mercoledì 18 settembre 2024

Centerbe: l’anima verde dell’Abruzzo tra storia, alchimia e sapori d’altura



Nel cuore dell’Abruzzo, dove le montagne si tingono d’argento e le erbe selvatiche profumano l’aria come un’antica benedizione, nasce uno dei liquori più affascinanti della tradizione italiana: il Centerbe, o Centerba. Questo distillato, intenso e balsamico, racchiude in sé la memoria di una terra ruvida e generosa, una miscela di scienza e mistero che ancora oggi incarna l’essenza più autentica dell’artigianato liquoristico italiano.

Il Centerbe è molto più di un digestivo. È una testimonianza vivente della saggezza contadina e monastica, un concentrato di erbe officinali che affonda le radici in secoli di sperimentazione tra gli alambicchi delle abbazie e i laboratori dei farmacisti di montagna.

L’origine del Centerbe si intreccia con la storia del piccolo borgo di Tocco da Casauria, in provincia di Pescara, dove alla fine dell’Ottocento il farmacista Beniamino Toro senior creò la prima formula codificata del liquore. Le cronache raccontano che la miscela nacque come medicinale naturale, usato per disinfettare ferite, combattere infezioni e rinvigorire il corpo durante le epidemie. Solo in seguito, con l’attenuarsi delle funzioni terapeutiche della liquoristica, il Centerbe si trasformò in una bevanda da meditazione, mantenendo però il suo prestigio di rimedio salutare.

Ma le radici della bevanda affondano ancora più indietro nel tempo. Già nel XIII secolo, i monaci dell’abbazia di San Clemente a Casauria producevano una bevanda alcolica ottenuta da una macerazione di “cento erbe” locali, coltivate e raccolte sulle pendici del Morrone e della Majella. Il nome centerbe deriverebbe proprio da questa antica tradizione, simbolo di abbondanza e conoscenza erboristica.

Con il tempo, la ricetta passò nelle mani delle famiglie locali, custodita come un segreto di casa. Fu la famiglia Toro a renderla celebre in tutta Italia, grazie alla creazione della “Centerba Toro Forte” e della “Centerba 72”, liquori densi, profumati e dalla gradazione alcolica imponente (circa 70% vol.), diventati emblemi dell’Abruzzo nel mondo.

Il Centerbe non si limita a inebriare l’olfatto: è una composizione chimica raffinata, frutto di equilibrio e conoscenza botanica. Nella sua versione tradizionale si utilizzano erbe officinali montane come genziana, menta, timo serpillo, ruta, issopo, santoreggia, artemisia e melissa, raccolte nei mesi estivi e lasciate essiccare all’ombra per conservarne le essenze.

Le erbe vengono quindi immerse in alcool di origine vinicola ad alta gradazione e lasciate in infusione per settimane, a volte mesi. Il liquido, filtrato con cura, assume un colore verde brillante e un profumo penetrante, dove le note amare e resinose si mescolano a toni erbacei e mentolati.

Il risultato è un liquore di struttura robusta e gusto complesso, capace di liberare in un solo sorso un ventaglio di aromi che spaziano dal balsamico al floreale, dall’amarognolo al dolce. Ogni produttore conserva il proprio equilibrio segreto, spesso trasmesso da generazioni.

Pur essendo difficile replicare la formula originale — protetta e affinata nel tempo — è possibile preparare in casa un Centerbe artigianale seguendo una ricetta ispirata alla tradizione abruzzese.

Ingredienti:

  • 1 litro di alcool etilico a 90°

  • 1 litro d’acqua

  • 300 g di zucchero

  • 1 cucchiaio di miele millefiori (facoltativo)

  • 3 foglie di menta piperita

  • 1 rametto di timo

  • 1 rametto di issopo

  • 1 rametto di santoreggia

  • 1 cucchiaio di foglie di ruta

  • 1 cucchiaino di artemisia

  • Scorza di limone non trattato

Preparazione:

  1. Lavare e asciugare accuratamente tutte le erbe.

  2. Metterle in infusione nell’alcool, insieme alla scorza di limone, in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.

  3. Lasciare macerare per 30 giorni in luogo fresco e buio, agitando di tanto in tanto.

  4. Filtrare l’infuso e mescolare lo zucchero e l’acqua in un pentolino, portando a ebollizione per ottenere uno sciroppo leggero.

  5. Lasciar raffreddare lo sciroppo, unirlo al liquido filtrato e, se gradito, aggiungere un cucchiaio di miele per arrotondare il gusto.

  6. Imbottigliare e lasciar riposare per almeno due mesi prima di consumare.

Il risultato sarà un liquore dal colore verde intenso e dal profumo inconfondibile, capace di risvegliare i sensi con il suo gusto vigoroso e persistente.

Il Centerbe è un liquore estremamente versatile. Tradizionalmente servito a temperatura ambiente o leggermente fresco come digestivo, trova anche interessanti applicazioni in cucina e pasticceria.

  • Come digestivo: servito in piccoli bicchieri di vetro spesso, dopo un pranzo robusto a base di carne o selvaggina, per esaltare la digestione con la sua carica balsamica.

  • Nel caffè: poche gocce di Centerbe nel caffè espresso ne amplificano l’aroma e regalano una nota montana sorprendente, molto amata nei bar d’Abruzzo.

  • In pasticceria: aggiunto a creme, cioccolatini o semifreddi, conferisce un carattere deciso e aromatico, perfetto per dessert rustici o moderni.

  • In cucina: può essere utilizzato per sfumare carni bianche o selvaggina, oppure per preparare salse da servire con formaggi stagionati come il pecorino abruzzese o il caciocavallo.

Un abbinamento particolarmente interessante è quello con il cioccolato fondente al 70%: il contrasto tra l’amaro del cacao e la freschezza erbacea del Centerbe crea un equilibrio sensoriale di grande eleganza.

Per un’esperienza più raffinata, si può gustare una Centerba 72 insieme a un sigaro toscano o a un formaggio erborinato come il Gorgonzola piccante: un incontro tra forza e complessità che sintetizza la filosofia del liquore stesso.

Il Centerbe non è solo un liquore: è un’eredità culturale liquida. Ogni sorso parla di pascoli in fiore, di silenzi montani e di mani sapienti che conoscono i segreti delle piante. È un ponte tra la spiritualità monastica e l’ingegno contadino, un simbolo della resilienza abruzzese che ha saputo trasformare la semplicità in eccellenza.

Riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.), il Centerbe rappresenta un’eccellenza tutelata del Made in Italy e continua a essere prodotto a Tocco da Casauria dalla Distilleria Toro, oggi giunta alla quarta generazione. Il suo colore verde intenso, la gradazione audace e la sua storia millenaria lo rendono un liquore che incarna il carattere stesso dell’Abruzzo: fiero, autentico e indomito.

E mentre il mondo corre verso la modernità, il Centerbe resta fedele alle sue origini, ricordandoci che le grandi storie non hanno bisogno di cambiamenti, ma di memoria.





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