mercoledì 20 gennaio 2021

Cape Codder

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Il Cape Codder (o Cape Cod) è un cocktail classico a base di vodka e succo di mirtillo. Fa parte della categoria dei long drink.

Composizione

Ingredienti

Le proporzioni variano a seconda della ricetta (da 1/6 a 1/3); la più comune prevede:
  • 4 cl. di vodka
  • 12 cl. di succo di cranberry

Preparazione

Versare la vodka e il succo di cranberry in un tumbler alto, mescolare e servire, eventualmente guarnito con una fetta di lime.

Storia

Il drink fu concepito per la prima volta da dalla cooperativa agricola del Massachusetts Ocean Spray, specializzata nella coltivazione del ribes rosso o cranberry. Il cocktail fu creato nel 1945 per promuovere l'uso del succo di cranberry. Il nome inizialmente scelto fu "Red Devil", mutato nel 1956 in Harpoon. Il nome attuale fu probabilmente proposto verso la fine degli anni settanta dalla catena di ristoranti T.G.I. Friday's, il quale serviva il coktail di "Cape Cod", ossia appunto il Cape Codder; in seguito al successo che riscosse fra gli avventori dei locali di questa catena, il cocktail rimase celebre con tale denominazione.

Varianti

Data la semplicità e la neutralità del sapore, il Cape Codder è considerato il capostipite di una famiglia di cocktail a base di vodka e cranberry denominata appunto Cape Codder. Fra i membri più noti:
  • Cape Cod on the rock: variante nella proporzione degli ingredienti, con una maggior preponderanza di vodka rispetto al succo (solitamente una parte di vodka e due di succo di cranberry) da servirsi in un tumbler basso con ghiaccio.
  • Sea Breeze:variante con aggiunta di succo di pompelmo.
  • Bay Breeze: variante con aggiunta di succo d'ananas.
  • Cosmopolitan: variante con aggiunta di triple sec e succo di lime.
  • Sex on the Beach: variante con aggiunta di peach schnapp e succo d'arancia.
  • Rose Kennedy Cocktail: variante con aggiunta di soda.
  • Woo Woo: variante con aggiunta di peach schnapp.



martedì 19 gennaio 2021

Quali sono buone alternative al caffè che non contengono caffeina (o ne contengono meno)?

Caffè d'orzo.



Ginseng.



Caffè alla cicoria.



Golden milk o latte d'oro.



Tè mate.



Maca.



Tè matcha.



Chai.



lunedì 18 gennaio 2021

Rum bianco

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Il Rum Bianco è una tipologia di rum dal colore bianco perfettamente trasparente o leggermente opaco. A parte alcune eccezioni è un rum di bassa qualità, ricco di vapori d'alcol e dal sapore pungente e poco aromatico. Possiede almeno un anno di invecchiamento, altrimenti sarebbe considerato semplicemente acquavite di canna. È la base ideale per molti cocktail tra cui il mojito.

domenica 17 gennaio 2021

Caipirinha

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La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese.
Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote dello stato.

Ingredienti e preparazione

Ingredienti:
  • 2 oz (6 cl) di cachaça
  • mezzo lime
  • zucchero di canna o in alternativa bianco (3 cucchiaini da tè)
  • ghiaccio tritato
Strumenti di preparazione:
  • pestello (utile alla lavorazione degli ingredienti)
  • bicchiere tipo highball oppure old fashioned (indispensabile a contenere i pezzetti di lime)
  • 2 cannucce corte
Preparazione del cocktail:
  • tagliare il lime a metà e poi in 4 pezzetti tutti di ugual misura; adagiarli nel bicchiere
  • aggiungere lo zucchero e con il pestello esercitare una leggera pressione sulla polpa del lime; è utile eseguire movimenti rotatori per far uscire il succo, ponendo attenzione a non comprimere troppo la buccia amara
  • si aggiungono i cubetti di ghiaccio spaccati e infine la cachaça
  • come guarnizione aggiungere una fetta di lime (tagliata sottile) inserendola sul bordo del bicchiere
  • servire il drink con due cannucce
Il drink non va shakerato né agitato, ma va mescolato con lo stirrer. Possibilmente si dovrebbe passare il succo del lime sull'orlo del bicchiere, per poi aggiungere lo zucchero di canna: resta così uno strato zuccherato che lascia più sapore e gusto alla Caipirinha.

Derivazioni

Esistono molti cocktail derivanti dalla Caipirinha, in cui la cachaça viene sostituita con altri alcolici:
  • La Caipiroska, dove la vodka sostituisce la cachaça.
  • La Caipiroska Negra (conosciuta anche come Black Caipiroska o Caipiblack) fatta con la vodka nera
  • La Caipirão, fatta con il liquore portoghese Beirão in sostituzione della cachaça

sabato 16 gennaio 2021

Cosa devo sapere prima di aprire un bar o una caffetteria?

 



Prima di aprire un bar consigliamo 3 passi fondamentali.

  1. Suap: è lo sportello delle attività produttive del tuo comune, chiedi info su normative e regolamenti, spesso cambiano in base al comune

  2. Business Plan: mettersi insieme al commercialista e stilare un business plan completo

  3. Idea: messa alla fine ma è la prima cosa, avere l’idea chiara su cosa fare e il concept da utilizzare.







venerdì 15 gennaio 2021

Quali sono le 10 cose più importanti da sapere sul vino?

Il vino è un argomento complesso che si mescola alla storia, alla cultura, all'agricoltura, alla geologia e alla genetica. Come si può imparare di più sul vino senza lasciarsi abbindolare dai dettagli?



