L'aranciata è una bevanda soft
drink a base di succo d'arancia, acqua, anidride carbonica e
spesso zucchero.
Per essere definita tale, secondo la
legislazione italiana, deve contenere almeno il 12% di succo
d'arancia. La maggioranza delle bevande commerciali, perciò ha
proprio il 12% o il 16% di succo d'arancia.
Cenni storici
Nel 1932 il commendatore Ezio
Granelli, allora proprietario della Sanpellegrino S.p.A., azienda
già da tempo produttrice dell'acqua S. Pellegrino, presenta
l'Aranciata Sanpellegrino alla Fiera Campionaria a Milano. Una
trovata che ha subito un successo incredibile, cambiando il destino
dell'azienda di San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, tanto
che la clavetta, ovvero la bottiglietta dell'aranciata, nata nel 1932
è diventata un'icona, e un simbolo del made in Italy, grazie a forma
e grafica che ricordano la buccia e la forma dell'arancia.
Durante la Seconda guerra mondiale il
reparto tedesco della Coca Cola non poteva produrre il tipico
prodotto a causa dell'embargo. Al suo posto la compagnia decise di
sviluppare una bevanda al gusto d'arancia chiamata Fanta per
Fantasie. Sul finire della guerra l'industria Coca-Cola decise
di esportare la Fanta anche nei mercati esteri.
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