venerdì 6 dicembre 2019

Old Potrero

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Old Potrero è un Rye whiskey di singolo malto distillato dalla Anchor Brewing Company a San Francisco nel 1993.

Storia
Il whisky Old Potrero proviene dalla volontà di Fritz Maytag, proprietario dell'industria Anchor Brewing Company, di riprodurre un whisky nella tradizione americana approfittando del Proibizionismo. Dal XVIII secolo all'inizio del XX secolo, la maggior parte dei whisky nord americani era distillato essenzialmente con mosto di malto di segale, fatta eccezione dei bourbons, prodotti quasi esclusivamente nel Kentucky a partire dal XIX secolo.
Dopo molte prove, Fritz Maytag commercializzò le prime bottiglie di Old Potrero nel 1993, questo brandy resta finora il solo whisky 100% segale ancora commercializzato. Viene venduto soltanto nello stato della California.

Caratteristiche
Il nome Old Potrero che deve il suo nome alla zona di San Francisco di Potrero Hill, dove è stabilita l'industria della birra e distilleria che lo produce, distillando in un alambicco di rame, quindi invecchiato in barili di quercia.
La Anchor Brewing Company commercializza altre versioni di questo whisky che sono:
  • Old Potrero Straight Rye Whiskey 19th Century Style: invecchiato in barili di quercia anneriti al fumo (45°).
  • Old Potrero 18th Century Style: invecchiato in barili di quercia non anneriti (62,15°).
  • Old Potrero Hotaling's Whiskey: invecchiato 11 anni in vecchi barili di quercia anneriti al fumo, si tratta di una produzione commercializzata nel 2006 per commemorare il Terremoto nel 1906 a San Francisco, e nominato nell'onore di un deposito di whiskey miracolosamente salvato al disastro.
Nella versione 18th Century Style, l'Old Potrero si gusta diluito con l'acqua o con ghiaccio. Può essere bevuto secco nella versione 45°.


giovedì 5 dicembre 2019

Acqua di melissa

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L'acqua di melissa è un infuso alcolico che per secoli è appartenuto alla farmacopea popolare.

Preparazione
Si ricava da un'erba, detta normalmente cedronella, mentre il nome melissa, di carattere più dotto, ha la radice mel di miele.
Per la sua produzione si usano le sommità fiorite, più ricche di oli essenziali. Il prodotto, del resto, anche oggi viene utilizzato in erboristeria e sono riconosciuti gli effetti curativi. La preparazione tradizionale vede aggiunta alla melissa buccia di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano, noci moscate, radice di angelica e coriandolo. Il composto viene bollito in acqua per un tempo breve: vi si aggiunge altrettanta quantità di grappa e viene travasato in un recipiente chiuso ermeticamente e lasciato esposto al sole per tre settimane. Il liquore così ottenuto, dopo un accurato filtraggio, viene imbottigliato.

Storia
Particolarmente famose erano le acque di melissa preparate dalle monache carmelitane francesi ed era usata per un gran numero di disturbi fisici e nervosi. Dal 1710 in Italia, l'acqua di Melissa è prodotta dai Padri Carmelitani Scalzi della Provincia Veneta che tuttora la coltivano, la distillano, ne studiano le virtù terapeutiche e ne curano la commercializzazione.
È stata riconosciuta come P.A.T..


mercoledì 4 dicembre 2019

Chopin (vodka)

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Chopin è la denominazione di un tipo di vodka d'origine polacca ad ingrediente singolo – distillata quattro volte da patate, segale o frumento.
La sua produzione è effettuata in un'azienda specializzata a Siedlce denominata Polmos. Questo tipo di vodka denominata Chopin fu introdotta per la prima volta in Nord America nel 1997. La produzione viene eseguita in piccoli lotti.
La vodka prende il nome dal famoso compositore polacco Frédéric Chopin.
Questo tipo di vodka raggiunge una gradazione alcolica del 40 %.
La vodka Chopin è stata sottoposta ad una serie di valutazioni internazionali, tra cui il San Francisco World Spirits Competition, il Wine Enthusiast e il Beverage Testing Institute.
I risultati sono stati generalmente favorevoli, in particolare negli ultimi anni. Ad esempio, tra il 2006 e il 2011, la vodka Chopin ha ottenuto una medaglia d'oro doppia, tre d'oro e due d'argento dal San Francisco World Spirits Competition.
Il punteggio aggregato nella classifica degli alcolici di Proof66, che incorpora questi punteggi e altri, la colloca nel top 90° percentile tra tutte le vodka valutate.


