sabato 15 gennaio 2022

Block and fall

 




Il Block and fall è un cocktail a base di cognac. Ha fatto parte della lista dei cocktail riconosciuti ufficialmente dall'IBA dal 1961 al 1986.

Le prime notizie storiche di questo cocktail si trovano nel libro "Harry's ABC of Mixing Cocktails" di Harry MacElhone del 1922.

T. Van Dycke, barman presso il Ciro's Club di Deauville nel 1924 preparava il "Block and Fall Cocktail".

Nel 1937 nel manuale di Hyman Gale and Gerald F. Marco "The How and When" è presente una bevanda con gli stessi ingredienti chiamata "Block and Tackle Cocktail".


Composizione

  • 1/3 Cognac

  • 1/3 Cointreau

  • 1/6 Calvados

  • 1/6 Pernod


Viene preparato nello shaker agitando velocemente gli ingredienti insieme ad alcuni cubetti di ghiaccio.


venerdì 14 gennaio 2022

Punch

Risultati immagini per Punch (bevanda)



Il punch è una serie di bevande alcooliche usate per lo più come digestivo.
Un altro uso è riscaldato con fette di buccia di limone o, meno comunemente, di arancia.
Il termine parrebbe derivare da una parola sanscrita che significherebbe "cinque" (la radice indoeuropea è la stessa del latino quinque e del greco pente), in quanto simili prodotti sarebbero stati scoperti dagli inglesi colonizzatori in India, ed erano costituiti da cinque ingredienti base.
Suoi componenti per la fabbricazione sono:
  • erbe varie aromatiche (anche erbe non alpine) / aromi vari;
  • buccia d'arancia e/o di limone;
  • sciroppo di glucosio o di zucchero;
  • alcool;
  • acqua.
Può essere preparato o come macerato o, molto meno sovente, come distillato.

giovedì 13 gennaio 2022

Esiste un vino che ti fa bagnare il letto anche da adulto?

Fate attenzione a bere qualsiasi vino di tarassaco: la parola francese per dente di leone, pissenlit, significa "bagnare il letto".

Il nome deriva dal fatto che le foglie di tarassaco hanno proprietà diuretiche.



mercoledì 12 gennaio 2022

Perché il cocktail Margarita si chiama così?

Margarita è un cocktail classico che è senza dubbio nel menu di qualsiasi ristorante o bar.

Questo cocktail è una soluzione originale, il cui segreto è la combinazione di più gusti diversi contemporaneamente.

La tequila è perfettamente sfumata da note di agrumi e il sale è accentuato poiché il sapore di lime non è così acuto come in realtà.

Come con molte altre bevande, la ricetta Margarita è avvolta da confusione e mistero.

Il nome proviene da una donna bella e misteriosa di nome Margarita. Le leggende che circondando l’invenzione del Margarita sono piuttosto varie e solo in alcune di esse c’è di mezzo il Messico. Anche se alcune delle storie si contraddicono tutte le storie su questa bevanda saranno sicuramente romantiche.

Secondo la prima, nel 1936, il gestore del Crespo Hotel, Danny Negrete, inventò la ricetta del Margarita, un cocktail che unisce tutto ciò che alla sua amante piace tanto, dopo una splendida notte con la sua amata Margarita.

Unì tequila, liquore all'arancia Cointreau e succo di lime .Secondo la seconda storia, nel 1938, una ragazza di nome Margherita, che sognava di diventare un'attrice, entrò in un bar messicano in una semplice giornata di lavoro. La visitatrice entusiasma il barista Carlos Harrera con la sua bellezza e il suo fascino.

E ispirato da esso, ha inventato una ricetta per "Margarita", un cocktail a lei dedicato.




martedì 11 gennaio 2022

Qual è la bevanda più forte?

"Dopo il primo bicchiere di assenzio vedi le cose come vorresti che fossero. Dopo il secondo li vedete come non sono. Finalmente si vedono le cose come sono realmente, e questa è la cosa più orribile del mondo"

Un potente distillato alcolico originario della Svizzera, l'assenzio è così forte che un tempo si diceva avesse proprietà allucinogene. Anche se in seguito è stato dimostrato che non è così, molti hanno insistito sul fatto che l'esperienza di bere assenzio è molto diversa da quella di altri liquori. Amato da scrittori famosi come Oscar Wilde ed Ernest Hemingway, l'assenzio si è guadagnato anche una reputazione controversa, soprattutto dopo essere stato collegato a una serie di brutali omicidi.








lunedì 10 gennaio 2022

Bisognerebbe controllare gli ingredienti degli alimenti ricevuti in regalo?

Avrebbe dovuto farlo questo signore nel 1891…




Un commerciante di vini in Francia promise a un amico un barile di delizioso rum nel 1891.

Quando il suo amico ricevette il barile, fu così entusiasta che dovette provarlo immediatamente. Dopo averlo assaggiato, “trovò che il rum aveva un sapore singolare”, così l'ha aperto per dare un'occhiata.

All'interno della botte c'era il corpo della moglie del commerciante di vino. Fu chiamata la polizia e all'arrivo a casa del commerciante lo trovarono privo di vita. Evidentemente si era reso conto di aver mandato il barile di rum sbagliato e, invece di affrontare il processo, si è tolto la vita.


domenica 9 gennaio 2022

Chi ha inventato la vodka bevanda nazionale russa


Rispondo brevemente perche' al solo parlarne ho paura di ubriacarmi.

La tradizione vuole che fu il primo santo cristiano ortodosso e fondatore del primo antico stato russo, il principe Vladimir di Kiev, a benedire le bevute con la vodka. Sembra che proprio Vladimir disse: "La gioia della Russia è bere, senza di ciò non possiamo esistere". Una frase diventata proverbiale e quasi uno slogan nazionale in Russia. Tuttavia, all'epoca di san Vladimiro i russi si ubriacavano con idromele, bevanda a basso tasso alcolico prodotta dalla fermentazione del miele. C’era anche una versione superalcolica d’idromele, ma era per solo per ricchi perché doveva stare sottoterra per almeno 40 anni. La ricetta dell'idromele era stata smarrita già nel sedicesimo secolo. Ma l'ultima bevuta è avvenuta nel 1883, all’incoronazione dello zar Alessando III di Russia, quando agli invitati è stato offerto un idromele invecchiato sottoterra per trecento anni.



Ufficialmente, a brevettare la vodka a quaranta gradi - né uno di più, né uno di meno - è stato il chimico russo Dmitrij Mendeleev, alla fine del diciannovesimo secolo. Ma nel giorno in cui la Russia celebra la sua bevanda nazionale, un popolare giornale russo, MK rivela: a inventare la vodka sono stati i genovesi. Mk scrive anche che il primo barile di vodka distillata dalla segale è arrivato dall'Italia nel 1386. Allora i russi non hanno apprezzato. Ma circa cent'anni dopo e fino a oggi i russi hanno riproposto la ricetta ma a base di segale. E ci hanno preso gusto, tanto che in Russia la vodka è diventata allo stesso tempo bevanda e piaga nazionale.


 
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