domenica 15 novembre 2020

Between the Sheets

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Il Between the sheets è un cocktail alcolico.
  • 4/10 Brandy
  • 3/10 Rum bianco
  • 1/10 Cointreau o Triple sec
  • 2/10 Succo di limone
Mettete il brandy, il rum bianco, il triple sec e il succo di limone nello shaker con ghiaccio tritato. Shekerare energicamente, quindi filtrate nella coppetta cocktail ghiacciata.
La versione originale di questo cocktail (3/10 Brandy, 3/10 Rum bianco, 3/10 Cointreau, un cucchiaino di succo di limone) è, secondo alcuni, liquorosa e abbastanza pesante.


sabato 14 novembre 2020

Qual è la peculiarità delle birre inglesi?

La Birra IPA, acronimo di India Pale Ale, è uno stile birraio della famiglia delle ALE. Con questo termine si indicano le birre ad alta fermentazione, preparate a temperature elevate, di circa 15-25°C.



Le ALE si distinguono grazie al sapore deciso e corposo, che ricorda il Saccharomyces cerevisiae, ossia il lievito utilizzato che, lavorando a temperature notevoli, esegue il processo di fermentazione più velocemente.


Birre IPA: le caratteristiche

Originarie della Gran Bretagna, le birre IPA si contraddistinguono per determinati aspetti, come:

  • la nota marcatamente luppolata;

  • il tenore alcolico maggiore;

  • il gusto intenso con un aromi erbacei e fruttati;

  • il corpo di media intensità;

  • l’amarezza dolce e decisa derivata dai malti caramellati utilizzati negli stili Inglesi.

Storia e caratteristiche delle birre IPA

Tali caratteristiche derivano dalla necessità storica degli inglesi, che nel periodo del colonialismo, trasportavano la birra fino in India. Infatti, dopo i primi spostamenti fallimentari poiché le birre deperivano a causa del lungo viaggio, della salsedine e delle alte temperature nelle stive delle navi, i mastri birrai decisero di aumentare la stabilità e la capacità conservativa.

Di conseguenza furono aumentate la quantità di luppolo e il tenore alcolico, che resero la birra in grado di sopportare i lunghi viaggi in nave. Risale al 1835 l’uso del termine India Pale Ale sul giornale economico Liverpool Mercury.

Da quel momento tutte le birre esportate in India e consumate dai coloni inglesi furono chiamate Pale Ale preparata per l’India o India Ale. Ancora oggi questo stile birrario è riconosciuto ed utilizzato dai mastri birrai di tutto il mondo, con le varianti del caso: dalla APA o American Pale Ale che ricorda lo stile delle inglesi ma con note più luppolate e un finale secco alla Imperial IPA o Double IPA, più alcoliche (9-9,5°C).


Degustazione di una Birra IPA classica

Dal punto di vista visivo, la birra IPA ha un colore giallo ambrato e una schiuma compatta mediamente persistente. Invece il gusto si caratterizza per una buona corposità, amara e con ridotta effervescenza. Emergono note di cacao (derivate dalla tostatura del malto) e un aroma erbaceo. Nonostante l’alcolicità, di 5,8%, in bocca risulta equilibrata e mai pungente.

Si consiglia di abbinare la birra IPA con formaggi di media stagionatura (meglio di latte di mucca), formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In linea generale con alimenti a tendenza dolce.


venerdì 13 novembre 2020

Bencini

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Il Bencini è un cocktail, simile al Negroni, ma con rum bianco che sostituisce il gin.

Ingredienti

  • Ghiaccio
  • 1/3 di rum bianco
  • 1/3 di Bitter Campari
  • 1/3 di Martini Rosso
  • Mezza fetta di arancia

Procedimento

Mettere 4-5 cubetti di ghiaccio nel bicchiere (ideale il tumbler medio) e aggiungere gli altri ingredienti. Mescolare e decorare con la mezza fetta d'arancia.






giovedì 12 novembre 2020

I bar in Spagna

Il bar in Spagna è un posto dove di solito si mangia. Ecco, questo è un bar.



