Si definisce birra trappista una
birra brassata da monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo.
Dei 176 monasteri trappisti nel mondo, solo undici producono birra
(sei in Belgio, due nei Paesi Bassi, uno negli Stati Uniti, uno in
Austria e uno in Italia). Solo questi undici birrifici sono
autorizzati ad etichettare le loro birre con il logo Authentic
trappist product ("Autentico prodotto trappista")
che indica l'osservanza di una serie di regole stabilite
dall'Associazione Internazionale dei Trappisti.
L'ordine dei Trappisti ha avuto origine
nel monastero cistercense di La Trappe, in Francia. Nel 1664 l'abate
di La Trappe, reputando troppo liberali i comportamenti dei monaci
cistercensi, decise di introdurre una serie di nuove regole più
severe da adottare all'interno dell'abbazia (fra le quali l'obbligo
di bere solo acqua), facendo così nascere il nuovo ordine (detto
della "stretta osservanza"). Col passare del tempo però le
regole sono andate rilassandosi e nel diciannovesimo secolo in
numerosi monasteri francesi che seguivano la "stretta
osservanza" veniva prodotta birra.
I trappisti erano solo uno fra i tanti
ordini monastici a produrre birra per finanziare il proprio
sostentamento, ma erano sicuramente fra i più attivi: c'erano almeno
sei birrerie trappiste in Francia, sei in Belgio, due nei Paesi
Bassi, una in Germania, una in Austria e probabilmente anche in altri
paesi. In seguito alla rivoluzione francese e alle guerre mondiali
però la maggior parte di questi monasteri andò distrutta.
Nonostante ciò la popolarità delle birre Trappiste continuò a
crescere, tanto che numerose birrerie non autorizzate cercarono di
sfruttare commercialmente il logo, obbligando i monaci a prendere
provvedimenti e a far nascere l'Associazione Trappista
Internazionale.
Nel 1997, otto abbazie trappiste - sei
del Belgio (Orval, Abbazia di Notre-Dame de Scourmont, Westvleteren,
Rochefort, Westmalle e Achel), una olandese (Koningshoeven) e una
tedesca (Mariawald) - fondarono l'Associazione Trappista
Internazionale (ITA) per prevenire l'uso improprio del marchio
trappista da parte di compagnie commerciali non autorizzate.
Quest'associazione creò un logo che può essere assegnato a vari
prodotti (formaggio, birra, vino, etc.) che rispettino precisi
criteri di produzione. Per le birre i criteri sono i seguenti:
- La birra deve essere prodotta all'interno delle mura di un'abbazia trappista, da parte di monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo.
- La produzione, la scelta dei processi produttivi e l'orientamento commerciale devono ovviamente dipendere dalla comunità monastica.
- I ricavi della produzione di birra devono essere diretti al
sostentamento dei monaci e alla beneficenza e non al profitto.
Nel 2012 anche l'abbazia di Engelszell in Austria ha iniziato la produzione di birra e ottenuto il logo di Authentic Trappist Product. Dal giugno 2013 è stata autorizzata l'abbazia Maria Toevlucht "Zundert" (Paesi Bassi) a produrre birra con il logo Authentic Trappist Product, e dall'ottobre 2013 è stata inserita anche un'abbazia statunitense, la prima ufficiale fuori Europa, la St. Joseph's Abbey of Spencer nel Massachusetts nell'elenco delle birrerie Trappiste. Produce birra con il marchio Spencer Brewing Co. Nel 2015, all'elenco, si è aggiunta l'Abbazia delle Tre Fontane a Roma, in Italia.
Poiché l'abbazia di Mariawald non
produce birra, al 2015 sono in tutto undici i birrifici autorizzati a
etichettare le proprie birre con il suddetto logo:
- Bières de Chimay (prodotta nell'Abbazia di Notre-Dame de Scourmont)
- Brasserie d'Orval
- Brasserie de Rochefort
- Brouwerij Westmalle
- Brouwerij Westvleteren
- Brouwerij de Achelse Kluis
- Brouwerij De Koningshoeven
- Stift Engelszell (produce le birre Gregorius, Benno e Nivard)
- Maria Toevlucht (produce la Zundert)
- St. Joseph’s Abbey of Spencer
- Abbazia delle Tre Fontane
Fra il 1999 e ottobre 2005 alla
birreria olandese De Koningshoeven fu revocata
l'autorizzazione all'utilizzo del logo, a causa di un accordo
commerciale con un grande gruppo industriale (Bavaria).
A partire dal 16 giugno 2011 l'Abbazia
di Notre-Dame de Scourmont (Belgio) ha iniziato la produzione della
birra Mont des Cats per conto dei monaci trappisti dell'omonima
abbazia francese, che non producendo in proprio non può essere
considerata una "birreria trappista". Secondo la ITA
stessa, la Monts des Cats è comunque da considerarsi a tutti gli
effetti una "birra trappista" anche se non può fregiarsi
del relativo logo poiché commercializzata da un monastero che non ne
è il produttore.
La dizione generica di birra d'abbazia si utilizza per
birre che si richiamano (nello stile o nella presentazione) ai
prodotti monastici, e che sono prodotte da birrerie commerciali (con
o senza accordi o connessioni con monasteri esistenti o estinti), o
da monasteri non trappisti. Non rispettando i criteri sopra elencati
non sono pertanto riconosciute dall'Associazione Trappista
Internazionale e non vanno quindi confuse con le birre trappiste.
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