lunedì 30 novembre 2020
Brass Monkey
domenica 29 novembre 2020
Raffreddare Istantaneamente Birra o altre Bevande in Bottiglia
Congelare una Birra davanti ai tuoi Occhi
- Se fai rimanere le bottiglie all'interno del congelatore per troppo tempo, il liquido che esse contengono finirà per congelare e solidificarsi. Dal momento che l'acqua espande il proprio volume, una volta gelata, può causare l'incrinatura o la rottura delle bottiglie. Questo è il motivo per cui si consiglia di utilizzare più bottiglie - Se ne perdi una a causa della rottura, potresti ancora essere in tempo di usarne un' altra.
- Bevande contenute in bottiglie di vetro trasparente funzionano meglio per questo trucco perché consentono di vedere nitidamente lo stato del liquido all'interno delle bottiglie.
- Metti da parte le bottiglie il cui contenuto si è solidificato.
- Se incontri problemi nell'utilizzare questo trucco, potresti non aver fatto raffreddare abbastanza le bottiglie. Rimetti nel congelatore la tua bottiglia e riprova più tardi.
- È possibile anche provare a stappare la bottiglia subito prima di batterne il fondo sulla superficie, poiché anche questo può aiutare la produzione delle bollicine.
- Ora che hai capito come funziona questo trucco, usalo per stupire i tuoi amici! Se sei al bar, usa questo trucchetto per vincere bevande gratis ad altri clienti!
Congelare una birra per il piacere di berla ghiacciata
- Il sale diminuisce ulteriormente il processo di raffreddamento. Quando il sale si scioglie nell'acqua, si dissocia dagli elementi che lo costituiscono (sodio e cloruro) e fa in modo che la temperatura dell'acqua si abbassi.
- Tieni a mente che più il contenitore che usi per la miscela di acqua ghiaccio e sale è spesso e isolato e più manterrà le basse temperature al suo interno.
- Non scordare le tue birre nel congelatore! Se le lasci dentro per troppo tempo le bottiglie o lattine possono spaccarsi per via dell'aumento del volume del liquido durante il congelamento finendo per trasformarsi in un fradicio pasticcio.
- Probabilmente ti potrebbe venire in mente di mettere i bicchieri nel congelatore per diminuire il tempo necessario a raffreddarsi, ma fai attenzione. Rapidi cali di temperatura possono causare crepe e incrinature nel vetro o vere e proprie rotture. Otterresti probabilmente un risultato migliore se utilizzassi delle tazze di plastica appositamente progettate per la refrigerazione nel congelatore, che spesso sono dotate di uno strato di liquido antigelo per garantire un effetto di raffreddamento a lungo termine.
Consigli
Avvertenze
- Fai attenzione quando metti qualsiasi drink contenuto nel vetro all'interno del congelatore, poiché se vi rimane per troppo tempo, il liquido si congelerà e l'aumento del volume potrebbe rompere la bottiglia.
- Non dare colpi troppo forti con il fondo della bottiglia sulla superficie o rischierai di romperla.
- Non far rimanere le bevande nel congelatore per troppo tempo, sicuramente non vuoi una corona ghiacciata sparsa per il congelatore.
Cose che ti Serviranno
- Congelatore
- Bevanda/e in bottiglia
- Superficie solida (piastrelle, cemento, banco con superficie in pietra)
sabato 28 novembre 2020
Brandy egg nogg
Composizione
- 4 cl di Brandy
- 5 cl di latte
- 3 cl di sciroppo di zucchero
- 1 tuorlo d'uovo
Preparazione
venerdì 27 novembre 2020
Quali sono le bottiglie di vino più costose del mondo?
Ecco la classifica delle 5 bottiglie di vino più costose di sempre:
#5) PÉTRUS DI POMEROL – 68.000 DOLLARI
La vendemmia viene svolta rigorosamente a mano e l’invecchiamento avviene per almeno 21 mesi in botti di rovere. Le migliori annate sono quelle del 1929, 1945, 1947,1961, 1982, 1989, 1990, 2000 e 2005. La bottiglia più costosa è stata venduta a 68.000 dollari.
