Il
bombardino è una bevanda a
base di panna, zabaione caldo, brandy e caffè (la ricetta varia a
seconda delle zone). Ha origini lombarde: nasce a Livigno, in
provincia di Sondrio, alla baita del Mottolino nel 1972, ma è ormai
diffuso in molte località sciistiche di tutta Italia, del Ticino e
della Francia alpina.
È venduto nelle baite e sulle piste da
sci. Il suo nome deriva infatti dalla vampata di calore che ne
seguirebbe l'ingerimento, reazione dovuta sia alla temperatura della
bevanda che alla gradazione alcolica (circa 30°).
Esistono tre varianti sempre a base di
zabajone caldo:
- Calimero (zabajone e caffè espresso),
- Pirata (zabajone e rum),
- Scozzese (zabajone e whisky).
La leggenda narra che un giovane
genovese, di cui non è certo il nome, girò le spalle al mare per
andare a vivere in montagna. Dopo un lungo periodo da Ufficiale degli
Alpini gli venne dato in gestione il rifugio del Mottolino. Quattro
amici seduti al bar del rifugio si misero a pensare ad un possibile
cocktail che potesse riscaldare dal freddo gelido dell'inverno. Tra
tutte le combinazioni possibili quella più promettente fu latte,
whisky e zabajone, il tutto scaldato fino a renderlo quasi bollente.
Un cliente lo provò e disse: "Accidenti! È una bombarda!".
Il genovese non se lo fece ripetere due volte e lo chiamò
Bombardino.[senza fonte]
Con il tempo il latte è stato
sostituito dalla panna e il whisky con del brandy o rum.
In seguito un lavorante diffuse la
ricetta alle baite concorrenti finché il bombardino non diventò
bevanda servita comunemente in altre mescite del paese ed in seguito
pressoché in tutte le località sciistiche.
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