lunedì 23 dicembre 2019

Spritz

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Lo Spritz è un aperitivo alcolico italiano, popolare nel Triveneto, a base di prosecco, bitter e acqua frizzante o seltz.

Informazioni Generali
È un cocktail ufficiale della IBA, con il nome di spritz veneziano.

Storia
Le origini dello spritz sono ignote, ma sembra che l'origine sia da rintracciare nell'usanza dei soldati dell'Impero austriaco, di stanza in quella che in precedenza era la Repubblica Serenissima e poi fece parte del Regno Lombardo-Veneto, che, per stemperare l'elevata gradazione alcolica dei vini veneti, li avrebbero allungati con seltz o acqua frizzante; da qui si vuole l'origine del nome, che si vuole derivare dal verbo tedesco austriaco spritzen, che significa "spruzzare", il gesto appunto di allungare il vino con l'acqua frizzante. Di tale usanza austriaca, conservatasi pressoché inalterata a Trieste, asburgica fino al 1918, rimane eco presso la popolazione anziana di molte località del Nord-est italiano e, con il nome di "vino spruzzato", anche a Milano.
Come cocktail lo spritz nasce presumibilmente tra gli anni '20 e '30 del '900 tra Padova e Venezia, quando si pensò di unire a tale usanza l'Aperol (presentato alla Fiera di Padova nel 1919) o il Select (prodotto dai fratelli veneziani Pilla).
Acquisita un'enorme popolarità a Venezia, a Padova e nell'intero Veneto a partire dagli anni '70, lo spritz diventa un cavallo di battaglia dell'Aperol e, con la denominazione di "spritz veneziano", viene ufficializzato in tempi ancor più recenti dall'IBA.

Diffusione
Nel corso degli anni, la bevanda si è rapidamente diffusa nelle altre città del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino, dell'Istria e in tutta l'Italia centrosettentrionale.
La sua notorietà a livello nazionale è avvenuta tramite la pubblicità dell'Aperol che ad inizio 2008 ha avviato una campagna pubblicitaria inneggiante al consumo dello spritz, favorendone così la diffusione anche ad altre regioni come Lombardia ed Emilia-Romagna, e anche a città più a sud ed estere.

Varianti
Esistono diverse varianti geografiche dello spritz; la gradazione alcolica è quindi variabile, ma si può valutare mediamente sugli 8°.
Oltre ad Aperol, Campari e Select, altri liquori usati possono essere il Cynar o il China Martini.
Un'altra modifica alla ricetta, sempre più diffusa, è quella di usare prosecco spumante al posto di prosecco frizzante. Similmente, altre tipologie di spumante (fuori dal Veneto-Friuli) al posto di vino bianco frizzante. In questi casi può essere evitato anche l'uso del seltz o acqua gassata.
In Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia con "spritz" ci si riferisce ancora alla maniera originale austriaca, ossia con vino bianco e acqua frizzante, mentre la ricetta attuale con l'aggiunta di un bitter viene chiamata "veneziano" o viene specificato "Spritz con...[aperol/campari o altro]. In Friuli si usa anche lo Spritz con vino rosso ("Spritz cul neri" e se il vino è in minima quantità "Lilla'). La variante con aggiunta di succo di sambuco ("Ugo") non è da considerarsi spritz.
Il pirlo bresciano è un cocktail simile allo spritz, da cui si differenzia per l'uso di vino bianco fermo in luogo di quello frizzante.

Ricetta
La ricetta non è univoca, anzi si differenzia considerevolmente a seconda della città e della personalizzazione indotta dal barista. Ne consegue che ognuno è libero di procedere nel modo preferito, in particolar modo per gli alcolici da miscelare.
La preparazione deve rispettare alcune regole perché la bevanda possa chiamarsi Spritz:
  • 40% di vino bianco, 30% di acqua minerale gasata, meglio se gasatissima, evitare la gazosa.
  • Il restante 30% va preparato con una miscela di liquori il cui spettro varia dal Gin alla Crema Marsala senza disdegnare nessun tipo di alcoolico prodotto sul pianeta, purché alla fine rientri come cromatismo in un qualsivoglia "rosso". A Padova e provincia viene usato l'Aperol!
Spritz trevigiano
  • 5/10 prosecco.
  • 3/10 di Aperol o Campari.
  • 2/10 di acqua piacere.
  • Una oliva non snocciolata oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia.
  • Servire con una ciotola di patatine e/o arachidi.
Spritz padovano
  • 1/2 prosecco.
  • 1/2 di uno (o più) alcolici tra Aperol, Bitter, Cynar, Campari, Gin, ecc..
  • Oliva non snocciolata (quindi nocciolata) oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia.
Spritz triestino
  • 1/2 vino bianco secco.
  • 1/2 seltz o acqua minerale.
  • Una scorza di limone.
Spritz udinese
  • 1/3 Verduzzo o Friulano (Tocai).
  • 1/3 acqua minerale.
  • 1/3 Aperol o Campari.
  • Una scorza di limone.
Spritz veneziano
  • 1/3 vino bianco fermo.
  • 1/3 selz soda.
  • 1/3 alcolico tra Campari, Select o Aperol.
  • Una fettina arancia se si usa il campari (facoltativa); se si usa l'aperol una fettina d'arancia o un'oliva o entrambi tutto a parte.
  • Servito con patatine, olive o arachidi.
Pirlo (Variante bresciana dello spritz)
  • 1/3 Vino bianco fermo
  • 1/3 acqua gasata
  • 1/3 Bitter Campari o Aperol
  • Miscelare direttamnte all'interno di un bicchiere alto con stelo, con abbondante ghiaccio


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