Quello che contiene più
congeneri, ovvero
molecole organiche nocive, che si trovano perlopiù in bevande di
qualità scadente, a causa dei processi di distillazione poco
accurati che non le eliminano, e in quelle
scure
come bourbon, vino rosso, etc.
Quindi direi
un alcolico scuro, es.
bourbon,
di pessima qualità.
C'è comunque da ricordare che anche le
bevande frizzanti, contenenti anidride carbonica, peggiorano i
sintomi dell'ubriacatura.
Per esperienza personale
Vino bianco di buona qualità va giù
come acqua, la sbronza intendo, non crea molto problemi, ovviamente
se è la prima sbronza sono cavoli, ma vale per tutti.
Vino rosso a causa di altre sostanze,
così mi hanno detto, causa sbronze peggiori, ed è vero, perché il
giorno dopo ho buttato fuori pure l’anima, maledetto vino rosso.
Tequila e Rum vai che è una bellezza,
se riesci ad ubriacarti con queste vuol dire che hai delle papille
gustative inesistenti, perché hanno un sapore veramente forte,
comunque il risultato è simile al vino.
Vodka apriti cielo, meglio tenersi
libero per la settimana post sbronza, le probabilità di finire in
qualche ospedale è molto elevata.
Ma la peggiore di tutte è la birra,
specialmente quella scusa. Quando ti ubriachi inizialmente passi la
serata in bagno perché la quantità di liquidi ingerita è molta, la
mattina dopo la passerai in bagno perché tutte le sostanze scarse
che ci mettono dentro fanno effetto e fidati non lo auguro a nessuno,
non puoi schiodarti dal bagno per un bel po’.
Poi in realtà gli effetti dell’alcool
quindi etanolo sono uguali, cambia solo da come ti scoli i drink,
quello che fa la differenza sono le altre sostanze, per questo birra
è vino di bassa qualità sono i peggiori.
Negli alcolici sono presenti diverse
sostanze con effetti tossici differenti. Questi sono l'etanolo, il
metanolo ed altre sostanze aggiunte nel processo di vinificazione o
distillazione.
Il principale è l'etanolo, quello che
ha azione ansiolitica e disinibente. Gli effetti sono molto
soggettivi poiché la capacità di "reggere l'alcool" è
molto variabile a seconda dei recettori che si hanno. La dose tossica
di etanolo dipende da individuo a individuo, per età, sesso,
popolazione, alimentazione e malattie. Anche il metabolismo
dell'alcol etilico non scherza. L'alcool etilico entra subito nel
circolo sanguigno altera il sistema neurologico centrale e viene
smaltito attraverso i polmoni ed i reni. L'eccesso va ad intasare il
fegato. Le donne, per diversa costituzione metabolica regge meno
l'alcol etilico, cioè è meno capace di scomporlo e smaltirlo a
livello del fegato.
Parlare di peggiore sbronza non è
proprio un evento misurabile. I soggetti che reagiscono alla
tossicità dell'etanolo con euforizzazione bevono di più e reggono
più a lungo, mentre coloro che reagiscono con effetti depressivi
piuttosto si addormentano. Si chiama effetto deterrente della sbronza
depressiva.
Le cause principali della sbornia
"brutta"sono:
1) la presenza del metanolo nel
distillato anche in minime quantità, a causa dei suoi metaboliti,
formaldeide e acido formico che sono una delle cause del cerchio alla
testa del giorno dopo. Una minima presenza di metanolo è normale in
molti distillati.
2) l'alcool etilico nel fegato che si
trasforma in acetaldeide che è roba brutta e se si accumula provoca
vomito, mal di testa e malessere in genere, fino al coma. Coloro che
mancano geneticamente di aldeide deidrogenasi (l'enzima che distrugge
l'acetaldeide) stanno male, malissimo fin dal primo bicchiere.
Tra i composti tossici che causano il
cerchio alla testa sicuramente abbiamo l'anidride solforosa E220, che
nei soggetti sensibili causa allergia, altrimenti ha un effetto
tossico sul cervello perché riduce l'afflusso di ossigeno sostituito
dallo zolfo. Il nostro cervello non apprezza lo zolfo al posto
dell'ossigeno. Premesso che l'anidride solforosa oppure i solfiti si
utilizzano in una marea di alimenti, va detto che tra gli effetti
tossici c'è appunto il mal di testa.
Detto questo, la peggiore sbronza se
non si tratta di una intossicazione ma di un eccesso è quella che
colpisce i soggetti meno efficienti nella metabolizzazione
dell'etanolo e soprattutto dello smaltimento del metanolo.
Secondariamente la prendono coloro che non avendo soldi da spendere
bevono vini economici additivati di E220.
Il tema dei meccanismi neurologici
dell'alcol è molto complesso e questo è solo una piccolissima
parte. E' anche interessante capire perché ad alcuni soggetti piace
bere alcool ma diciamo solo che ha a che fare con la produzione di
dopamina e serotonina. Non faccio la morale a nessuno perché, come
dicevano i romani: Homo faber fortunae suae.