mercoledì 13 maggio 2020

Perché le lattine sono rotonde?

Le lattine sono cilindriche, non rotonde.
Una lattina sferica sarebbe l'ideale per usare meno alluminio possibile, una cubica invece sarebbe perfetta per l'immagazzinaggio e il trasporto.
Però la prima sarebbe scomoda da usare e la seconda, oltre a dover essere più spessa per sopportare la pressione interna, presenterebbe degli spigoli ed è scomoda da tenere in mano.
Per cui la soluzione migliore è avere una lattina la cui forma sia l'unione tra sfera e cubo: il cilindro!
Funziona: le lattine oggi sono spesse anche un decimo di millimetro eppure reggono una pressione 6 volte più alta del normale e si usano con comodità. Per reggere meglio la pressione, le lattine sono anche concave sotto.


Lattina non cilindrica, comoda forse per sistemarla nelle scatole quando viene distribuita ai negozi, ma scomoda da tenere in mano, spigolosa e meno performante riguardo la pressione della bevanda gassata che contiene.







martedì 12 maggio 2020

Cataia

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La cataia è una bevanda molto popolare nella costa settentrionale della stato del Paraná, nella Valle del Ribeira e sul litorale meridionale dello stato di San Paolo. Si prepara con la foglie di un albero conosciuto localmente lo stesso nome, mescolate con la cachaça.
Fermo restando che il nome vernacolare (cataia) è condiviso da varie specie vegetali, il nome sistematico è oggetto di informazioni a volte contrastanti. L'attribuzione corretta è quella che l'associa alla Pimenta pseudocaryophyllus - Myrtaceae ma altri l'associano alla Drimys brasiliensis Miers - Winteraceae, una specie che si presenta per molti aspetti simile alla precedente. Uno studio comparativo è stato fatto proprio allo scopo di chiarire l'eventuale apporto della Drimys, invece o in addizione alla Pimenta, nella preparazione della bevanda.
In considerazione del fatto che si tratta di una pianta autoctona e quindi il suo sfruttamento è potenzialmente una fonte di diversificazione sostenibile del reddito delle popolazioni agricole, la produzione e distribuzione delle piantine è incoraggiata anche se la zona interessata è all'interno del parco nazionale di Superaguì.

Storia

Il nome cataia deriva dal tupi e significa foglia che brucia. La bevanda è preparata con le foglie, che sono infuse nella cachaça riducendone molto l'acidità e dando come risultato una bevanda di sapore gradevole. Generalmente è consumata pura o accompagnata con il miele, che ne rinforza il sapore.
Secondo le leggende locali, la bevanda è stata inventata nella comunità della Barra do Ararapira, sul litorale nord paranaense nel 1985, quando Rubens Muniz provò a mescolare le foglie di cataia, originalmente utilizzate come tisana o erba anestetica, con la cachaça. A partire da quel momento, la fama della bevanda si diffuse rapidamente nei dintorni, diventando un consumo abituale dei pescatori nei giorni di freddo e poi dei turisti, soprattutto quelli che venivano da San Paolo o Curitiba e hanno poi contribuito a diffondere la bevanda in ambienti più vasti. Adesso, la bevanda è nota anche come "whisky caiçara" o "whisky della spiaggia".
A seconda della tecnica di preparazione usata, il tenore alcolico varia tra il 20% e il 40%.

lunedì 11 maggio 2020

Rose

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Il Rose cocktail è un cocktail ufficiale IBA.

Composizione

  • 4,5 di vermouth dry
  • 1.0 cl di brandy alla ciliegia
  • 1.5 cl di Kirsch

Preparazione

Shakerare con ghiaccio e servire in una coppetta da cocktail. Si guarnisce con una ciliegina al maraschino.

domenica 10 maggio 2020

Drambuie

DALLA PARTE DEL GUSTO: DRAMBUIE


Drambuie è un liquore scozzese all'aroma di miele ed erbe ricavato da whisky, miele di brugo e una miscela segreta di erbe e spezie. Il sapore rimanda a zafferano, miele, anice, noce moscata ed erbe.
È prodotto in Broxburn, nel Lothian dell'ovest, in Scozia e può essere servito "puro" (a temperatura ambiente senza ghiaccio), on the rocks (con ghiaccio), o usata come ingrediente in un cocktail.
La gradazione alcolica del Drambuie è del 40%.

