Il 'latticello' (in francese babeurre,
in tedesco buttermilch, in inglese buttermilk, in finlandese Piimä,
ovvero latte acido) è il sottoprodotto della trasformazione in burro
della panna. Dal sapore acidulo, è una bevanda popolare nell'Europa
settentrionale (nella Bretagna, Germania, i Paesi Bassi, e
Fennoscandia) e in alcuni paesi asiatici (Afghanistan e Pakistan).
Come il siero, "scarto" della
produzione del formaggio, è il residuo del processo di coagulazione
della caseina. Rispetto a questo, tuttavia, è più acido e meno
ricco di lattosio; queste due differenze hanno la medesima origine,
giacché il sapore acido deriva dalla fermentazione del lattosio in
acido lattico.
In effetti, il latticello in commercio
non è più prodotto assieme al burro, ma direttamente aggiungendo al
latte batteri che fanno fermentare il lattosio.
Il latticello è un ingrediente
fondamentale per moltissimi dolci americani e per il pollo fritto;
anticamente si otteneva quando si faceva il burro in casa lasciando
inacidire i residui della lavorazione del burro stesso. Quello che
risultava da questa trasformazione veniva infatti chiamato "latte
del burro" ovvero "latticello". Per produrlo in casa
si può lasciar inacidire del latte lasciandolo al caldo, oppure si
può ovviare preparando una miscela con il 50% di latte e il 50% di
yogurt bianco intero. Ma il sistema migliore per ottenere il vero
latticello in casa consiste nel montare della panna fresca tanto da
farla "impazzire". In meno di 10 minuti il burro si separa
dalla sua parte liquida e si ottiene quindi il latticello (ad es. con
una confezione di panna fresca da 250 ml si ottengono circa 90 gr. di
burro e 125 ml di latticello).