#4) CHATEAU D’YQUEM 1811 – 117.000 DOLLARI
Unico bianco in classifica è una bottiglia di vino vendemmiato nell’anno della cometa. Nel mondo degli enologi si ritiene infatti che gli anni in cui le comete si palesano nei nostri cieli siano anni fenomenali per quanto riguarda le proprietà organolettiche dei vini.
#3) CHEVAL BLANC 1947 – 135.000 DOLLARI
Nel 2006 una bottiglia Jéroboam (3 litri) di questo vino fu acquistata a San Francisco per 135.000 dollari. Lo Cheval Blanc è uno dei più raffinati vini francesi, prodotto a Saint-Emilion nella regione di Bordeaux.
#2) CHATEAU MARGAUX 1787 – 225.000 DOLLARI
Universalmente riconosciuto come uno dei vini più prestigiosi al mondo, le bottiglie di quest’annata detengono un singolare primato: non ne esiste più alcuna al mondo. L’ultima bottiglia infatti è stata fatta cadere in terra nel 1989 da uno sfortunatissimo cameriere del Four Season Hotel di New York.
#1) SCREAMING EAGLE CABERNET SAUVIGNON 1992 – 500.000 DOLLARI
I vini francesi dominano questa lista, ma non conquistano il posto più ambito. La bottiglia di vino più cara al mondo è infatti, sorprendentemente, californiana.
giovedì 26 novembre 2020
Qual è l'ora migliore per bere il caffè?
Secondo alcune ricerche condotte da Steven Miller, neuroscienziato e ricercatore dell’University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland, l’ora migliore per bere caffè si aggira tra le 9.30 e le 11.30 e non tra le 7 e le 9 come fa la stragrande maggioranza di noi prima di scappare a lavoro.
I benefici della caffeina risulterebbero molto più potenti almeno 3 o 4 ore dopo il risveglio invece che appena alzati dal letto: in questo momento, infatti, i livelli di cortisolo – l’ormone che ci tiene svegli – sono piuttosto alti e le proprietà della caffeina sono inficiate.
Al contrario, a metà mattinata la concentrazione di cortisolo inizia a scemare, per poi risalire intorno all’ora di pranzo ed è proprio tra le 9.30 e le 11.30 che il nostro corpo necessiterebbe di uno sprint per riattivare il cervello e arrivare concentrato fino alla prossima pausa.
Secondo la crono-farmacologia, tutto si basa sul mantenimento dell’equilibrio del nostro ritmo circadiano che, tra le altre cose, regola alcune funzioni base come l’alternanza sonno-veglia. I neuroni dell’ipotalamo specializzati nel controllo di queste funzioni primarie sono legati anche al rilascio di cortisolo, meccanismo che entra in comunicazione con le cellule fotosensibili della nostra retina.
In altre parole, al mattino presto, quando ci esponiamo di più alla luce naturale, il cortisolo è più alto e immettere caffeina in circolo può sortire un effetto meno intenso e allo stesso tempo creare dipendenza. Ciò non si verifica, invece, a metà mattinata.
mercoledì 25 novembre 2020
Brandy Alexander
Composizione
- 2 cl cognac
- 2 cl crema cacao scura
- 2 cl crema di latte
Preparazione
martedì 24 novembre 2020
Come capire se hai un problema con l’alcol?
Molti bevitori occasionali diventano dipendenti dall'alcol senza neanche accorgersene
Le persone che si ritrovano ad avere problemi per colpa dell’alcol, quasi non ricordano come è iniziato.
Alcuni hanno iniziato a bere per sfuggire alla noia, ai problemi relazionali o semplicemente per moda. Ma l'abuso di alcool ha l’effetto di peggiorare la qualità della vita.
Se ti riconosci in almeno uno di questi sintomi, inizia a considerare di avere un problema.
I TUOI CARI SI PREOCCUPANO
Un familiare, un amico, un medico o altro operatore sanitario si sono preoccupati per la tua abitudine di bere o ti hanno suggerito di smettere.
DANNEGGI IL PROSSIMO
Ti sei fatto male o hai fatto male a qualcuno come conseguenza di un’occasione nel quale hai bevuto eccessivamente alcolici.
VUOTI DI MEMORIA
Stanno aumentando le occasioni in cui non riesci a ricordare quello che è successo la sera precedente perché avevi bevuto.
SEI CONSAPEVOLE DI SBAGLIARE
Stanno aumentando le occasioni in cui hai sensi di colpa o provi rimorso dopo aver bevuto.