martedì 3 dicembre 2019

Acquavite di genziana

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L'acquavite di genziana è un distillato che viene prodotto dalle radici della genziana maggiore (Gentiana lutea), raccolta nei pascoli tra i 1000 e i 2.500 m di altitudine. L'epoca del raccolto è la tarda estate (agosto-settembre). Il prodotto viene lasciato fermentare e distillato con alambicco a bagnomaria; il calore viene fornito dalla combustione della legna. In seguito, il liquore viene tenuto a invecchiare in contenitori di vetro per almeno un anno.

lunedì 2 dicembre 2019

Amacha

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L'Amacha (甘茶) è una tisana giapponese a base di foglie fermentate di Hydrangea macrophylla var. thunbergii. Il nome deriva dai caratteri giapponesi dolce (甘 い) e tè (). Amacha significa quindi tè dolce.
Questo tè contiene tannino e fillodulcina, un dolcificante 400-800 volte più dolce dello zucchero da tavola (saccarosio) o 2 volte più dolce della saccarina. Non contiene caffeina. La bevanda è accreditata con proprietà antiallergiche. Viene anche usata nella prevenzione della periodontite.
Questo tè è spesso usato nelle cerimonie per celebrare il compleanno del Buddha, nel buddhismo giapponese l'8 aprile. In tale occasione, i giapponesi versano amacha su piccole statue di Buddha decorate con fiori, come se facessero il bagno a un neonato.


domenica 1 dicembre 2019

Amaro alle erbe alpine delle montagne di Cesana

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L’Amaro alle erbe alpine delle montagne di Cesana è un amaro ottenuto tramite infusione in alcol etilico di erbe officinali spontanee.

Storia
La documentazione ne attesta la produzione nelle valli Susa già agli inizi del XX secolo. In particolare sulle montagne di Cesana Torinese era tradizione raccogliere erbe officinali spontanee e successivamente, a livello familiare, farne infusi alcolici.

Caratteristiche del prodotto
È un liquore dal colore scuro, ambrato, con un indice alcolico pari a 33°.

Zona di produzione
Le erbe officinali vengono ancora raccolte sulle montagne di Cesana e successivamente lavorate in un liquorificio piemontese. L'amaro ottenuto può essere gustato nei ristoranti di qualità della zona.

Materiali e attrezzature
Oltre all'alcool etilico, acqua e zucchero si usano erbe officinali (quali l'Achillea millefoglie, l'angelica, l'assenzio, la maggiorana, il timo) e spezie (chiodi di garofano). Si fanno macerare gli ingredienti e dopo ripetute filtrature, il liquido viene distillato fino alla gradazione alcolica di 35°.
Per le varie operazioni si impiegano normalmente recipienti di acciaio inox.






sabato 30 novembre 2019

Il cocktail più interessante


Ammirate i Vaportini.


Potresti chiederti, che cos'è questo aggeggio che sto guardando nella foto?
Sembra una piccola ciotola per pesci rossi con una cannuccia sopra un bicchiere da pinta che ha una candela votiva accesa sul fondo. Per un qualche motivo, c'è un piccolo imbuto a destra del bicchiere. Che cos'è tutta questa follia? Personalmente penso che qualcuno stesse cercando di inventare un bong per l'alcol. L'idea di base qui è di prendere il tuo spirito preferito e versarne una modica quantità o giù di lì nel globo di vetro. Oh, ecco a cosa serve l'imbuto, per portare l'alcol nel posto giusto. Si accende la piccola candela nella parte inferiore del vetro per poi impostare il globo su di esso. In un periodo di tempo abbastanza breve il vapore comincerà a staccarsi dall'alcool, si aspira questo vapore usando la cannuccia di vetro.
Che cosa potrebbe andare storto?
Stiamo combinando fuoco, alcool ad alta gradazione alcolica e vetro. I vapori dell'alcool che si respirano sono a circa 60° Celsius. L'idea è che l'alcol arriverà più rapidamente al cervello se lo si inala direttamente nei polmoni. Che ci crediate o no, i medici concordano nel dire che inalare fumi alcolici caldi usando vetro e fuoco probabilmente non è la cosa migliore per la vostra salute.


 
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