La domanda è vasta.
I costi per una pasticceria sono
abbastanza alti:
si deve acquistare per forza un
forno, una planetaria, un impastatrice, un cutter o una raffinatrice,
una cella frigo positiva e una negativa…. questo solo per il
laboratorio. Nel banco Bar
si avrà bisogno di una macchina
da caffè, un banco refrigerato positivo da esposizione, e una
vetrina negativa per i semifreddi. Oltre ad almeno una persona che
serva i clienti dato che
non si potrà fare anche quello
per buona parte della giornata. Va da sè che tra le attività
artigianali è una delle più costose volendo partire anche in
piccolo. Le istituzioni non
aiuteranno: l’asl troverá ogni
cavillo per farvi tardare l’apertura,
avrete una tassazione enorme per
vendere un prodotto che se fatto bene sarà comunque sottoprezzato
(una brioche a regola d’arte a 1,30 è praticamente regalata e
forse ci perderete), scoprirete tasse assurde come quella sui frighi
per il controllo dell’ozono o i corsi di pronto soccorso e
antincedio pagati carissimi e organizzati in maniera vergognosa da
degli incapaci.
Perchè dovreste
voler andare incontro a tutto
questo?
Possiamo rispondere che lo si fa per
uno smisurato amore per questo mestiere che va oltre al mero
guadagno, oltre alla gente che penserà che voi siate milionari
perchè vedranno il vostro negozio pieno a Natale e oltre a ció che
spesso bisogna affrontare.
Cercate di partire da un negozio
posizionato in una strada di grande passaggio, non serve che sia
troppo grande, piuttosto cercate
di avere un laboratorio comodo
in cui
voi possiate posizionare qualche
macchinario in più.
Non acquistate prodotti pronti dato che
non ci guadagnerete
molto e non vi distinguerà dalla
massa, che equivale a spaccarsi per 12 ore al giorno per una miseria.
Evitate di rilevare attività troppo
costose perchè ora le pasticcerie valgono meno di quanto molti
vecchi pasticceri pensano.
Speriamo di esservi stati d’aiuto e
buona fortuna!
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