INIZI AL MATTINO
Stai iniziando ad avere bisogno di bere di prima mattina per riprenderti dalla sbronza della sera prima.
SEI INCONCLUDENTE
Può succedere che non riesci a terminare un compito che ti è stato assegnato o una responsabilità che ti sei preso perché hai bevuto troppo.
lunedì 23 novembre 2020
Fare una Ricerca Efficace Prima di Aprire il Tuo Bar
Per aprire un bar, devi trovare un locale e una licenza.
Consigli
- Un articolo wikiHow non può darti tutte le informazioni
necessarie: queste sono solo indicazioni di base. Per realizzare
tutti questi passaggi ti ci vorrà almeno un anno o due e un sacco
di lavoro.
Avvertenze
- Impara tutto il possibile sulla gestione delle quantità da servire e sulle leggi locali in merito alla distribuzione di liquori. Se non sai controllare con attenzione le dosi dei liquori, potresti trovarti un margine di profitto notevolmente inferiore.
- Crea un solido business plan. Una scarsa pianificazione al momento dell’avviamento può diventare un problema enorme in seguito.
- Fatti una formazione come barista, sottoscrivi abbonamenti a delle riviste del settore, partecipa a delle fiere nel campo della ristorazione prima di aprire il bar. Ancora una volta, la ricerca, la pianificazione e la formazione prima dell'apertura ti ripagheranno alla grande.
- Ricordati sempre la prima regola della costruzione: nulla viene mai costruito nei tempi o nel budget stabiliti. Controlla da vicino la società che hai ingaggiato, tieni monitorato il budget e la qualità dei materiali, e assicurati di ottenere delle buone referenze, in modo da assumere le persone giuste prima di iniziare!
- Possedere una piccola impresa richiede un sacco di tempo e
duro lavoro. Non iniziare neppure se sei avverso al rischio, o se
preferisci la sicurezza di uno stipendio regolare.
domenica 22 novembre 2020
Perché dopo aver bevuto alcool il sonno è più profondo?
Occorre Innanzitutto sapere che le sostanze fermentate o distillate come Birra, Vino o il Superalcolico hanno una quantità eccessiva di alcool etilico che può raggiungere il 70% su 1 litro d'acqua.
Questa quantità di alcool etilico è il pregio/difetto degli alcolici, ma il vero problema è un ossido delll'alcool etilico e il metanolo, inoltre l'acetaldeide può raggiungere i 20 mg/l nel vino rosso e 40 mg/l nel vino bianco ma tutto dipende dal quantitativo di batteri fermantarivi che consumano l'acetaldeide.
In sintesi la sonnolenza dopo aver bevuto è dovuto a un avvelenamento del cervello a cui arriva tropo alcool e quindi soffre di asfissia e disturbi di concentrazione.
In risposta il corpo umano proverà a espellere il metanolo tramite l'evaporazione e il fiato, tramite sudore o tramite la minzione.
In sintesi puoi ottenere sonnolenza anche dal cianuro ma meglio il vino, detto il nettare degli Dei.
sabato 21 novembre 2020
Bobby Burns
Composizione
- 2 parti di Scotch whisky
- 1 parte vermouth rosso
- 1 spoon da bar di bénédictine
Preparazione
venerdì 20 novembre 2020
Qual è la bevanda più dissetante?
Innanzitutto sfamerei il mito secondo cui l'acqua è la bevanda che disseta più di tutti. Grazie a un nuovo indice, l'indice di idratazione delle bevande, si è scoperto che il latte idrata di più
Da uno studio emergerebbe infatti la totale mancanza di evidenze scientifiche che giustifichino i famosi otto bicchieri di acqua al giorno –in totale un litro e mezzo o due– ovunque consigliati per garantirsi l’idratazione ottimale.
Molto più significativo, invece, sarebbe il nuovo “indice di idratazione delle bevande”, messo a punto proprio nello studio inglese.
Un sistema formulato pensando al più noto indice glicemico – che misura come l’organismo umano reagisce ai carboidrati contenuti negli alimenti –, basato sulla proprietà di alcuni liquidi di restare all’interno del nostro corpo più a lungo di altri, fornendo quindi una maggiore idratazione.