1. Quali sono i tipi di vino più popolari?

Vuoi scoprire quale vino ti piace di più? Scopri solo 18 diversi vitigni, comunemente indicati come varietà internazionali. Includono vini bianchi dolci leggeri come il Moscato e il Riesling a vini rosso scuro intenso come il Syrah e il Cabernet Sauvignon. Dopo aver provato tutti e 18, avrai davvero una buona padronanza dell'intera gamma di vini. Saprai anche di più sulle tue preferenze personali.



2. Quali sono le regioni vinicole più popolari?

Sapere che Italia, Francia e Spagna sono i primi tre paesi produttori di vino al mondo ti dice tre cose. Primo, probabilmente producono la maggior parte del vino sfuso nel mondo. Secondo, producono anche alcuni dei migliori vini del mondo. E terzo, Francia, Italia e Spagna sono la fonte di tutte le varietà di vino più popolari al mondo.



3. Perché alcuni vini hanno un sapore più aspro di altri?

Ora che sai cos'è il vino e da dove viene. Quali sono le principali caratteristiche del vino? Alcuni vini hanno un sapore aspro. L'asprezza del vino si chiama acidità. Alcuni vini scaldano/scottano la parte posteriore della gola, che è il livello di alcol. Infine, alcuni vini lasciano in bocca un persistente sapore amaro/secco che si chiama tannino. Scopri le caratteristiche principali del vino in modo da poter descrivere meglio ciò che ti piace.


4. In che modo un vino senza zucchero può comunque avere un sapore dolce?

Nel mondo del vino chiamiamo questa caratteristica fruttato. Com'è possibile che un vino completamente secco (senza zucchero residuo) possa avere un sapore più dolce di altri vini? Ci sono alcuni fattori che interagiscono in questo fenomeno, tra cui il vitigno, la regione e l'invecchiamento della quercia. Ad esempio, se hai un Malbec della Francia paragonato ad un Malbec dell'Argentina, quest'ultimo ha un sapore più dolce. La regione in cui cresce l'uva influisce notevolmente sul sapore.



5. Come richiedere il vino che ti piace

Ora che hai provato del vino e hai delle opinioni, come comunichi agli altri ciò che ti piace? Bè, aiuta sapere quali regioni o varietà preferisci, ma se ci fosse un modo migliore?



6. Come sembrare un tipo tosto quando bevi in compagnia.

Il vino è social. Scopri l'etichetta sociale di base del vino. Ti aiuterà a mantenere calma e tranquillità anche nelle situazioni gastronomiche più intense ...diciamo cena tu e lui da soli?



7. Quando dovrebbe essere bevuta la maggior parte dei vini?

Il 90 percento del vino è destinato a essere bevuto nell'anno in cui è stato distruibuito. Questo è un fatto. Alcuni vini tuttavia migliorano con l'età. Vuoi conoscere i tratti distintivi di un vino invecchiato? Ce ne sono 4: acidità, tannino, basso contenuto di alcol e zucchero residuo. Non è quello che pensavi eh?



8. Perché il vino non ha lo stesso sapore da un anno all'altro

Ti è mai successo? Trovi uno stupido stupendo vino e ne acquisti un sacco. Alla fine, bevi la tua scorta e ne compri altro. A parte che il nuovo vino non ha il sapore che ricordi. Non sei pazzo, controlla l'annata: molto probabilmente sei vittima di un cambiamento d'annata. Le variazioni d'annata si verificano più spesso nelle regioni a clima più freddo. Quindi, se sei un amante del Pinot Nero, presta attenzione all'annata.


9. Quanto dovresti aspettarti di spendere per un vino decente?

Ne sentiamo tutti parlare. Quelle fantastiche offerte su vini fantastici; nemmeno declassificato, rietichettato o venduto attraverso 3 stressanti giorni su un sito di vendita. Sì, alcune di queste offerte sono eccezionali, ma puoi ancora trovare ottimi vini senza il cartellino di sconto. Quanto dovresti aspettarti di spendere per una bottiglia decente? E se acquisti in un ristorante, quanto costa davvero quella bottiglia di vino?



10. Bere vino è un'avventura

Se stai bevendo le solite schifezze solo per ubriacarti, allora non ti stai davvero godendo tutte le unicità che il vino ha da offrire. Il vino è un accompagnamento alle esperienze di vita – dove sei e con chi sei. Ci saranno sempre alti e bassi. Espandi la tua conoscenza essendo sperimentale e provando cose nuove. Se chiedi ad un esperto di vino qual è il loro vino preferito, non vi daranno mai una risposta diretta perché la verità è che amano tutto.


giovedì 14 gennaio 2021

Amaro Cora







L'Amaro Cora è un amaro italiano prodotto dalla ditta Bosca di Canelli.

Caratteristiche

L'amaro Cora è ottenuto sia dall'infusione che dalla distillazione di diversi tipi di erbe aromatiche. Si presenta di colore verdognolo con gradazione alcolica del 26%.

Promozione

Negli anni trenta sono celebri i cartelloni pubblicitari disegnati da Mario Gros evidenziati dalla famosa spirale rossa.
L'amaro Cora comparve in alcuni spot di Carosello, nei quali gli attori Gaia Germani e Giulio Bosetti impersonavano due coniugi che alla fine di ogni litigio facevano pace bevendo l'amaro Cora, mentre in sottofondo si sente la musica della canzone "Amorevole", cantata da Nicola Arigliano ma con la prima parola cambiata in "Amarevole", che era allora lo slogan pubblicitario del liquore.

 
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