la questione.
"Qualunque chimico ve lo confermerà: quando distilli qualcosa, le impurità rimangono nella parte di liquido che butti" ha spiegato. "Noi prendiamo il grano arso, che è leggermente contaminato, l'acqua dalla falda acquifera di Chernobyl e poi distilliamo tutto. Abbiamo chiesto ai nostri amici dell'Università di Southampton, che hanno un incredibile laboratorio capace di rilevare anche bassissimi livelli di radioattività, di capire se all'interno del prodotto era presente qualche traccia di radiazioni. E non sono stati capaci di trovare niente; tutto era al di sotto dei limiti".
Il dottor Gennady Laptev, scienziato dell'Ukrainian Hydrometeorological Institute di Kiev e uno dei membri fondatori della Chernobyl Spirit Company, ha spiegato alla BBC che la vodka dimostra come una terra danneggiata, come quella attorno al reattore nucleare esploso, possa essere usata in modo produttivo, ad esempio per scopi agricoli.
"Non dobbiamo per forza abbandonare questa terra", ha detto. "Possiamo usarla in modi diversi e possiamo produrre qualcosa di assolutamente privo di radioattività".
Al momento, come già detto, c'è solo una bottiglia esistente, ma Smith e il suo team si stanno dando da fare per produrne almeno 500 all'anno e, potenzialmente, per venderle ai turisti sempre più numerosi che arrivano nella zona contaminata di Chernobyl. I ricercatori sperano di distribuire il ricavato fra le diverse comunità locali, quelle che vivono attorno alla zona contaminata, e che hanno affrontato dure lotte sociali ed economiche in seguito al disastro.
"Il problema per molte persone che vivono in quelle zone è che non hanno una dieta bilanciata, servizi sanitari adeguati, lavoro o investimenti" ha dichiarato Smith. "Adesso, dopo 30 anni, credo che la cosa più importante nell'area sia lo sviluppo economico, non la radioattività".




 
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