Il grog è una bevanda
alcolica composta di acqua e rum. Fu introdotto nella Royal Navy
dal Vice Ammiraglio Edward Vernon il 21 agosto 1740. Versioni moderne
della bevanda prevedono l'uso di succo di limone, succo di lime,
cannella o zucchero per migliorarne il gusto. Il rum con acqua,
zucchero e noce moscata è noto come Bumboo e fu popolare tra pirati
e mercanti.
Origine e storia
L'uomo scoprì molto tempo fa che non
poteva bere l'acqua di mare e che aveva bisogno di significative
quantità di acqua dolce per i viaggi lunghi. Non potendo
desalinizzare l'acqua di mare, l'acqua veniva portata a bordo in
barili, ma sviluppava rapidamente alghe e diventava limacciosa.
L'acqua stagnante veniva addolcita con birra o vino per renderla
gradevole al palato, il che significava altri barili soggetti a
deterioramento. Con il divenire più comune dei viaggi lunghi,
divenne sempre più difficile provvedere all'immagazzinamento e
iniziò ad avere un senso la razione giornaliera di un gallone di
birra per marinaio. A seguito della conquista britannica della
Giamaica nel 1655, una mezza pinta (o gill) di rum rimpiazzò
gradualmente birra e brandy come bevanda preferita.
Dare la razione pura ai marinai causava
altri problemi, poiché alcuni conservavano le razioni di rum per
alcuni giorni e poi le bevevano tutte in un colpo. A causa delle
conseguenti indisposizioni e dei problemi disciplinari, il rum fu
miscelato all'acqua. In questo modo se ne diluiva l'effetto
inebriante e l'acqua si guastava più lentamente. Una mezza pinta di
rum mischiata con un quarto di acqua e servita in due parti, prima di
mezzogiorno e dopo la fine della giornata lavorativa, divenne parte
del regolamento ufficiale della Royal Navy nel 1756 e restò in
vigore per più di due secoli. Quando si scoprì che dosi giornaliere
di vitamina C prevenivano lo scorbuto, alla ricetta fu aggiunto anche
succo di limone o di lime.
I marinai chiamarono la bevanda
annacquata grog prendendo spunto dal nomignolo del suo inventore,
l'ammiraglio Edward "Old Grog" Vernon, chiamato così per
il cappotto di grogrè (in inglese grogram) che indossava.
Sostenevano che la nuova bevanda, sanzionata dal regolamento, fosse
sgradevole e del tutto diversa dal buon vecchio rum, «sottile come
il cappotto del vecchio Grog!». La pratica di servire grog due volte
al giorno venne importata anche nella Continental Navy e nella Marina
Militare degli Stati Uniti. Robert Smith, all'epoca Segretario alla
Marina, provò a sostituire la razione di rum d'importazione con una
di whiskey di segale.
Vedendo che la cosa era gradita ai
marinai americani, il cambiamento divenne permanente. Si narra che i
suoi marinai seguirono l'usanza dei loro predecessori inglesi e
presero a chiamare la razione "Bob Smith" invece che grog.
Sebbene la Marina Militare degli Stati Uniti non contemplasse più la
razione di rum dal 1º settembre 1862, la Royal Navy ne continuò la
distribuzione. Con i movimenti per la temperanza del tardo XIX
secolo iniziò a cambiare l'atteggiamento verso le bevande alcoliche
ed i giorni del grog lentamente giunsero alla fine. Il 28 gennaio
1970 ebbe luogo il "Grande dibattito sul rum" nella Camera
dei Comuni ed il 30 luglio 1970, che tuttora è chiamato il "Black
tot day", fu dato l'ultimo segnale di Up Spirits nella
Royal Navy.
Fino alla sospensione della razione di
grog del 1970, il rum della Royal Navy aveva una gradazione
alcolica di 47,5; la razione abituale era di 1/8 di pinta, diluita
due parti ad una con acqua (tre parti ad una fino alla seconda guerra
mondiale). Razioni extra di rum erano fornite per le feste speciali,
come il Trafalgar day, ed i marinai potevano dividere le loro
razioni col cuoco o con un compagno che festeggiava il compleanno.
