Circa il 90% dell’alcol ingerito
viene metabolizzato dal fegato che produce l’enzima ADH
(alcoldeidrogenasi) una sostanza in grado di convertire l’alcol in
acetaldeide (la sostanza che provoca il malessere) quindi in acido
acetico. L’acido acetico a sua volta viene metabolizzato dal corpo
per poi essere eliminato attraverso l’intestino.
Mediamente il fegato riesce a
metabolizzare da 8 a 10 grammi l’ora di alcol, che corrisponde più
o meno alla quantità contenuta in un bicchiere di vino. Il sovrappiù
non può essere metabolizzato in acetaldeide, entra in circolazione
nel sangue e arriva agli organi più irrorati come il cervello con il
conseguente
senso di vertigine.
Il mal di testa è provocato
dall’aumento di pressione dei liquidi nel cervello, infatti
l’acetaldeide non circola solo nel sangue, ma essendo idrosolubile
entra anche nei tessuti, ne dilata le cellule e provoca una perdita
d’acqua più o meno come succede quando si strizza una spugna. Si
comincia a sudare e la disidratazione ha della ripercussioni sul
corpo soprattutto sul cervello dove l’acqua, non potendo essere
espulsa, crea una forte pressione che percepiamo come
mal di testa.
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