lunedì 4 gennaio 2021
Pernod
domenica 3 gennaio 2021
Quali sono i 3 vini più pregiati al mondo?
Pregiati !
Il pregio lo da anche chi li ama, per altri certi vini magari non sono nemmeno buoni.
Bisogna poi dividere, nel caso si faccia un'elenco dei piu' pregiati, in categorie:
vini bianchi, vini rossi, Champagnes e vini da dessert.
Mi spingo ad affermare che, in generale, almeno sulle tre prime categorie i Vini Francesi sono sempre in testa a qualsiasi elenco si possa stilare.
Un vino bianco francese anche dopo 7 anni e piu' e' ottimo. Nessun vino italiano o di altre nazioni (tranne Germania ma non al livello francese) e' di grande qualita' dopo piu'di 7 anni.
La cura, la tecnica con cui si producono i vini di Bordeaux e di Bougogne solo da pochi anni si stanno applicando nell'enologia italiana per alcuni grandi vini, ovviamente copiando la tecnica francese. Ci sono vini rossi francesi che dopo piu' di 20 anni, stappando come si deve la bottiglia, sono sempre e solo immensamente speciali. Trovatemene di italiani ottimi dopo 25 anni!
Nella zona del Barolo c'e' stata la "guerra del Barolo" tra le nuove generazioni di tecnici ed i testardi che volevano continuare alla vecchia maniera quando il consumatore del mondo non richiede piu' quei tipi di vini. Fortunatemante stanno vincendo i giovani usando le tecniche francesi e le vendite di Barolo stanno decollando in giro per il mondo
Champagne: stessa cosa, quelli francesi sono impareggiabili. Si cerca di avvicinarcisi ma sia per il clima, il terreno, la serieta' dei viticoltori e delle associazioni della Champagne, non ci arriva nessuno.
Vini da dessert ce ne son dei buoni a grande livello anche in Italia. Ho gustato recentemente un passito di Pantelleria che era veramente di grande pregio.
In Francia hanno i Sauternes, nati dall'attacco agli acini dell'uva da parte di un funghetto che all'origine doveva essere, e lo era, una disgrazia ma poi hanno saputo controllare questo attacco e ne hanno ricavato un vino pregiatissimo.
Non sono particolarmente filo francese ma devo riconoscere, quale enologo di lunga esperienza a livello mondiale, che i francesi sono ancora e di molto il Numero 1 al Mondo in materia di vini.
sabato 2 gennaio 2021
Per quanto tempo si conserva la birra in lattina prima che diventi imbevibile?
Parecchio, in realtà.
Come sempre (sembro un vecchio brontolone a ripeterlo sempre) occorre differenziare birra artigianale e birra industriale.
La birra industriale ha date di
scadenza molto lunghe ma è possibile berle anche oltre quella
data.
Se poi si tengono al fresco i tempi si allungano
ulteriormente.
Anche la birra artigianale può essere
ben bevuta oltre la data di scadenza e allo stesso modo tenerla in
frigo aiuta la conservazione.
La differenza è però che queste
birre, proprio perché prodotte in modi più "caserecci"
hanno scadenze veramente molto brevi, spesso pochi mesi.
Anche nei
migliori beer shop, se ci fate caso, troverete tantissimi prodotti
scaduti, soprattutto se parliamo di birra di importazione.
Questo
non è un problema ma certi tipi di birra, le luppolate su tutte,
rendono al meglio bevute "fresche", appena fatte.
venerdì 1 gennaio 2021
Perché esiste la birra analcolica e non il vino senza alcool?
Il vino e la birra sono sostanze provenienti dalla fermentazione alcoolici del succo d'uva e del mosto di cereali.
Se non è presente l'alcool che provvede ad estrarre certe sostanze che danno sapore allora io non li chiamo vino e birra, ma prima della fermentazione sono succo d'uva e mosto di cereali. Dopo la fermentazione se gli estraggo l'alcool li chiamo scarti di lavorazione.
Il vino analcolico!
giovedì 31 dicembre 2020
Absolut
Storia
Prodotto
Varianti
Nel tempo son nate diverse varianti della vodka absolut, sia per la qualità del distillato, che per l'aromatizzazione: Per le vodke bianche sono state create:- Absolut Vodka (blue label) (1979) - L'originale vodka bianca a 40 °C con scritte blu.
- Absolut Vodka (red label) (1979-2006) - Versione a maggior contenuto alcolico (50 °C).
- Absolut Level (2004-2010) - Versione super-premium, nata per competere nel mercato contro Grey Goose.
- Absolut 100 (2006) - Versione a 50 °C alcolici, sostituisce la red label.
- Absolut Elyx (2010) - Versione super-preium, sostituisce la Level.
