giovedì 29 aprile 2021

Caffè decaffeinato

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Il caffè decaffeinato è caffè trattato in modo tale da privarlo del suo contenuto di caffeina.

Storia

Il decaffeinato fu inventato a Brema nel 1905 dal tedesco Ludwig Roselius, figlio di un assaggiatore di caffè, per conto della azienda Kaffee-Handels-Aktien-Gesellschaft. Dopo pochi anni il caffè da lui sperimentato venne commercializzato con il nome di caffè Hag.

Caratteristiche

La caffeina è un alcaloide che puro si presenta come un solido bianco cristallino; è presente nei chicchi di caffè (1,5-2%) e nelle foglie di tè (4-5%). La caffeina, letale in dosi a livello di pochi grammi, (LD50=150 mg/Kg corporeo) ha un'azione stimolante ed eccitante sul sistema nervoso e questo rende la sua assunzione sconsigliabile ad alcune categorie di persone, come insonni, cardiopatici o ipersensibili. Per ovviare a questi inconveniente sono state messe a punto tecniche per estrarre la caffeina dal caffè pur mantenendone soddisfacenti proprietà organolettiche.
Sono numerosi i metodi utilizzati per decaffeinare il caffè. L'estrazione attuale per l'ottenimento della caffeina pura viene operata direttamente su chicchi di caffè. Il solvente maggiormente utilizzato nell'industria è l'anidride carbonica supercritica (a circa 31°C e 7,3 MPa). In passato veniva usato il diclorometano per via del suo basso punto di ebollizione, ma è stato abbandonato per la sua pericolosità (è un solvente di classe IARC 2B, classe "ritenuto cancerogeno potenziale per l'uomo"). Dopo l'evaporazione del solvente la caffeina viene purificata e utilizzata nell'industria chimica, alimentare e farmaceutica.
Il più immediato e tradizionale dei metodi prevede invece le seguenti fasi:
  1. Il caffè crudo (non ancora tostato) viene trattato con un solvente (ad esempio l'acetato di etile) in modo da estrarne la caffeina;
  2. Il caffè così decaffeinato viene trattato a vapore, per eliminare completamente il solvente;
  3. Infine viene essiccato e tostato (> 200 °C) affinché torni all'iniziale grado di umidità.
Fonti critiche affermano che il lavaggio del chicco di caffè ne elimina anche gran parte delle sostanze benefiche, che l'aroma sia differente da quello del caffè non decaffeinato e che l'estrazione rimuova anche gli oli naturali (diterpeni) presenti nel caffè. I diterpeni costituiscono la base per composti biologicamente importanti come il retinolo, retinale e fitolo. Essi sono noti per essere antimicrobici e antinfiammatori; il cafestolo ha anche mostrato proprietà antitumorali nei ratti e può agire come un ligando agonista per il recettore nucleare farnesoide X receptor e pregnane X receptor, bloccando l'omeostasi del colesterolo.
L'estrazione con l'anidride carbonica supercritica viene condotta inumidendo inizialmente i chicchi con vapore e acqua fino ad avere 30-40% di umidità che gonfia il chicco facilitando l'estrazione; quindi passano in appositi estrattori a colonne insieme con l'anidride carbonica. Negli estrattori industriali la temperatura e la pressione arrivano rispettivamente fino a 40-80 °C e a 120-180 atmosfere, quindi il flusso di CO2 estrae la caffeina dai chicchi, che successivamente sono separati ed essiccati. La CO2 satura di caffeina passa in un secondo sistema pressurizzato dove la caffeina viene recuperata per mezzo di una diminuzione di temperatura o pressione oppure per mezzo di carbone attivo. Questo metodo sembra assicurare la maggiore selettività di estrazione (si estrae quasi esclusivamente la caffeina senza intaccare altre sostanze che concorrono alla qualità e all'aroma del caffè). Dopo la decaffeinizzazione, i chicchi seguono lo stesso procedimento produttivo del caffè con caffeina: all'arrivo in stabilimento i chicchi vengono puliti da eventuali impurità e successivamente torrefatti.
La Coffea charrieriana è una varietà diffusa in Camerun che è praticamente priva di caffeina, mentre la varietà 100% arabica contiene circa la metà della caffeina presente nelle altre specialità. 

Procedimento per l'osservazione in cromatografia su strato sottile delle xantine di caffè, tè e cacao

Il metodo seguente descrive la conduzione di una cromatografia su strato sottile per osservare caffeina, teofillina e teobromina presenti in campioni di caffè, tè e cacao.

Materiale occorrente

Lastrina di silice, caffè in polvere, tè, cacao solubile in polvere, becker da 250 ml, provette, bacchetta, imbuto, filtro, agitatore.
I reagenti occorrenti sono:
  • Eluente: cloroformio-etanolo (90:10)
  • Soluzione all'1% di iodio in etanolo
  • Soluzione (1:1) di HCl al 25% ed Etanolo al 96%
  • Cloroformio: si tenga presente che è nocivo, anche per l'ambiente.
  • Etanolo: si tenga presente che è infiammabile.
  • Acido cloridrico (HCl): si tenga presente che è corrosivo.

Procedimento

Si preparano quindi tre soluzioni di: tè, caffè, cacao nel seguente modo:
  • Procedura per il caffè: 2 g di caffè in polvere si sciolgono in 100 ml di acqua distillata bollente. Si agita energicamente e poi si filtra.
  • Procedura per il tè: 2 g di tè si versano in 100 ml di acqua distillata bollente. Si agita energicamente e poi si filtra.
  • Procedura per il cacao: 2 g di cacao si sciolgono in 100 ml di acqua tiepida. Si agita e poi si filtra.
Si dispongono sulla lastrina di gel di silice, a distanza di 1 cm tra di loro, delle piccole gocce delle tre soluzioni (ripetendo l'azione 2 o 3 volte. Si introduce la lastra nella vaschetta contenente l'eluente si lascia sviluppare il cromatogramma. Si toglie la lastrina della vaschetta e si lascia asciugare in stufa a 100° C fino a completa evaporazione dell'eluente. Quindi la si spruzza prima con una soluzione di iodio e poi con una soluzione di HCl/C2H5OH.