Col tempo la distribuzione della razione di rum si arricchì di un
rituale elaborato. Alle 11 di mattina l'aiuto nostromo suonava Up
spirits, il segnale per cui il sottufficiale di giornata saliva
sul ponte di poppa e radunava le chiavi della stanza degli alcolici
da un ufficiale, il costruttore di barili della nave, e un
distaccamento dei Royal Marine.
In processione essi aprivano la porta
della stanza degli alcolici, e testimoniavano all'immissione in un
fusto di un ottavo di pinta di rum per ogni marinaio e sottufficiale
della nave con più di 19 anni di età e che non fosse sotto
punizione. Due marine sollevavano il fusto e lo portavano sul
ponte, prestando guardia mentre una fila di cuochi della mensa dei
sottufficiali tenevano saldamente la propria brocca. Il sergente dei
marine versava la razione su istruzione dell'attendente capo, che
annunciava il numero di sottufficiali che potevano bere, presenti in
ogni mensa sottufficiali. Il resto del rum veniva mischiato in una
vasca con due parti di acqua, diventando il grog somministrato alla
truppa.
A mezzogiorno l'aiuto nostromo suonava
Muster for rum, e i cuochi di ogni mensa si presentavano con
dei secchi di stagno. Il sergente dei marines prelevava il
numero autorizzato di tots (mezze pinte) con la supervisione
del sottufficiale di giornata. I pochi tots di grog che
restavano nella vasca (detti plushers) venivano versati negli
scarichi (scuppers) finendo in mare. I sottufficiali venivano
serviti per primi e avevano diritto ad una razione di rum non
diluita. La truppa beveva il suo grog in un unico sorso,
quando aveva finito il proprio lavoro attorno a mezzogiorno.
Preparazione
Di ricette di preparazione per il grog ve ne sono infinite, qui ne
diamo una delle più conosciute:
Gli ingredienti vanno mischiati insieme
lasciati macerare per qualche ora e filtrati.
Miti e
leggende del grog
Una storia popolare è stata tramandata nei circoli nautici e in
internet, riguardo al consumo di alcool a bordo delle navi del XVIII
secolo. Anche se le sue origini sono dubbie, essa attesta l'amore dei
marinai verso i loro
spiriti.
La USS Constitution, in quanto
vascello da combattimento, portava 48.600 galloni di acqua dolce per
il suo equipaggio di 475 uomini e ufficiali. Ciò era sufficiente per
sei mesi di operazioni in mare. La nave non portava evaporatori
(distillatori di acqua dolce). Si noti comunque che secondo il suo
diario di bordo, "Il 27 luglio 1812, la U.S.S. Constitution
salpò da Boston con un carico completo di 475 ufficiali e uomini,
48.600 galloni di acqua dolce, 7.400 palle di cannone, 11.600 libbre
di polvere nera e 79.400 galloni di rum."
La sua missione: "Distruggere o
disturbare le navi inglesi."
Raggiungendo la Giamaica il 6
ottobre, la nave caricò 826 libbre di farina e 68.300 galloni di
rum. Si diresse quindi verso le Azzorre, arrivandovi il 12 novembre.
Qui si approvvigionò di 550 libbre di carne e di 64.300 galloni di
vino portoghese. Il 18 novembre fece vela per l'Inghilterra. Nei
giorni seguenti sconfisse cinque navi da guerra britanniche e catturò
per poi affondare 12 mercantili inglesi, salvando solo il rum a bordo
di ognuno di essi.
Il 26 gennaio polvere da sparo e
colpi erano finiti. Ciononostante, benché disarmata, compì
un'incursione notturna risalendo il Firth of Clyde in Scozia. La sua
compagnia da sbarco catturò una distilleria di whiskey e trasferì a
bordo entro l'alba 40.000 galloni di single malt Scotch.