Ma non si mangia in un modo formale, seduti al tavolo per un ora, ma in piedi ed in fretta, di solito si prende una birra o un bicchiere di vino, anzi un "penalti" di birra o un "chato" (A questo punto è Importante conoscere i nomi dei bicchieri e le bottiglie)



Col penalti/zurito/corto si prende una tapa e dopo dieci, quindici minuti ve ne andate in un altro bar, non bisogna camminare troppo, forse meno di un metro, in ogni città si trovano famose strade lunghe cento metri dove ci sono più di cinquanta bar



Di solito sono affollate e questo vuol dire che in un'ora tra cinquanta e cento persone sono entrate in ogni bar e hanno mangiato qualcosa. Il bancone è pieno di cibo è deve restare pulito, appena il cameriere ha lasciato sul bancone la birra o il vino e un piatto col cibo, la gente lo prende con una mano, il cameriere ritira il piatto per fare posto, pulisce il bancone e tu ti trovi con un pezzo di cibo in mano e qualche cosa di scartare: un tovagliolino di carta, uno stuzzicadenti usato per infilzare la tapa, la coda e testa dei gamberetti, quando si poteva fumare, il mozzicone della sigaretta, etc, etc.



Allora che si fa? Il bancone è pieno di gente è deve restare pulito. Vedi quel poggiapiedi sotto? è fatto per buttare là tutta quella spazzatura è mantenere la distanza per evitare che la gente ci pesti sopra. Ogni due ore un cameriere arriva con una grande scopa, e mente grida "permiso, permiso!" Pulisce tutto, poi quando c'è meno gente si pulisce con candeggina e ogni notte con una "bomba" chiamata Salfumán (soluzione di acido cloridrico)

In Spagna il bancone (la barra) è un posto dove posare i bicchieri e prendere è lasciare piatti con cibo ed è più igienico buttare per terra tovagliolini usati, noccioli di olive e teste di gamberi che trovali accanto al resto del cibo.



Ora che non c'è nessuno, uscirà un cameriere è spazzerà via tutto.



mercoledì 11 novembre 2020

Black Russian

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Il Black Russian è un cocktail dolce a base di vodka.

Origini

Il Black Russian nacque nel 1949 dalla creatività di Gustave Tops barman dell'hotel Metropole di Bruxelles. Il cocktail fu preparato per l'ambasciatore americano in Lussemburgo Pearl Mesta.
Una variante del Black Russian è il White Russian.

Preparazione

  • 5 cl di vodka
  • 2 cl di liquore al caffè (di solito Kahlua)
Versare la vodka e il liquore al caffè direttamente nel tumbler piccolo,con ghiaccio e decorare con della scorza di limone.

martedì 10 novembre 2020

Bar Jamaica

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Il Bar Jamaica è un esercizio storico di Milano, sito in Via Brera 32. Aperto nel 1911, fu ritrovo di intellettuali e artisti tra i quali si ricordano: Luciano Bianciardi, Ugo Mulas, Mario Dondero, Carlo Bavagnoli, Uliano Lucas, Alfa Castaldi, Giulia Niccolai, Arnaldo Di Benedetto, Giancarlo Fusco, Camilla Cederna, Piero Manzoni, Emilio Tadini, Gianni Dova, Roberto Crippa, Cesare Peverelli, Bruno Cassinari, Ernesto Treccani, Ennio Morlotti, Lucio Fontana, Germano Lombardi, Nanni Balestrini, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Valerio Adami, Benito Mussolini, Guido Aristarco, Allen Ginsberg, Dino Buzzati, Ernest Hemingway, Enrico Baj, Dario Fo, Bobo Piccoli, Ibrahim Kodra.

lunedì 9 novembre 2020

Cosa ne pensiamo del provvedimento di chiusura di bar e ristoranti dalle 18 di sera

 


Pensiamo sia una cosa assurda, che denota la totale incompetenza da parte di chi emana questi decreti; se uno ha un ristorante che lavora sia a pranzo che a cena si vede costretto a dimezzare gli incassi, se lavora solo a cena come ad esempio pub con cucina o birrerie si vede uccidere letteralmente la parte economica da un giorno all'altro; gli ordini ai fornitori su che base si fanno? Se lavoravo come ristorante alla sera, e mi costringono a lavorare solo a pranzo, quanto ci metto a rifarmi un giro di clientela? Un pub può diventare un ristorante da pranzi di lavoro? Sono insensate manovre deleterie… se la paura è data dall'aperitivo ( ecco perchè la chiusura alle 18 ) i ragazzi si compreranno aperol e campari e lo faranno di nascosto a casa di qualcuno; e i bar all'interno dei centri commerciali ? I negozi chiuderanno alle 21 e i bar all'interno alle 18? Mah…




 
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