Etimologia

Il nome Drambuie proviene dalla frase in gaelico scozzese An Dram Buidheach, che significa "la bevanda che soddisfa". Fu coniata nel 1893 alla locanda di Broadford, sull'isola di Skye.

Storia

Dopo la battaglia di Culloden (1746), il principe Charles Edward Stuart fuggì sull'isola di Skye. Qui fu accolto dal capitano John MacKinnon del clan MacKinnon. Secondo la leggenda, il principe lo ricompensò con la preziosa ricetta della bevanda, inventata anni prima dal suo farmacista personale. Alcuni storici considerano la storia solo una trovata pubblicitaria.
Un'altra leggenda sostiene che la ricetta fu tramandata nella seconda metà del XIX secolo dal clan MacKinnon a James Ross, il gestore del Broadford Hotel sull'isola di Skye. Ross sviluppò e migliorò la ricetta, inizialmente per una ristretta cerchia di amici, uno dei quali avrebbe poi battezzato il liquore. Ross si espanse, esportando il liquore in Francia e negli Stati Uniti e brevettò la ricetta a Londra.
Ross morì giovane; per provvedere all'istruzione dei figli la vedova vendette la ricetta a un differente MacKinnon, nella prima metà del XX secolo e da allora la ditta MacKinnon ha prodotto la bevanda.
La prima distribuzione commerciale di Drambuie si ebbe ad Edimburgo nel 1910. Ne furono vendute solo dodici casse. Nel 1916 il Drambuie fu il primo liquore ammesso nelle cantine della Camera dei Lords e fu spedito in tutto il mondo alle guarnigioni dell'Esercito di Sua Maestà. Negli anni 1980 i produttori cominciarono a pubblicizzare il liquore, e recentemente si è cercato di rafforzare il marchio dopo un calo di popolarità e di vendite.

sabato 9 maggio 2020

È giusto che i camerieri pretendano di essere ringraziati per il servizio quando in realtà sono pagati?

Camerieri Italiani VS Camerieri Americani - Aquachiara – Official ...



No, non e' giusto che ci sia la "pretesa" di essere ringraziati per un lavoro per cui si e' pagati. Chiunque ha quella pretesa e lo fa ben capire con gesti o parole e' un'arrogante e un piantagrane.
Certamente non perdo tempo a discutere con certi personaggi, quindi dopo aver fatto notare al titolare l'esperienza negativa avuta nel suo locale, me ne vado per la mia strada ed e' finita li.
Detto questo, ricevere un complimento per un lavoro ben fatto fa piacere a chiunque, in qualunque industria e a qualsiasi livello il lavoro viene svolto, con o senza paga.
Visto che un sorriso e un grazie non sono ancora tassati, per il momento, cosa costa elargirne qualcuno in piu' e far sentir bene una persona che ha lavorato bene per renderci un servizio?
Piu' sorrisi, piu' grazie e meno astio rendono la vita migliore per tutti.

venerdì 8 maggio 2020

É pericoloso tenere gli alcolici in bottiglie di cristallo

Dai lo facciamo tutti…


Cosa vuoi che possa… ehm…Piombo??? Ehm…fare…
Ok, si é PERICOLOSO!
Vedete sia il vetro che il cristallo, nel tempo rilasciano una parte delle loro molecole, riversate di conseguenza nel liquido conservato.
Nel caso del vetro non si corrono pericoli, poiché fatto per la maggior parte di silicio (la sabbia via…)
Il cristallo peró é vetro con aggiunta di monossido di piombo ( fino al 35 %), sostanza assai tossica per l'uomo.
Uno studio ha dimostrato che un brandy conservato per 5 anni in una bottiglia di cristallo viene "infettato" con circa 20 mg di piombo per litro!
Considerate che per dichiarare potabile l'acqua, la quantità di monossido di piombo deve essere di circa 0.01 mg!
In conclusione, se vogliamo fare bella figura sfoderiamo pure la nostra cristalleria, ma badate a riversare tutto nelle bottiglia originale a fine serata!
Altrimenti si finisce imbottiti di piombo..








giovedì 7 maggio 2020

Come si diventa degustatori di whisky?

