Il Bordeaux è uno dei vini
francesi maggiormente conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
Viene prodotto nell'Aquitania nei
dintorni della città di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda,
nelle terre situate lungo i fiumi Garonna e Dordogna. I vini Bordeaux
sono rossi, bianchi secchi o liquorosi, o rosé, e sono elaborati
soprattutto a partire dai seguenti vitigni:
- Cabernet franc, Cabernet-Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Malbec e Carmenier per i vini rossi;
- Sauvignon, Sémillon e Muscadelle per i vini bianchi.
Le vigne sembrano essere presenti nel
bordolese fin dall'antichità: i notabili di Burdigala
(Bordeaux) avrebbero deciso di creare i propri vigneti a causa dei
prezzi elevati dei vini italiani e narbonesi, importati dai
commercianti romani.
Nel XII secolo, l'Aquitania diventa un
ducato inglese in seguito al matrimonio di Eleonora d'Aquitania con
Henri Plantagenêt, conte di Angiò e re di Inghilterra sotto il nome
di Enrico II. Il commercio vinicolo si sviluppa.
Nel XIII secolo, il re di Francia
conquista La Rochelle, porto esportatore di vini bordolesi;
conseguentemente, Bordeaux diventa un porto esportatore di vini
privilegiato a destinazione britannica. Il re d'Inghilterra concede
quindi importanti privilegi fiscali ai negozianti bordolesi: i
vigneti si estendono verso le zone di Libourne. All'epoca, il vino,
ottenuto miscelando uve di colore diverso, era chiaro, da cui il nome
usato in Francia e Inghilterra di claret. Nel 1453, dopo la
battaglia di Castillon, tutta l'Aquitania ritorna in possesso del re
di Francia e i privilegi di cui godeva Bordeaux sono revocati. Il
commercio con l'Inghilterra è vietato.
A partire dal XVI secolo i vitigni
iniziano ad assumere una struttura simile a quella dei filari
presente oggi.
All'inizio del XVII secolo, il re
Enrico IV affida a degli olandesi il compito di bonificare delle zone
di paludi nel regno di Francia per aumentare le terre agricole :
tra queste zone sono comprese la regione del Médoc e altre terre
intorno a Bordeaux. Come premio, gli olandesi possono comprare a
basso prezzo delle terre nelle vicinanze di Bordeaux. Gli uomini
d'affari olandesi causano anche un'importante mutazione nel commercio
europeo, che vede l'espansione in Europa di nuove bevande quali la
cioccolata, il caffè o il tè, assieme a nuove birre e al gin. Gli
olandesi incoraggiano la produzione di vini che prediligono, quali i
vini bianchi dolci o scuri, non solo nel bordolese ma a Cahors e
nella penisola iberica (ad esempio, i primi vini di Porto). Il
Bordeaux deve fare fronte a numerosi concorrenti.
La famiglia bordolese Pontac sceglie
quindi di migliorare la qualità della coltivazione del suo vino: il
territorio e le vigne sono curate, i vini vengono messi in barrique
nuove e di quercia. Approfittando di un albergo di sua proprietà a
Londra, la famiglia Pontac fa conoscere i suoi vini in Inghilterra,
che sono così apprezzati che finiscono per essere venduti più cari
degli altri Bordeaux. Anche gli altri negozianti seguono quindi
questa strada, che si rivela vincente: i vigneti si estendono
ulteriormente fino al Médoc e al Sauternes, e nelle regioni di Blaye
e Bourg. Vengono creati i grandi vigneti del Médoc ed i grand cru
bordolesi.
Durante il Secondo Impero francese i
grandi vini rossi di Saint-Émilion, Fronsac e Pomerol diventano i
vini di prima qualità della produzione bordolese.
- mode="packed"
I vigneti di Bordeaux si distinguono
per la loro posizione geografica rispetto alla Garonna.
- vigneti del Médoc: si trovano sulla riva sinistra dell'estuario della Gironda, da Saint-Vivien-de-Médoc al nord fino a Bordeaux al sud.
- vigneti dei Graves: al sud di Bordeaux, lungo la Garonna, fino a Langon.
- vigneti di Blaye e Bourg: tra la riva destra della Gironda e la frontiera del dipartimento della Charente Marittima.
- vigneti del libournese: riva destra della Dordogna, da Libourne a est fino al limite del dipartimento della Dordogna a ovest.
- vigneti Entre-Deux-Mers (tra i due mari): tra la Dordogna e la Garonna all'interno del dipartimento della Gironda.
0 commenti:
Posta un commento