Il Sotol è uno dei tesori più autentici del Nord del Messico, un distillato che racconta storie di deserti, tradizioni secolari e piante longeve. Nonostante sia meno noto di tequila e mezcal, il sotol sta conquistando i palati di appassionati e bartender per il suo profilo aromatico unico e la sua versatilità nei cocktail. Nato dal Dasylirion, conosciuto come “Desert Spoon”, cresce nei territori aridi di Chihuahua, Durango e Coahuila, impiegando anni per maturare, tra i 10 e i 25 anni. La pazienza della natura e l’arte dei distillatori si uniscono per dare vita a un liquido capace di raccontare il suo territorio in ogni sorso.
La lavorazione del sotol è una vera arte. Si parte dalla raccolta delle piñas, il cuore della pianta, dopo aver rimosso le lunghe foglie appuntite. Queste vengono cotte in forni tradizionali o a vapore, un processo che trasforma gli zuccheri complessi in fermentabili. La fermentazione avviene con lieviti naturali o aggiunti, trasformando la polpa cotta in alcol. La distillazione, generalmente doppia, avviene in alambicchi di rame, assicurando un distillato limpido, aromatico e ricco di carattere.
Il sotol si distingue in tre principali categorie, in base all’invecchiamento:
Plata (bianco): fresco, erbaceo, con note minerali; ideale da gustare liscio o in cocktail leggeri.
Reposado: affinato in botti di legno per alcuni mesi; morbido, equilibrato, con sfumature di legno e spezie.
Añejo: invecchiato più a lungo, sviluppa aromi complessi di vaniglia, caramello e legno tostato; perfetto da sorseggiare lentamente.
Un buon sotol si distingue per:
Colore: trasparente o leggermente ambrato, a seconda dell’affinamento.
Profumo: erbe, fieno, terra e minerali, con lievi accenni di agrumi e spezie.
Gusto: secco, leggermente dolce, con retrogusto persistente e terroso, che lo rende versatile sia da solo che in miscelazione.
Grazie alla sua complessità aromatica, il sotol si presta a una varietà di cocktail classici e contemporanei. Ecco alcune ricette da provare:
Sotol Margarita
Ingredienti: 50 ml di sotol, 25 ml di succo di lime fresco, 15 ml di triple sec o Cointreau, ghiaccio.
Preparazione: shakerare tutti gli ingredienti con ghiaccio, filtrare in un bicchiere con bordo salato e servire con una fetta di lime.Desert Old Fashioned
Ingredienti: 50 ml di sotol, 1 zuccherino, 2 dash di bitter aromatico, scorza d’arancia.
Preparazione: sciogliere lo zucchero con il bitter, aggiungere il sotol e ghiaccio, mescolare delicatamente e guarnire con la scorza d’arancia.Sotol Negroni
Ingredienti: 30 ml di sotol, 30 ml di vermouth rosso, 30 ml di bitter Campari.
Preparazione: versare gli ingredienti in un bicchiere con ghiaccio, mescolare e guarnire con una fetta d’arancia.Sotol Paloma
Ingredienti: 50 ml di sotol, 100 ml di soda al pompelmo, 10 ml di sciroppo d’agave, lime.
Preparazione: riempire un bicchiere di ghiaccio, versare sotol e sciroppo d’agave, completare con la soda al pompelmo e guarnire con una fetta di lime.Smoky Desert (per chi ama il gusto affumicato)
Ingredienti: 45 ml di sotol, 15 ml di succo di lime, 15 ml di sciroppo di agave, 10 ml di mezcal affumicato, ghiaccio.
Preparazione: shakerare gli ingredienti e filtrare in un bicchiere basso con ghiaccio, guarnire con scorza d’arancia o rametto di rosmarino.
Consigli per degustare il sotol
A temperatura ambiente: come un whisky o un mezcal, permette di cogliere tutti i profumi.
In cocktail: scegliere ricette che valorizzino le note erbacee e minerali.
Abbinamenti gastronomici: formaggi stagionati, carni bianche alla griglia, piatti speziati o messicani.
Oltre a essere un distillato, il sotol rappresenta un pezzo di identità culturale messicana. La lunga crescita del Dasylirion, la pazienza necessaria per la raccolta e la tradizione artigianale nella distillazione riflettono un legame profondo con la terra e il territorio. Negli ultimi anni, grazie a cocktail bar innovativi e mixologist curiosi, il sotol sta guadagnando attenzione anche all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, affermandosi come alternativa originale alla tequila e al mezcal.
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