L'abbazia di Weihenstephan
(Kloster Weihenstephan in tedesco) era un monastero benedettino di
Frisinga, in Baviera, Germania.
San Corbiniano arrivò a Frisinga nel
720 circa e vi fondò la chiesa di Santo Stefano, comunicante con un
dormitorio di monaci, secondo la regola celtico-irlandese di San
Colombano di Luxeuil, del quale si perdono le tracce prima della fine
dell'VIII secolo. Il monastero propriamente detto, dedicato dapprima
a san Vito, e più tardi ai santi Stefano e Michele, fu fondato dal
vescovo Hitto von Freising all'incirca tra l'811 e l'835. Da allora
fino al 1020-1021 fu un monastero di canonici agostiniani. Dal 1021
fu convertito in un'abbazia benedettina. Nell'XI secolo l'abbazia di
Weihenstephan è attestata come proprietaria di beni a Valdaora in
Provincia di Bolzano.
Durante il processo di laicizzazione
della Baviera, l'abbazia fu sciolta (1803) e le sue proprietà
vendute. Nel 1810 la chiesa abbaziale, già trasformata col tempo in
parrocchia, fu demolita.
Nell'autunno del 1803 fu trasferita da
Monaco la Scuola Botanica, che andò ad occupare gli edifici rimasti
vuoti; contemporaneamente in questi territori nacque un'azienda
agricola. Gran parte dei beni della precedente abbazia tra cui
edifici, scuderie, foreste e campi, fu trasferita alla scuola
botanica o all'azienda. Dal 1804 Max Schönleutner insegnò qui
Scienza dell'Agricoltura.
Nel 1807 la vita in entrambe le scuole
fu scossa, poiché molti insegnanti e studenti presero parte
all'invasione napoleonica della Russia, dalla quale ben pochi fecero
ritorno. Nel 1852 la scuola agricola fu ripristinata a Weihenstephan
e nel 1895 convertita in università agricola, formando il nucleo
della Università Tecnica di Monaco a Frisinga.
La produzione di birra nell'abbazia
iniziò probabilmente nell'anno 768, come testimonia un documento di
quell'anno facente riferimento ad un giardino di luppolo nella zona
che doveva un tributo al monastero. Un birrificio fu effettivamente
autorizzato dalla città di Frisinga nel 1040, e questa è la data di
fondazione adottata dal moderno birrificio oggi esistente.
Quest'azienda vanta uno stimabile record: quello di essere il più
antico birrificio ancora funzionante del mondo.
Quando il
monastero e il birrificio furono laicizzati sotto Napoleone Bonaparte
nel 1803, divennero possedimenti dello stato bavarese. Dal 1923, il
birrificio ha assunto il nome di "Birrificio di Stato
Weihenstephan" (in tedesco Bayerische Staatsbrauerei
Weihenstephan), ed è gestito in collaborazione con l'Università
Tecnica di Monaco sia come complesso di produzione all'avanguardia
sia come centro per l'apprendimento.