Storia
Curiosità
- La Crown Royal è stata sponsor di una scuderia NASCAR ed è attualmente sponsor della International Race of Champions.
Stato
|
Note
|
Consumo alcol annuale (WHO 2010)
|
---|---|---|
Afghanistan
|
La vendita di bevande alcoliche è vietata in tutti i locali
pubblici afghani dal 1973.
|
0,7 litri
|
Arabia Saudita
|
In Arabia Saudita è in vigore la sharia, chi viene arrestato
con dell'alcol viene condannato a un anno di carcere e a 360
frustate.
|
0,2 litri
|
Bangladesh
|
Il consumo di alcol è vietato a tutti i musulmani, è permesso
invece ai non musulmani e alla popolazione delle Colline di
Chittagong (Chittagong Hill Tracts) che sono a maggioranza
buddista.
|
0,2 litri
|
Brunei
|
A Brunei è in vigore la sharia dal 2014 e chi viene trovato in
possesso di alcol viene frustato.
|
0,9 litri
|
Emirati Arabi Uniti
|
Negli Emirati Arabi Uniti è permesso il consumo di alcolici
solo nei bar ai non musulmani in possesso di una speciale tessera
rilasciata dal governo, mentre nell'emirato di Sharja è vietato
l'acquisto, il possesso e il consumo di alcol.
|
4,3 litri
|
India
|
È vietato consumare alcol negli stati del Kerala, Gujarat,
Bihar, Nagaland, Manipur e nel territorio dell'unione delle
Laccadive (tranne nell'atollo disabitato di Bangaram dove è
presente un bar e un cottage con 60 posti letto); nel resto del
Paese è possibile berlo a determinate condizioni oppure è
vietato in alcuni giorni detti "dry days".
|
4,3 litri
|
Indonesia
|
Nel territorio speciale di Aceh è in vigore la sharia ed è
vietato importare, consumare, detenere e vendere qualunque tipo di
bevanda alcolica, la pena sono trenta bastonate. nel resto del
Paese dal 2015 è permessa la vendita di bevande alcoliche nei
supermercati, negli hotel e nei punti di ristoro.
|
0,6 litri
|
Iran
|
In Iran è in vigore la sharia dalla Rivoluzione iraniana ed è
vietato importare, consumare, detenere e vendere qualunque tipo di
bevanda alcolica.
|
1 litro
|
Iraq
|
In Iraq è in vigore la sharia e dal 2016 è vietato importare,
consumare, detenere e vendere qualunque tipo di bevanda alcolica,
la pena per la violazione è una multa di 17.000 dinari (circa 13
euro). La legge non è in vigore nel Kurdistan iracheno.
|
0,5 litri
|
Kuwait
|
In Kuwait sono illegali le bevande alcoliche dal 1964. |
0,1 litri
|
Libia
|
In Libia è vietato importare, consumare, detenere e vendere
qualunque tipo di bevanda alcolica ma è disponibile nel mercato
nero. Nel 2013 le bevande alcoliche di produzione casalinga hanno
provocato a Tripoli più di 380 intossicati e 51 vittime.
|
0,1 litri
|
Maldive
|
Alle Maldive è in vigore la sharia, quindi è vietato
importare, consumare, detenere e vendere qualunque tipo di bevanda
alcolica, l'unico posto dove è consentito è all'Hulhule Island
Hotel nell'isola di Hulhulé dove si trova l'unico aeroporto;
nonostante questo sono disponibili alcolici nei resort turistici.
|
1,2 litri
|
Mauritania
|
In Mauritania è vietato importare, consumare, detenere e
vendere qualunque tipo di bevanda alcolica.
|
0,1 litri
|
Pakistan
|
Non è consentito bere ai non musulmani, chi viene arrestato in
posesso di bevande alcoliche può essere condannato a 80 frustate,
le bevande alcoliche prodotte nel Paese vengono solo esportate.