In pratica, infatti, se si beve un bicchiere d’acqua e poco dopo la metà se ne va con l’urina, ciò che resta di utilizzabile per l’organismo è soltanto mezzo bicchiere.
Lo studio è stato condotto su 72 individui maschi di circa 25 anni, a cui è stato chiesto di bere un litro di acqua per stabilire il parametro di riferimento: alla quantità di acqua trattenuta nell’organismo due ore dopo, cioè non eliminata con l’urina, è stato assegnato un punteggio di 1.0.
Dopodiché, sono state misurate nella stessa maniera altre 12 bevande, modellando il loro punteggio su quello dell’acqua: un punteggio superiore a 1.0. indicava che nell’organismo, dopo due ore, era rimasto più liquido rispetto all’acqua (maggiore idratazione), mentre un punteggio inferiore a 1.0 indicava una velocità di eliminazione superiore rispetto all’acqua (minore idratazione).
Alla fine è risultato che quattro bevande –soluzione reidratante, latte scremato, latte intero e succo di arancia– hanno un indice di idratazione maggiore dell’acqua: le prime tre con un indice di 1,5, e il succo di arancia con un indice di 1,39.
Il maggior indice di idratazione del latte è dato in pratica dalle sostanze in esso contenute, elettroliti e nutrienti come sodio e potassio, che porterebbero lo stomaco a svuotarsi più lentamente e avere un’azione meno importante sui reni.
Anche birra e caffè si sono rivelati buoni idratanti, con un indice vicino a quello dell’acqua gasata, e ancora meglio sono risultate le famigerate bevande zuccherate –come ad esempio la Coca Cola, tra i finanziatori dello studio–, sconsigliate sì per il contenuto di zuccheri, ma con un buon indice di idratazione.
In particolare, la Coca Cola avrebbe un indice di idratazione pari a 1,23, il caffè a 0,91, l’acqua gasata 0,98, le bevande energetiche 1,02, la soluzione reidratante 1,54, il succo d’arancia 1,39 e il latte intero 1,50.
Lo studio arriva a un’altra utile conclusione: se si ha in programma un lungo viaggio, in cui si prevede di non avere facile accesso a bagni e servizi, è meglio bere un bicchiere di latte piuttosto che acqua o caffè freddi.
E non importa se, con il sole a picco e le temperature tropicali, un bicchiere di ricco e denso latte è l’ultima cosa che vi passa per la testa: ciò che che conta è mantenersi idratati il più possibile, e il latte fresco si è rivelato perfetto per questa nostra esigenza.
giovedì 19 novembre 2020
A quali bevande saresti sorpreso vedere qualcuno che ci aggiunge del ghiaccio?
Un mio amico faceva il barista e mi raccontava delle storie dell'orrore.
Tutto sommato, molte bevande ghiacciate sono state sdoganate dal turismo, come:
Iced Coffè
Il caffè con ghiaccio ormai è una ricetta adottata, ma un mio collega aveva come rituale di ordinare un espresso, un bicchiere con ghiaccio e poi prendere il cubetto di ghiaccio con le mani e metterlo dentro la tazzina.
Vino con ghiaccio
Se ad un evento di sommelier confessate che mettete abitualmente il ghiaccio nel vino, potreste come minimo far alzare qualche sopracciglio, e se siete in un evento dove ci sono degustatori della vecchia guardia, potreste rischiare il linciaggio.
Io vi ho avvisati.
Il modo ortodosso per raffreddare il vino è mettere l'intera bottiglia nel ghiaccio.
Granita ghiacciata
Immaginatevi uno che vi ordina una granita e poi vi chiede del ghiaccio extra.
mercoledì 18 novembre 2020
Black velvet
Composizione
Ingredienti
- 6 cl di stout
- 6 cl di vino spumante
Preparazione
Storia
Varianti
Nel tempo son nate diverse varianti del cocktail- Poor Man's Black Velvet: sostituendo al vino spumante il sidro di mele o di pere.
- Gold Velvet: sostituendo alla birra scura una birra chiara. Alcuni aggiungono anche una spruzzata di succo d'ananas.
- Red Velvet: sostituendo alla birra scura una birra rossa.
- Italian Velvet: usando il prosecco come vino spumante e una birra italiana.
