Lo
scopo di bere acqua è quello di alleviare la sete.
La motivazione che ti spinge a
bere acqua dipende dalla deprivazione, che conosciamo come sensazione
di sete. Quando ti sei saziato d'acqua, non sei più motivato per
continuare a bere.
A differenza di quello che affermano i
guru della nutrizione, non hai alcun bisogno di bere una quantità
fissa di litri al giorno per mantenerti idratato. Se è vero che in
inverno è più facile sudare senza accorgersene per via degli strati
di vestiti, con conseguente perdita di ulteriore acqua, le perdite
sono una questione di qualche bicchiere, al massimo. E fa sempre fede
la propria sete, salvo presenza di patologie conclamate.
Nulla può sostituire l'acqua. C'è
solo l'acqua per l'idratazione.
Il meccanismo della sete è identico
al meccanismo che ti fa sentire sazio di diversi cibi quando mangi al
ristorante, lasciandoti miracolosamente lo spazio per il dessert.
Puoi mangiare più dessert perché hai già fatto il pieno di
alimenti salati, succosi, carni e quant'altro di cui eri deprivato.
Non necessariamente devi sentirti pieno
per smettere di voler assumere quei cibi precedenti, perché mentre
mangi il fattore motivante cala e viene meno.
I liquidi menzionati nella domanda
contengono zucchero.
Lo zucchero, e qualsiasi sostanza
dal sapore zuccherino, stimolano il corpo a consumare sempre più
zuccheri. Il motivo è evolutivo e biologico: in natura, i sapori
zuccherini sono rari e propri dei frutti e di altre poche sostanze
come il miele. La raffinazione dello zucchero ha messo a disposizione
una quantità enorme di una sostanza che il nostro corpo è motivato
a ricercare. Ci vuole molto più tempo per sentirsi sazi di zucchero.
Lo zucchero causa una sua dipendenza, per non parlare dei problemi
associati, dalle carie al peso o problemi cardiocircolatori.
Per fare il punto, esistono dei fattori
motivanti che influenzano la nostra capacità di bere una
determinata sostanza, e li chiamiamo additivi: zucchero, aspartame,
aromi, e via dicendo. Sanno di buono, conferiscono un ottimo gusto,
fanno rilasciare endorfine nel cervello, e ti ingannano nel
consumarne ancora.