Lo Spritz
è un aperitivo alcolico italiano, popolare nel Triveneto, a base di
prosecco, bitter e acqua frizzante o seltz.
È un cocktail ufficiale della IBA, con
il nome di spritz veneziano.
Le origini dello spritz sono ignote, ma
sembra che l'origine sia da rintracciare nell'usanza dei soldati
dell'Impero austriaco, di stanza in quella che in precedenza era la
Repubblica Serenissima e poi fece parte del Regno Lombardo-Veneto,
che, per stemperare l'elevata gradazione alcolica dei vini veneti, li
avrebbero allungati con seltz o acqua frizzante; da qui si vuole
l'origine del nome, che si vuole derivare dal verbo tedesco austriaco
spritzen, che significa "spruzzare", il gesto appunto di
allungare il vino con l'acqua frizzante. Di tale usanza austriaca,
conservatasi pressoché inalterata a Trieste, asburgica fino al 1918,
rimane eco presso la popolazione anziana di molte località del
Nord-est italiano e, con il nome di "vino spruzzato", anche
a Milano.
Come cocktail lo spritz nasce
presumibilmente tra gli anni '20 e '30 del '900 tra Padova e Venezia,
quando si pensò di unire a tale usanza l'Aperol (presentato alla
Fiera di Padova nel 1919) o il Select (prodotto dai fratelli
veneziani Pilla).
Acquisita un'enorme popolarità a
Venezia, a Padova e nell'intero Veneto a partire dagli anni '70, lo
spritz diventa un cavallo di battaglia dell'Aperol e, con la
denominazione di "spritz veneziano", viene ufficializzato
in tempi ancor più recenti dall'IBA.
Nel corso degli anni, la bevanda si è
rapidamente diffusa nelle altre città del Veneto, del Friuli-Venezia
Giulia, del Trentino, dell'Istria e in tutta l'Italia
centrosettentrionale.
La sua notorietà a livello nazionale è
avvenuta tramite la pubblicità dell'Aperol che ad inizio 2008 ha
avviato una campagna pubblicitaria inneggiante al consumo dello
spritz, favorendone così la diffusione anche ad altre regioni come
Lombardia ed Emilia-Romagna, e anche a città più a sud ed estere.
Esistono diverse varianti geografiche
dello spritz; la gradazione alcolica è quindi variabile, ma si può
valutare mediamente sugli 8°.
Oltre ad Aperol, Campari e Select,
altri liquori usati possono essere il Cynar o il China Martini.
Un'altra modifica alla ricetta, sempre
più diffusa, è quella di usare prosecco spumante al posto di
prosecco frizzante. Similmente, altre tipologie di spumante (fuori
dal Veneto-Friuli) al posto di vino bianco frizzante. In questi casi
può essere evitato anche l'uso del seltz o acqua gassata.
In Alto Adige e in Friuli Venezia
Giulia con "spritz" ci si riferisce ancora alla maniera
originale austriaca, ossia con vino bianco e acqua frizzante, mentre
la ricetta attuale con l'aggiunta di un bitter viene chiamata
"veneziano" o viene specificato "Spritz
con...[aperol/campari o altro]. In Friuli si usa anche lo Spritz con
vino rosso ("Spritz cul neri" e se il vino è in minima
quantità "Lilla'). La variante con aggiunta di succo di sambuco
("Ugo") non è da considerarsi spritz.
Il pirlo bresciano è un cocktail
simile allo spritz, da cui si differenzia per l'uso di vino bianco
fermo in luogo di quello frizzante.
La ricetta non è univoca, anzi si
differenzia considerevolmente a seconda della città e della
personalizzazione indotta dal barista. Ne consegue che ognuno è
libero di procedere nel modo preferito, in particolar modo per gli
alcolici da miscelare.
La preparazione deve rispettare alcune
regole perché la bevanda possa chiamarsi Spritz:
- 40% di vino bianco, 30% di acqua minerale gasata, meglio se gasatissima, evitare la gazosa.
- Il restante 30% va preparato con una miscela di liquori il cui spettro varia dal Gin alla Crema Marsala senza disdegnare nessun tipo di alcoolico prodotto sul pianeta, purché alla fine rientri come cromatismo in un qualsivoglia "rosso". A Padova e provincia viene usato l'Aperol!
- 5/10 prosecco.
- 3/10 di Aperol o Campari.
- 2/10 di acqua piacere.
- Una oliva non snocciolata oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia.
- Servire con una ciotola di patatine e/o arachidi.
- 1/2 prosecco.
- 1/2 di uno (o più) alcolici tra Aperol, Bitter, Cynar, Campari, Gin, ecc..
- Oliva non snocciolata (quindi nocciolata) oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia.
- 1/2 vino bianco secco.
- 1/2 seltz o acqua minerale.
- Una scorza di limone.
- 1/3 Verduzzo o Friulano (Tocai).
- 1/3 acqua minerale.
- 1/3 Aperol o Campari.
- Una scorza di limone.
- 1/3 vino bianco fermo.
- 1/3 selz soda.
- 1/3 alcolico tra Campari, Select o Aperol.
- Una fettina arancia se si usa il campari (facoltativa); se si usa l'aperol una fettina d'arancia o un'oliva o entrambi tutto a parte.
- Servito con patatine, olive o arachidi.
- 1/3 Vino bianco fermo
- 1/3 acqua gasata
- 1/3 Bitter Campari o Aperol
- Miscelare direttamnte all'interno di un bicchiere alto con stelo, con abbondante ghiaccio
0 commenti:
Posta un commento