Col nome di American Bar vengono
designati quei locali in cui si consumano principalmente cocktail.
All'interno vi lavora quasi sempre un professionista, e costituiscono
il top dei bar per la degustazione di alcolici, vini e cocktail. In
maniera errata si tende a chiamare American bar un locale elegante
che serve esclusivamente cocktail. In realtà l'American bar ha delle
precise regole:
- Il banco bar è circolare per permettere di servire i clienti a 360º.
- Il personale che ci lavora è altamente qualificato con numerosi corsi e aggiornamenti.
- Generalmente un American bar si trova all'interno dei grandi Hotel o dei Casinò.
Il termine iniziò a diffondersi negli
anni trenta del XX secolo, quando i cocktail diventarono popolari
negli Stati Uniti d'America: il 5 dicembre 1933, infatti, con
l'approvazione del XXI emendamento, si concluse l'era proibizionista,
e il mercato dei liquori trasse nuova linfa proprio dalle bevande
miscelate. Rapidamente la moda si diffuse in Europa, dove numerosi
gestori di bar ribattezzarono American Bar i locali dedicati alla
vendita di cocktail.
Il più antico American Bar in Europa è
quello del Savoy Hotel di Londra: fu aperto nel 1898, quando furono
introdotti i cocktail nella capitale britannica. Negli anni venti il
barman Harry Craddock vi inventò il cocktail White lady.
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