Conclusioni

A questo punto si può osservare il colore e il relativo Rf:
  • Caffeina: Rossastra, Rf 0.57
  • Teofillina: Rossastra, Rf 0.37
  • Teobromina: Grigia, Rf 0.22


mercoledì 28 aprile 2021

Gin and french

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Il Gin and french è un cocktail nato negli Stati Uniti negli anni '30. Originariamente era denominato fifty-fifty per via dei componenti in parti uguali; con l'introduzione del vermut francese e variando le dosi, venne poi chiamato gin and french. Faceva parte dei cocktail ufficiali IBA nella classificazione del 1987 e 1993.

Composizione

  • 6/10 di gin
  • 4/10 di vermut Dry francese

Preparazione

Il gin and french si prepara versando direttamente gli ingredienti freddi in un bicchiere tipo cocktail preventivamente ghiacciato. Si decora con l'introduzione di una scorza di limone.

martedì 27 aprile 2021

Bubble tea

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Bubble tea è una bevanda taiwanese a base di tè inventata a Taichung negli anni 1980. Il termine bubble tea in lingua inglese letteralmente significa "tè con bolle", in tale lingua è nota anche come pearl milk tea (letteralmente "tè al latte di perle"), boba milk tea, boba juice o semplicemente boba) La maggior parte delle ricette di bubble tea contengono una base di tè mischiato/agitato con frutta o latte, al quale sono spesso aggiunte perle di tapioca gommose e gelatina di frutta. Le varietà mescolate con ghiaccio sono solitamente mescolate con frutta o sciroppo, il che dà una consistenza melmosa. Ci sono molte varietà delle bevanda con un'ampia gamma d'ingredienti. Le due varietà più famose sono il bubble tea al latte con tapioca e il bubble tea di tè verde al latte con tapioca.

lunedì 26 aprile 2021

Hoegaarden

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Hoegaarden è un birrificio fondato da Pierre Celis nella città di Hoegaarden, nelle Fiandre, nel 1966. Dopo un incendio nel 1988, la birreria venne comprata dalla InBev, che aveva sede nella vicina Lovanio. Pierre Celis si spostò quindi negli Stati Uniti, dove fondò la birreria Celis ad Austin, in Texas.

La birra

La birra Hoegaarden è considerata la regina delle birre bianche (blanche/wit), termine che, mai come in questa birra, sembra calzare bene: si tratta infatti di una birra estremamente chiara.
Un altro elemento inconfondibile è la schiuma: bianca, spumosa, persistente e profumata di scorze d'arancia. Il gusto è quello fresco e acidulo del frumento non maltato belga, con un leggero fondo di miele e lievito; il retrogusto lieve ma persistente è chiaramente di succo di limone.

Altri prodotti

  • Hoegaarden Grand Cru: si tratta di una ale forte (gradazione alcolica 8,6% vol.)
  • Hoegaarden Speciale: versione più invernale; più ambrata, corposa e ricca nel gusto. Gradazione alcolica 5,7% vol.

domenica 25 aprile 2021

Boga

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Boga (in Arabo tunisino: بوڨا ) è una bevanda analcolica gassata (soft drink) prodotta in Tunisia.
Il suo nome deriva dalla contrazione del termine francese boisson gazeuse (bevanda gassata).

Varianti

La Boga viene venduta in varie varianti:
  • Boga Bidha (bianca), incolore, dal sapore dolce e vagamente di limone.
  • Boga cidre, di colore bruno ed al sapore di cedro.
  • Boga light

Sponsor

Boga è uno degli sponsor della squadra di calcio tunisina Etoile du Sahel.

sabato 24 aprile 2021

Caffè americano

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Il caffè americano, o semplicemente americano (talvolta all'americana), è un tipo di caffè espresso a cui viene aggiunta dell'acqua calda per renderlo più lungo. Si tratta di una preparazione comune nelle caffetterie italiane, dove l'uso di apparecchi per il caffè filtro non è diffuso. La bevanda così ottenuta ricorda appunto il caffè filtro, ma ha sapore e consistenza differente, mantenendo comunque un po' di crema tipica della preparazione espresso.

Preparazione

La base è l'espresso lungo (da 40 a 50 ml) servito in tazza grande. Ad esso viene affiancata una brocchetta d'acqua bollente in ceramica o metallo, che il cliente versa successivamente nella tazza, potendo scegliere così la consistenza del caffè stesso.

Long black

Una variante è il Long black, diffuso in Australia e zone limitrofe, nel quale prima si riempie la tazza con acqua calda, quindi vi si versa l'espresso.

venerdì 23 aprile 2021

Garibaldi

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Il Garibaldi è un cocktail tra i più semplici ma è altrettanto conosciuto quanto antico, a base di succo d'arancia e bitter, anche se ne esiste una versione meno diffusa in cui all'aranciata gasata si aggiunge lo champagne. Può essere bevuto sia come aperitivo che come long drink.
Il nome rende omaggio all'eroe dei due mondi: Giuseppe Garibaldi, in quanto il rosso del Bitter ne ricorda la celebre giubba rossa e le arance lo sbarco in Sicilia.

Ingredienti

  • 3/10 bitter Campari
  • 7/10 succo d'arancia

 
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