- Absolut Peppar (1986) - Versione aromatizzata al jalapeno tostato, pomodoro verde e erbe essiccate.
- Absolut Citron (1988) - Versione aromatizzata al limone
- Absolut Kurant (1992) - Versione aromartizzata al ribes nero
- Absolut Mandrin (1999) - Versione aromatizzata al Mandarino e arancia
- Absolut Vanilia (2003) - Versione aromatizzata alla vaniglia
- Absolut Raspberri (2004) - Versione aromatizzata al lampone
- Absolut Apeach (2005) - Versione aromatizzata alla pesca
- Absolut Ruby Red (2006) - Versione aromatizzata al pompelmo rosa
- Absolut Pears (2007) - Versione aromatizzata alla pera
- Absolut Mango (2008) - Versione aromatizzata al mango
- Absolut Berri Açai (2010) - Versione aromatizzata all'açai, mirtillo e melograno
- Absolut Wild Tea (2010) - Versione aromatizzata al tè nero e sambuco
- Absolut Orient Apple (2011) - Versione aromatizzata alla mela rossa e zenzero
- Absolut Gräpevine (2011) - Versione aromatizzata all'uva, frutto del drago e papaya
- Absolut Cherrykran (2012) - Versione aromatizzata alla ciliegia, prugna cinese e cranberry bianco
- Absolut Hibiskus (2012) - Versione aromatizzata all'ibisco e melograno
- Absolut Cilantro (2013) - Versione aromatizzata al coriandolo e lime
- Absolut Cherrys (2014) - Versione aromatizzata alla ciliegia
Marchio
Nome
Confezione
Mercato
Edizione speciale
mercoledì 30 dicembre 2020
Żubrówka
Etimologia
Storia
Varianti
- Żubrówka, aromatizzata all'erba del bisonte.
- Żubrówka Biała, bianca.
- Palona, "interrotta".
- Żubrówka Złota, dorata, aromatizzata alle ghiande.
- Żubrówka Kora Dębu, dorata, aromatizzata alla corteccia di betulla.
- Żubrówka Liście Klonu, aromatizzata alla foglia d'acero.
- Żubrówka Pędy Sosny, aromatizzata all'ago di pino
- Żubrówka Czarna, bianca.
Modi di servire la Żubrówka
martedì 29 dicembre 2020
Beefeater Gin
Storia
Distilleria
Prodotto
- Bacche di ginepro raccolte nel mese di settembre in Italia e Macedonia
- Buccia d'arancia amara da Siviglia, è l'ingrediente principale dopo il ginepro.
- Buccia di limone raccolto nel mese di marzo in Spagna, che contribuisce al sapore agrumato.
- Radice e semi di angelica dal Belgio, che conferiscono note legnose e terree
- Coriandolo dalla Russia, dal retrogusto pepato
- Radice di giglio dall'Italia, con una piccola aggiunta di violetta di Parma, che conferisce il retrogusto floreale
- Liquirizia dalla Cina
- Olio di Mandorla amara
Marchio
Varianti
Oltre alla versione classica, esiste altri gin della linea Beefeater- Beefeater Crown Jewel (50.0% vol., 1993-2010) - Gin di categoria premium, si differenziava principalmente per il grado alcolico e piccole differenze di lavorazione. La bottiglia era esagonale, in vetro viola e sull'etichetta compariva un corvo della Torre di Londra.
- Beefeater 24 (45.0% vol., ottobre 2008) - Gin di categoria super-premium, ideato dal mastro distillatore Desmond Payne, ispirato ad un catalogo di tè del padre del fondatore, il quale commerciava tale bevanda, risalente all'epoca vittoriana. Il Beefeater 24 contiene dodici botanicals, i nove classici con l'aggiunta di tè verde cinese, tè Sencha giapponese e buccia di pompelmo. La bottiglia mantiene la forma squadrata, ma si arricchisce di bassorilievi botanici e di un fondo in vetro rosso; l'etichetta presenta solo il logo e il numero "24" in blu. Il nome 24 deriva dalle ventiquattr'ore di immersione dei botanicals, e dal fatto che Londra è una città che vive 24/7.
- Beefeater Burrough's Reserve (43.0% vol., giugno 2013) - Gin di categoria ultra-premium, ideato dal mastro distillatore Desmond Payne. Il gin è leggermente ambrato, prodotto nell'originale alambicco in bronzo "no. 12" da 243 litri del XIX secolo, e fatto riposare in botti di quercia "Jean-de-Lillet". La bottiglia in serie numerata è in vetro trasparente è tonda con rilievi botanici; sull'etichetta compaiono logo, nome del prodotto, firme del fondatore e del distillatore, la serie numerata ed i disegni della botte e dell'alambicco. il prezzo è di circa 70 euro.