Lo Zivania (greco: Ζιβανία)
è un distillato tipico cipriota.
Lo Zivania si ottiene per distillazione
di vinacce locali dell'isola di Cipro con o senza una quantità di
vino secco e senza l'aggiunta di ulteriori zuccheri. L'apparato per
la distillazione è detto kazani (greco: καζάνι) dove
l'ultima frazione di prodotto ottenuta viene detta porakos
(greco: πόρακος) e presenta un minore contenuto alcolico. Dopo
la produzione segue un periodo di affinamento in cantine isotermiche
in contenitori di legno o acciaio.
Si presenta incolore, trasparente, con
gusto aromatico lievemente secco. La gradazione alcolica è del 45%.
Lo Zivania è prodotto a Cipro sin dal
XIV secolo quando la Repubblica di Venezia dominava l'isola.
All'inizio si chiamava "Acquavite", ma durante la
dominazione ottomana ha cambiato il nome in "Zivania". La
sua produzione prosegue durante la dominazione ottomana ed inglese.
Alcune prove della sua produzione si trovano in alcuni scritti, tra i
quali quello di Samuel Baker del 1879 riporta: "...the refuse
of skins and stalks is laid upon one side to ferment for the
manufacture of raki, or spirit, by distillation...".
Dal
2004 lo Zivania sottostà alla regolamentazione europea che lo
dichiara prodotto tipico cipriota che non può essere prodotto
altrove e commercializzato con questo nome.
Lo Zivania si serve ghiacciato ed a
Cipro accompagna i tipici antipasti detti meze, soutzoukos oppure con
frutta disidratata o secca.
Il distillato può essere utilizzato,
secondo usi ciprioti, per il trattamento di piccole ferite, per
massaggiare parti dolenti, contro il mal di denti o geloni. In alcune
zone di Cipro viene mischiato con della cannella ottenendo così un
diverso aroma e colore.
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