La U.S.S. Constitution arrivò a
Boston il 20 febbraio 1813, senza munizioni, cibo, polvere da sparo,
senza rum, senza vino, senza whiskey, ma con 48.600 galloni di acqua
stagnante.
Curiosità
Nella cultura popolare Australiana
si può indicare con grog una qualsiasi bevanda alcolica.
In Svezia è un modo di definire
una bevanda che non corrisponde ad una precisa ricetta e che, in
linea generale, non ha un sapore molto gradevole (può essere
approssimativamente tradotto come "sbobba alcolica").
Il grog, nel mondo dei
graffiti, è l'inchiostro nero più difficile da rimuovere.
Il grog viene citato spesso
nel famoso capolavoro della letteratura americana, Moby Dick di
Herman Melville, come bevanda ampiamente utilizzata dai marinai
dell'equipaggio del Pequod.
Il grog viene anche citato
nel capolavoro di Robert Louis Stevenson, L'isola del tesoro,
offerto ai marinai della Hispaniola.
Come grog nelle isole Fiji
viene indicata, comunemente dal popolo, la loro bevanda nazionale
"yaqona" o "kava" che non è alcolica ma è un
blando anestetico con leggero effetto psicoattivo.
Il grog viene citato anche
nell'opera di Charles Dickens "Little Dorrit", paragonando
una stanza della Marshalsea, la prigione dove è ambientata buona
parte del libro, al sovracitato liquore-annacquato. Questa stanza
viene detta possedere due delle tre qualità che all'epoca
contraddistinguevano l'assunzione del grog per le signore:
caldo, forte e in abbondanza (Gli Inglesi, parlando del grog,
sogliono dire: Hot, strong and plenty of it). La stanza infatti
difettava di quest'ultima qualità essendo bassa e angusta.
Il grog è citato anche ne
"L'educazione Sentimentale" di Flaubert, dove molti dei
personaggi bevono questa bevanda.
Il grog è citato anche in
una puntata del cartone animato "South Park"; nella
puntata Cartman crea una ciurma ed arriva in una bettola in Somalia,
ed al cameriere chiede un grog.
Il grog è citato nella
canzone "Billy Budd" di Vinicio Capossela contenuta in
"Marinai, profeti e balene".
Nel film Master and Commander -
Sfida ai confini del mare si fa riferimento al grog come
causa di insubordinazione nella nave quando il dottor Maturin
suggerisce al capitano Aubrey di gettare a mare tutto il grog ("Tip
the ship's grog over the side"), ma il capitano si rifiuta
categoricamente: "Stop 200 years of privilege and tradition?
I'd rather have them three sheets to the wind on occasion than have
a mutiny on my hands!"
Il grog è citato nel libro
Harry Potter e la Camera dei Segreti e bevuto dal
Mezzogigante Rubeus Hagrid.
Il grog è citato in quasi
tutti i racconti del commissario Maigret, scritti dal romanziere
belga Simenon, come bevanda preferita dal commissario per
riprendersi da momenti di tensione, di affaticamento o come antidoto
alle conseguenze del gran freddo preso lungo le strade di Parigi
durante le sue indagini.
Per "grog" nell'ambito
dell'edilizia e in particolare della produzione di terra cotta si
intende l'insieme dei frammenti di tubature e prodotti di scarto
dello stesso materiale , poi riutilizzate nella produzione di un
nuovo "impasto".Questa tecnica rende questo "impasto"
più adatto alla cottura ,in quanto aumenta la resistenza alle alte
temperature. [fonti: "DirtyJobs" programma trasmesso da
"Discovery Channel-sky" 2005]
Il "grog" è citato nel
romanzo La verità sul caso Harry Quebert dello scrittore svizzero
Joël Dicker.
- Il "grog" viene citato anche nel romanzo "Storia
di Gordon Pym" di Edgar Allan Poe quale bevanda consumata da
alcuni membri dell'equipaggio di una nave pirata.