martedì 24 settembre 2019
lunedì 23 settembre 2019
Parampampoli
Il parampampoli è una bevanda alcolica
servita alla fiamma, tipica della fredda stagione invernale trentina.
Origini
Secondo la tradizione il parampampoli
nacque alla fine degli anni cinquanta dalla creazione di Purin
Giordano nel rifugio Crucolo nel comune di Scurelle in Valsugana.
Composizione
La ricetta originale e il giusto
dosaggio, gelosamente custoditi dal rifugio, sono segreti. La
famiglia Purin gestisce la produzione e ha la proprietà del relativo
marchio.
Tuttavia il parampampoli è ottenuto
dalla miscelazione di caffè, grappa, vino, zucchero, miele assieme
ad aromi e spezie naturali.
Come si serve
Per degustare al meglio il tradizionale
parampampoli occorre:
agitare la bottiglia, versare la
quantità desiderata in un pentolino dal fondo sottile e, a fuoco
vivace, portare velocemente il liquore ad ebollizione;
all'apparire delle prime bolle, dare
fuoco al parampampoli con un fiammifero;
mescolare dolcemente sul fuoco e
servire alla fiamma in robuste tazzine.
Diffusione
Il parampampoli è consumato nelle
sagre di paese, nei bar e nei rifugi alpini. Molto diffuso fra i
visitatori e i turisti nella stagione invernale è consumato da
persone di ogni età, ed è diventato un prodotto importante della
tradizione trentina.
Derivazione etimologica
Diffuso senza distinzione di ambiente,
invece, è il termine pàmpel o pàmpele che significa “sciocco”,
“babbeo”, “picarin”, e che deriva probabilmente dal latino
pampinu(m) (in italiano “pampino”), che è il germoglio ritorto
della vite. Questa associazione ricorda "cosa piccola" (o
cosa da nulla) forse anche il bambino, e perciò si riferisce a chi
ha il cervello poco sviluppato.
Non va trascurata, comunque,
l'assonanza che questo termine ha con "pampalùgo", che in
triestino ha più o meno lo stesso significato di "pàmpel",
ma che sembra derivare piuttosto da pompholyga, che in greco
bizantino significa “vescica” e quindi “cosa, persona vuota”.
C'è poi l'assonanza che "pàmpel" ha con la radice bamb-
che forma tanti vocaboli come l'italiano “bambino” ma anche il
triestino "imbambinì", "bambar", ovvero il
balbettio tipico di chi non sa ancora parlare o di chi è
“rimbambito”.
Il grampàmpel
Una variante triestina del parampampoli
trentino è il grampàmpel (o gran pampel). Il liquore è composto da
vino e rum miscelati con "criel col manigo" e zucchero. Si
scalda il composto, quando questo è caldo si versa altro rum,
zucchero e si dà fuoco. Il tempo di fiamma è a piacimento e va
regolato in base alla gradazione alcolica che si vuole ottenere. Si
aggiungono chiodi di garofano, burro e, a piacimento, mela o bucce di
arancia. Il liquore viene servito caldo ma non alla fiamma.
Curiosità
Parampampoli è anche il nome di un
gruppo nato nel 1998 a Bologna.
domenica 22 settembre 2019
Tagliatella (liquore)
La Tagliatella (tajadea in veneto) è
un liquore tipico della zona di Bassano del Grappa, in provincia di
Vicenza nel Veneto. L'originale viene prodotta dalla Distilleria
Nardini di Bassano, che ha registrato il marchio "Tagliatella".
Da alcuni decenni, un liquore simile è prodotto anche da Poli
Distillerie di Schiavon (VI), che usa la denominazione veneta
"Taiadèa", e da qualche altro liquorificio del bassanese.
Il suo curioso nome nasce dal fatto che
è ottenuta dal "taglio" della grappa di vinaccia con un
infuso alcolico di corteccia di china (Cinchona calisaya), succo di
marasca, buccia di arancia, chiodi di garofano e zucchero.
La tagliatella è nata quasi per caso,
mescolando i fondi degli sgocciolatoi delle giare della Grapperia
Nardini che contenevano diversi tipi di liquore; inizialmente era
dunque un modo di riutilizzare dei residui che non sarebbero stati
commercializzabili, e veniva consumata dai carrettieri addetti al
trasporto della grappa. Visto il gradimento, iniziò ad essere
prodotta e la ricetta fu affinata migliorandone la qualità.