Contrariamente a quello che si può pensare è molto difficile che riusciate a bere un vero whisky. Probabilmente ne avrai assaggiato in diverse occasioni, ma si tratta di whisky commerciale, quindi, tieniti forte, non di "vero whisky scozzese". Se ad esempio come prima esperienza con lo Scotch provassi un Lagavulin di 25 anni, probabilmente non toccherai mai più un goccio di whisky in vita tua.


Questo per via del forte bruciore che proveresti, molto diverso da liquori ricreativi come amari, aperitivi, tequila, ecc...
Ma andiamo con ordine: la prima cosa che devi conoscere è la terminologia: il whisky si degusta in dram che è sia il tipo di bicchiere che gli scozzzesi usano per il loro whisky, sia la parola scozzese equivalente a cicchetto che ne indica una quantità approssimativa.

un dram

La seconda cosa da sapere, come spiegavo prima, è che il palato va addestrato: Quando selezioni il tuo primo dram di scotch, opta per qualcosa di "gentile". Un whisky "delicato" non contiene torba, il che rende il tuo primo dram più dolce e il bruciore meno intenso.
Anche il ghiaccio è importante: come formato prediligi i grossi pezzi che si scioglieranno più lentamente, dandoti il tempo di goderti il tuo whisky; mentre ogni appassionato di Scotch avrà modo di seguire questo suggerimento, se tu ne fossi sprovvisto, aggiungi uno o due cubetti di ghiaccio al bicchiere prima di versarlo. Se si tratta del tuo primo dram, rilassati e annacqualo un po'; per quanto sia tabù servirà ad ammorbidirlo. Alleggerirà la durezza di cui molti si lamentano e raffredderà il whisky attenuando un po' di quel senso di bruciore, rendendoti più facile assaporarlo. Ovviamente, quando inizi a sviluppare il tuo apprezzamento per il whisky, molto probabilmente vorrai smettere di "glassare".


Nota che quando usi il ghiaccio, l'ideale è usare una palla di ghiaccio o un cubo grande invece dei cubi standard poiché si scioglie più lentamente e non annacquerà completamente il tuo dram. Inoltre, se si utilizzano cubi, ricorda che il massimo è due.
Ora che il tuo bicchiere è pronto inizia la degustazione, ma non berlo! Non ancora almeno, dato che devi preparare il tuo palato ed il tuo olfatto a recepirne correttamente i sapori.
Inspira gli aromi. Dopo aver versato il tuo dram di whisky in un bicchiere, è il momento di iniziare ad affinare il tuo olfatto. A questo punto porta il bicchiere al livello del mento e agitalo da un lato all'altro mentre inspiri leggermente attraverso il naso e la bocca. Potresti notare una leggera sensazione di bruciore, in tal caso, abbassalo leggermente. Se al contrario non lo percepisci bene, prova ad avvicinarlo al naso e a farlo di nuovo. Dovresti notare che gli aromi cambieranno leggermente.
Dopo aver annusato il whisky alcune volte, fai un piccolo sorso iniziale. Questo è il momento in cui scoprirai se lo ami o lo odi. Tieni presente che se hai seguito queste indicazioni, il tuo dram sarà molto meno potente di quanto previsto, quindi questo ti darà un'idea generale di come è assestato il tuo palato. Se lo ami, continua ad andare e lascialo riposare sulla lingua e agita contro le guance prima di deglutire. Se lo trovi troppo forte, inspira una boccata d'aria e continua lentamente il processo.
Anche se può essere difficile amare il whisky immediatamente, come avviene anche per il caffè o la birra, regalati un momento per confrontare ciò che hai assaggiato e annusato con le impressioni degli altri e la descrizione sulla bottiglia. Nota il colore, i sapori, la sensazione in bocca e gli aromi e sorseggia di nuovo. Nota cosa ti piace e non ti piace; potresti considerare di tenere un diario di degustazione come riferimento man mano che procedi.


Ecco, ora sai come dare una marcia in più al tuo prossimo viaggio in Scozia. Fare un tour delle distillerie sarà una scusa eccellente per visitare posti un po' meno turistici, ma assolutamente meravigliosi di questa terra.





 
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