- Bismarck: usando il sekt come vino spumante e una schwartzbeer (birra scura tedesca), da servirsi in un bicchiere da birra.
martedì 17 novembre 2020
Alcune curiosità interessanti sulla birra
1) La birra più alcolica al mondo ha 67.5 gradi. Il suo nome è "Snake Venom". Viene prodotta in Scozia ed è un’ambrata/rossa.
2) Il nome del famoso marchio di birra “Ceres” deriva dal nome di una divinità greca, la Dea dell’agricoltura CERERE.
3)I costruttori delle antiche piramidi Egizie venivano pagati in birra. Pare che questa bevanda fosse particolarmente amata e i lavoratori venivano pagati con ben 4 litri di birra per ogni giornata di lavoro.
4) Il più antico birrificio ancora funzionante del mondo è l’abbazia di Weihenstephan che iniziò a produrre birra nel 768 d.C. Il permesso di produrre birra però, fu concesso dalla città di Frisinga solo 300 anni dopo, nel 1040.
5) Nel codice di Hammurabi esisteva una legge che informava che i baristi che avessero servito birra annacquata, sarebbero stati giustiziati.
6) Sant’Arnolfo di Soissons fu santificato perché diceva a tutti di bere birra. All’epoca la peste si diffondeva con l’acqua e Sant’Arnolfo capì che la birra conteneva alcol, il che impediva ai microrganismi della peste di sopravvivere. In questo modo, salvò centinaia di persone dalla morte.
7) La città di Gelsenkirchen (Germania) è la prima città al mondo a possedere un “birrodotto” sotterraneo. In particolare, i bar del Veltins-Arena, lo stadio in cui gioca lo Shalke 04, sono collegati da una pipeline che nel complesso è lunga 5 km.
Non possiamo non citare la Birra Stronzo….
Disponibile nelle tre versioni classiche, Dorata, Bianca, e ovviamente Marrone.
lunedì 16 novembre 2020
Avviare un Bar con un Budget Basso
Consigli
- Sii sempre motivato. Se non lo sei, non dovresti avviare un
bar.
Avvertenze
- Fissa gli orari di apertura e chiusura affinché i tuoi clienti non debbano chiedersi se sei aperto o meno.
domenica 15 novembre 2020
Between the Sheets
- 4/10 Brandy
- 3/10 Rum bianco
- 1/10 Cointreau o Triple sec
- 2/10 Succo di limone
sabato 14 novembre 2020
Qual è la peculiarità delle birre inglesi?
La Birra IPA, acronimo di India Pale Ale, è uno stile birraio della famiglia delle ALE. Con questo termine si indicano le birre ad alta fermentazione, preparate a temperature elevate, di circa 15-25°C.
Le ALE si distinguono grazie al sapore deciso e corposo, che ricorda il Saccharomyces cerevisiae, ossia il lievito utilizzato che, lavorando a temperature notevoli, esegue il processo di fermentazione più velocemente.
Birre IPA: le caratteristiche
Originarie della Gran Bretagna, le birre IPA si contraddistinguono per determinati aspetti, come:
la nota marcatamente luppolata;
il tenore alcolico maggiore;
il gusto intenso con un aromi erbacei e fruttati;
il corpo di media intensità;
l’amarezza dolce e decisa derivata dai malti caramellati utilizzati negli stili Inglesi.
Storia e caratteristiche delle birre IPA
Tali caratteristiche derivano dalla necessità storica degli inglesi, che nel periodo del colonialismo, trasportavano la birra fino in India. Infatti, dopo i primi spostamenti fallimentari poiché le birre deperivano a causa del lungo viaggio, della salsedine e delle alte temperature nelle stive delle navi, i mastri birrai decisero di aumentare la stabilità e la capacità conservativa.
Di conseguenza furono aumentate la quantità di luppolo e il tenore alcolico, che resero la birra in grado di sopportare i lunghi viaggi in nave. Risale al 1835 l’uso del termine India Pale Ale sul giornale economico Liverpool Mercury.
Da quel momento tutte le birre esportate in India e consumate dai coloni inglesi furono chiamate Pale Ale preparata per l’India o India Ale. Ancora oggi questo stile birrario è riconosciuto ed utilizzato dai mastri birrai di tutto il mondo, con le varianti del caso: dalla APA o American Pale Ale che ricorda lo stile delle inglesi ma con note più luppolate e un finale secco alla Imperial IPA o Double IPA, più alcoliche (9-9,5°C).