Dal 2015 il governo ha lasciato licenze limitate ad alcuni "wine
shop".
|
0,1 litri
|
Sudan
|
Dal 1983 è vietato l'alcol e ora in Sudan è in vigore la
sharia ed è quindi vietato importare, consumare, detenere e
vendere qualunque tipo di bevanda alcolica. Anche se nella
capitale Khartum non è vigore la sharia per i non musulmani. |
2,7 litri
|
Somalia
|
L'alcol è vietato dalla caduta del regime di Mohammed Siad
Barre ed era prodotto il rum introdotto dagli italiani, tuttora
continua la produzione nel mercato nero nonostante la sharia e la
guerra civile in corso dal 1991.
|
0,5 litri
|
Yemen
|
L'alcol è praticamente vietato dall'unificazione di Yemen del
Nord e Yemen del Sud nel 1990. Prima dell'unificazione era in
funziona ad Aden l'unico birrificio della Penisola Arabica, il
National Brewing Company che produceva la birra Seera,
il birrificio venne distrutto nel 1994 dalle truppe dell'ex Yemen
del Nord e da allora non venne più ricostruito, oggi sono
disponibili alcolici legalmente nei due Sheraton Hotel di Sana'a e
Aden. |
0,3 litri
|
Stato o Territorio
|
Note
|
Anni divieto
|
---|---|---|
Canada
|
Tra il 1907 e il 1917 quasi tutte le province canadesi
proibiscono a vari livelli l'alcol, dopo esser stato vietato per
un breve periodo a livello nazionale dal 1918 al 1920 ogni
provincia seguì la propria regolamentazione sull'alcol, nel 1927
venne legalizzato l'alcol in Ontario ma solo nel 1948 nell'Isola
del Principe Edoardo. All'epoca era escluso il Dominion di
Terranova che entrò a far parte del Canada nel 1949 come
provincia di Terranova e Labrador.
|
A vari livelli tra 1907 e il 1948.
|
Finlandia
|
L'alcol venne vietato poco dopo l'indipendenza dall'Impero
Russo nel 1919, un referendum nel 1931 rese di nuovo legale
l'alcol a partire dal 5 aprile 1932, il proibizionismo finlandese
è detto Kieltolaki ("Divieto"). |
1919-1932
|
Fær Øer (Danimarca)
|
L'alcol venne vietato con un referendum nel 1907, un primo
tentativo di renderlo legale venne bocciato con un referendum nel
1973; la vendita, la produzione e il consumo di alcol vennero
infine legalizzati nel 1992. |
1907-1992
|
Russia / URSS
|
Il 31 luglio 1914 lo zar Nicola II vietò l'alcol nell'Impero
Russo dovuto alla mobilitazione in occasione della Prima guerra
mondiale, il divieto dell'alcol venne mantenuto nella Repubblica
russa e dai bolscevichi guidati da Lenin dopo la Rivoluzione russa
fino al 1923. |
1914-1923
|
Islanda (Danimarca)
|
Durante il dominio danese venne votata nel 1908 una legge per
la proibizione dell'alcol che entrò in vigore solo nel 1915, la
produzione, la vendita e il consumo di liquori fu reso di nuovo
legale nel 1935, mentre la birra divenne legale solo il 1º marzo
1989 nel giorno che è detto Bjordagur (Giorno della
Birra), tra il 1935 e il 1989 la vendita di alcolici era permessa
solo nei Vínbúðin (Negozi del vino) di proprietà
governativa. |
1915-1935
|
Norvegia
|
L'alcol venne vietato nel 1916 e confermato con alcuni
referendum nel 1919, l'alcol esclusi i liquori furono vietati fino
al 1923, nel 1926 si svolse un referendum sul proibizionismo nei
confronti dei liquori, il referendum fallì e i liquori divennero
legali a partire dal 1927.
|
1916-1927
|
Repubblica sovietica ungherese
|
La Repubblica sovietica ungherese guidata da Sándor Garbai e
Béla Kun vietò l'alcol per tutta la sua breve durata fino
all'occupazione romena.
|
21 marzo-1º agosto 1919
|
Stati Uniti
|
|
1920-1933
|
Il japanese slipper è un cocktail creato nel 1984 da Jean-Paul Bourguignon a Melbourne. È inserito nella lista dei cocktail ufficiali IBA (International Bartenders Association). Questo cocktail dal colore verdastro, causato dalla presenza di Midori e limone, viene bevuto solitamente come digestivo.
Secondo la ricetta ufficiale IBA si prepara con la tecnica Shake & Strain e viene servito nella coppetta da cocktail (o coppa Martini). Gli ingredienti sono: 3 cl di liquore al melone (solitamente il Midori), 3 cl di Cointreau o triple sec e 3 cl di succo di limone. Si può decorare con una piccola fettina di limone e una ciliegia da cocktail.
Il Tom e Jerry è un cocktail natalizio tradizionale negli Stati Uniti, a volte attribuito allo scrittore britannico Pierce Egan negli anni '20 dell'Ottocento. È una variante dello zabaione con l'aggiunta di brandy e rum e servito caldo, solitamente in una tazza o in una ciotola.