Ha un colore marrone; il contenuto
d'alcool è di 35%. Apprezzata per il gusto particolare, che è
insieme dolce e amaro, è bevuta sia come aperitivo che come
digestivo.
sabato 21 settembre 2019
Baby darling
Il Baby darling è un cocktail creato
da Luigi "Gino" de Martinis nel 1966.
Con questo cocktail, Luigi de Martinis
si aggiudicò, nel medesimo anno, il primo premio del concorso
nazionale per barman indetto dall'A.I.B.E.S. (Associazione Italiana
Barmen E Sostenitori).
venerdì 20 settembre 2019
Barracuda (cocktail)
Il Barracuda è un cocktail a base di
rum ambrato, Liquore Galliano e Prosecco. È un cocktail ufficiale
IBA dal 2011.
Storia
Il cocktail è stato ideato alla fine
degli anni 1960 dal genovese Benito Cuppari, all'epoca capo bartender
della nave Michelangelo, in occasione di una competizione vinta a St.
Vincent, negli Stati Uniti.
Composizione
Ingredienti
4,5 cl di rum ambrato
1,5 cl di Galliano
6 cl di succo d'ananas
Un goccio di succo di lime fresco
Top di Prosecco
Preparazione
Raffreddare la coppa Margarita con del
ghiaccio, nel frattempo riempire di ghiaccio lo shaker e versare al
suo interno il rum, il Galliano, il succo d'ananas e il succo di
lime. Shakerare il tutto, quindi versare nel bicchiere dopo aver
tolto il ghiaccio. Colmare con il Prosecco.
giovedì 19 settembre 2019
Bencini (cocktail)
Il Bencini (pronuncia "bençini")
è un cocktail, simile al Negroni, ma con rum bianco che sostituisce
il gin.
Ingredienti
Ghiaccio
1/3 di rum bianco
1/3 di Bitter Campari
1/3 di Martini Rosso
Mezza fetta di arancia
Procedimento
Mettere 4-5 cubetti di ghiaccio nel
bicchiere (ideale il tumbler medio) e aggiungere gli altri
ingredienti. Mescolare e decorare con la mezza fetta d'arancia.
martedì 17 settembre 2019
Dark 'n' Stormy
Il Dark 'n' Stormy è un cocktail preparato con rum scuro (dark rum,
in inglese) e ginger beer (da cui l'aggettivo stormy, "burrascoso"),
a cui a volte viene aggiunto succo di lime.
È l'unico drink il cui è nome è un marchio registrato,
appartenente alla Gosling Brothers Ltd, un'azienda produttrice di
rum, che dichiara di averlo inventato nell'arcipelago di Bermuda poco
dopo la prima guerra mondiale. Dal 2011 è un cocktail ufficiale IBA.
Storia e dispute sul nome
Negli Stati Uniti d'America, "Dark 'n' Stormy" è un
marchio registrato dell'azienda di Bermuda Gosling Brothers Ltd dal
1991. Gosling Brothers ha registrato il marchio per impedire che
venisse venduto un cocktail sotto il nome "Dark 'N Stormy"
a meno che non contenesse il rum prodotto dall'azienda, il Gosling
Black Seal.
Il nome registrato da Gosling Brothers possiede un solo apostrofo
('N), mentre la versione proposta dall'International Bartenders
Association utilizza due apostrofi nel nome ('n'). A causa del
rischio di contenzioso con il prodotto commercializzato da Gosling
Brothers, alcuni autori utilizzano variazioni sul nome del prodotto
per riferirsi a cocktail simili, ad esempio "Safe Harbor".
Composizione
Ingredienti
Secondo la ricetta ufficiale IBA del 2011, la ricetta del cocktail
prevede i seguenti ingredienti:
6 cl di rum scuro
10 cl di ginger beer
Preparazione
Riempire un bicchiere di tipo highball con ghiaccio e versare il
ginger beer, dopodiché aggiungere il rum con tecnica floating per
creare il classico effetto layers. Decorare con una fetta di lime.
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