In genere, al nord e al centro Italia
il prezzo va da 1,10 a 1,40 euro mentre al sud è molto più basso,
non si tratta di un prezzi "esorbitanti"

a meno che non ci si trovi in piazza
San Marco a Venezia

o al Billionaire a Porto Cervo…

dove il discorso cambia molto ma si
tratta di eccezioni, la situazione si complica all'estero dove un
buon caffè italiano è raro come l'oro e anche il suo prezzo si
avvicina molto a quello di questo prezioso metallo.


Si parte da Spagna, Canarie e Baleari
dove si possono consumare buoni caffè per cifre che oscillano tra i
3 ed i 5 euro, vale lo stesso discorso per le isole greche anche se è
più difficile gustarlo buono.
Negli USA un buon caffè italiano costa
tra i 2,5 e i 4,00 $, non di rado lo si trova buono come in Italia,
qualche volta le miscele sono nettamente più pregiate rispetto a
quelle che usiamo noi.
In Francia, a Parigi è facile bere
buoni espressi per circa 2–3 euro.
Alle isole Maldive è estremamente
difficile trovare caffè se non a Malè dove con 5 $ si può bere un
caffè decoroso.
Poi in tutto il mondo si possono
trovare miscele di caffè pregiatissimi ed anche molto costosi ma si
tratta prevalentemente di infusi e non di espressi, in alcuni casi i
chicchi vengono mangiati e digeriti da alcuni animali che poi vengono
raccolti e selezionati allo scopo di realizzare particolari caffè.

Volendo rispondere alla domanda, il
caffè, oltre che incredibilmente buono contiene un alcaloide che dà
una certa assuefazione, la caffeina, ciò nonostante se il suo prezzo
fosse realmente esorbitante, sicuramente se ne potrebbe fare a meno o
quantomeno se ne potrebbe ridurre il consumo. La realtà è che ha un
costo che tutti si possono permettere ed un gusto davvero piacevole,
se a questo aggiungiamo che fa parte della tradizione italiana, il
suo successo si spiega da sè.
Non è chiaro se non riusciamo a farne
a meno ma è certo che non vogliamo privarcene essendo, per la
maggior parte degli Italiani, uno dei piaceri della vita.