Degustazione di una Birra IPA classica
Dal punto di vista visivo, la birra IPA ha un colore giallo ambrato e una schiuma compatta mediamente persistente. Invece il gusto si caratterizza per una buona corposità, amara e con ridotta effervescenza. Emergono note di cacao (derivate dalla tostatura del malto) e un aroma erbaceo. Nonostante l’alcolicità, di 5,8%, in bocca risulta equilibrata e mai pungente.
Si consiglia di abbinare la birra IPA con formaggi di media stagionatura (meglio di latte di mucca), formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In linea generale con alimenti a tendenza dolce.
venerdì 13 novembre 2020
Bencini
Ingredienti
- Ghiaccio
- 1/3 di rum bianco
- 1/3 di Bitter Campari
- 1/3 di Martini Rosso
- Mezza fetta di arancia
Procedimento
giovedì 12 novembre 2020
I bar in Spagna
Il bar in Spagna è un posto dove di solito si mangia. Ecco, questo è un bar.
Ma non si mangia in un modo formale, seduti al tavolo per un ora, ma in piedi ed in fretta, di solito si prende una birra o un bicchiere di vino, anzi un "penalti" di birra o un "chato" (A questo punto è Importante conoscere i nomi dei bicchieri e le bottiglie)
Col penalti/zurito/corto si prende una tapa e dopo dieci, quindici minuti ve ne andate in un altro bar, non bisogna camminare troppo, forse meno di un metro, in ogni città si trovano famose strade lunghe cento metri dove ci sono più di cinquanta bar
Di solito sono affollate e questo vuol dire che in un'ora tra cinquanta e cento persone sono entrate in ogni bar e hanno mangiato qualcosa. Il bancone è pieno di cibo è deve restare pulito, appena il cameriere ha lasciato sul bancone la birra o il vino e un piatto col cibo, la gente lo prende con una mano, il cameriere ritira il piatto per fare posto, pulisce il bancone e tu ti trovi con un pezzo di cibo in mano e qualche cosa di scartare: un tovagliolino di carta, uno stuzzicadenti usato per infilzare la tapa, la coda e testa dei gamberetti, quando si poteva fumare, il mozzicone della sigaretta, etc, etc.
Allora che si fa? Il bancone è pieno di gente è deve restare pulito. Vedi quel poggiapiedi sotto? è fatto per buttare là tutta quella spazzatura è mantenere la distanza per evitare che la gente ci pesti sopra. Ogni due ore un cameriere arriva con una grande scopa, e mente grida "permiso, permiso!" Pulisce tutto, poi quando c'è meno gente si pulisce con candeggina e ogni notte con una "bomba" chiamata Salfumán (soluzione di acido cloridrico)
In Spagna il bancone (la barra) è un posto dove posare i bicchieri e prendere è lasciare piatti con cibo ed è più igienico buttare per terra tovagliolini usati, noccioli di olive e teste di gamberi che trovali accanto al resto del cibo.
Ora che non c'è nessuno, uscirà un cameriere è spazzerà via tutto.
mercoledì 11 novembre 2020
Black Russian
Origini
Preparazione
- 5 cl di vodka
- 2 cl di liquore al caffè (di solito Kahlua)
martedì 10 novembre 2020
Bar Jamaica
lunedì 9 novembre 2020
Cosa ne pensiamo del provvedimento di chiusura di bar e ristoranti dalle 18 di sera
domenica 8 novembre 2020
Qual è il miglior sostituto del caffè
che bell'argomento quello del caffè..
La risposta comunque dipende dal tuo obiettivo. Se sei alla ricerca di qualcosa che contenga caffeina allora ti risponderei il té verde. Dicono abbia varie proprietà positive.
Se vuoi semplicemente eliminare o ridurre la caffeina potresti provare il caffè senza caffeina.
In realtà dicono che contenga comunque caffeina ma in dosi ridotte. Potrebbe essere un buon compromesso.
Se poi per caffè includi anche altri tipi di bevande come cappuccino, mocaccino e simili, potresti optare per una cioccolata calda oppure provare l'orzo.
Per me abbandonare il caffè sarebbe difficile. Spesso se vedo che sto esagerando, semplicemente diminuisco le quantità di caffè che prendo al giorno