Un altro metodo utilizza gli albumi montati a neve, con i tuorli e lo zucchero ripiegati e, facoltativamente, l'aggiunta di estratto di vaniglia. Si aggiungono alcuni cucchiai in una tazza, poi si aggiungono latte caldo e rum e si condisce con noce moscata. La pastella preconfezionata di Tom e Jerry, tipicamente prodotta dai produttori del Wisconsin, del Minnesota e del Dakota, viene venduta nei supermercati regionali durante il periodo natalizio.
Il nome della bevanda è un riferimento al libro di Egan, Life in London, o The Day and Night Scenes of Jerry Hawthorn Esq. e il suo Elegant Friend Corinthian Tom (1821), e il successivo spettacolo teatrale Tom and Jerry, or Life in London (anch'esso 1821). Per pubblicizzare il libro e l'opera teatrale, Egan ha introdotto una variazione dello zabaione aggiungendo 1 ⁄ 2 once fluide statunitensi (15 ml) di brandy, chiamandolo "Tom and Jerry". La fortificazione aggiuntiva ha contribuito a rendere popolare la bevanda. [5]
Due duetti di cartoni animati molto successivi, un Tom e Jerry di breve durata dei Van Beuren Studios negli anni '30, e la famosa rivalità tra gatto e topo dagli anni '40 agli anni '60, portavano anche il nome, forse come un gioco di parole con la bevanda.
Tom e Jerry erano i preferiti del presidente Warren G. Harding , che lo serviva a una festa di Natale annuale per i suoi amici più cari.
La bevanda ha un posto di rilievo nel racconto di Damon Runyon del 1932 "Dancing Dan's Christmas", che inizia con il passaggio
Questo caldo Tom e Jerry è una bevanda dei vecchi tempi che una volta è usata da tutti in questo paese per festeggiare il Natale, e infatti una volta è così popolare che molte persone pensano che il Natale sia inventato solo per fornire una scusa per il caldo Tom e Jerry. Jerry, anche se ovviamente questo non è affatto vero.
Nel film del 1940 Beyond Tomorrow, i personaggi bevono Tom e Jerrys alla vigilia di Natale all'inizio del film. Quando James Houston arriva per restituire il portafoglio di Michael O'Brien, O'Brien insiste che Houston "rimanga e abbia un po' di allegria con noi". Quando O'Brien chiede a Houston cosa vorrebbe bere, Houston risponde: "Qualunque cosa stia bevendo, signore". O'Brien dice: "Sto prendendo Tom e Jerry da solo" e versa il drink per sé, Houston e Alan Chadwick.
Nel film del 1941 The Great Mr. Nobody , una coppia di personaggi si sta godendo le tazze di Tom e Jerrys in un bar la vigilia di Natale e ne offre una al protagonista, "Dreamy" Smith, quando arriva. Un grande cartello vicino alla porta pubblicizza la bevanda come una speciale sorpresa natalizia.
Il personaggio centrale del film del 1944 An American Romance , Steve Dangos, viene presentato a Tom e Jerrys durante il suo primo Natale in una città di un'acciaieria, il che gli fa capire quanto sia solo, e manda a chiamare la sua fidanzata per raggiungerlo lì.
Verso la fine del film del 1945 The Cheaters , il cognato Willie Crawford chiede un po' di noce moscata per fare Tom e Jerrys per la famiglia la vigilia di Natale.
Nel film del 1946 Never Say Goodbye , la signora Hamilton prepara un grande lotto di Tom e Jerrys per la festa di mezzanotte della vigilia di Natale con sua figlia Ellen, che viene interrotta dal suo ex genero Phil Gayley.
Il Tom e Jerry funge da dispositivo centrale della trama nella canzone comica e nel monologo di Yogi Yorgesson del 1949 " I Yust Go Nuts at Christmas ". Il narratore si intrufola al bar locale per bere un bicchiere di birra prima della celebrazione del Natale della sua famiglia, ma finisce per consumare una dozzina di Tom e Jerrys, il che lo lascia gravemente sospeso mentre il caos del giorno di Natale lo circonda.
La bevanda è menzionata anche nel film di Billy Wilder del 1960 The Apartment , con CC Baxter, che si prepara a prestare il suo appartamento al suo capo per un appuntamento sessuale della vigilia di Natale, informandolo che "il mix di Tom e Jerry è nel frigorifero".