martedì 16 giugno 2020

Qual è l'origine della cioccolata calda


Hans Sloane è stato un medico e naturalista britannico piuttosto famoso. Basti pensare che nel 1727 aveva preso il posto niente di meno che di Isaac Newton nella presidenza della Royal Society. Botanico, appassionato di medicina e di viaggi.
A quanto pare il cioccolato in tazza fu inventato da Sloane mentre visitò la Giamaica intorno al 1689. Il medico vide che gli indigeni mescolavano il cacao con l'acqua, ma Sloane trovò quella bevanda nauseabonda. Al posto dell'acqua provò invece a mescolarla con il latte per renderla più piacevole e la cosa sembrò andare meglio.
Sloane portò la ricetta in Inghilterra, dove inizialmente la cioccolata calda venne prodotta e venduta dai farmacisti come medicina.



lunedì 15 giugno 2020

Dei semplici cocktail da preparare a casa


Si avvicina l'estate… portiamo un po di freschezza anche qui, su Pixel bar!
Ecco tre proposte di cocktail e stuzzichini da gustare stando in casa per rallegrare la serata: a chiunque vorrà gustarsi un aperitivo da solo o con gli amici in video chiamata!

"Negroni


Questo drink, derivato dall’altrettanto famoso Americano, è un cocktail semplice e tra i più bevuti al mondo. Il suo gusto inconfondibile dato dalla profumata fetta d’arancia lo rende il simbolo dell’aperitivo italiano grazie all’idea del Conte Negroni.
Passiamo quindi alla creazione di questo cocktail.

Ingredienti
  • Campari 30 ml;
  • Gin 30 ml;
  • Vermouth rosso 30 ml;
  • Arance ½ fetta;
  • Ghiaccio q.b..
Procedimento
Per preparare il Negroni cocktail cominciate versando il ghiaccio in un bicchiere basso fino a riempirne 3/4. Dopodiché misurate 30ml di gin e unitelo al ghiaccio.
A seguire misurate 30 ml di Vermouth rosso per versare anche questo nel bicchiere.
Per ultimo il Campari, dosate 30 ml e unitelo al resto. Mescolate con un cucchiaino lungo e guarnite il bicchiere con mezza fetta d’arancia.
La perfetta regola delle tre parti uguali dona semplicità e equilibrio al cocktail. Misurate gli ingredienti con cura.

Abbinamento
Un gusto che si sposa perfettamente con l’amaro del Negroni si può trovare nelle chips di patate viola arricchite con maionese al prezzemolo. Il dolce delle patate e l’amaro del prezzemolo si uniscono per valorizzare il gusto del drink.

Spritz


Dai tempi in cui era un semplice vino allungato con acqua frizzante è passato molto tempo. Con l’Aperol o il Campari questo drink è diventato anch’esso un simbolo della movida italiana, l’icona dell’aperitivo per eccellenza.
Come sono semplici gli ingredienti lo è anche la sua preparazione, vediamo come fare.

Ingredienti
  • 3 parti di Prosecco;
  • 2 parti di Aperol o Campari o Select;
  • 1 spruzzo di Seltz o Soda o acqua minerale gasata;
  • fetta di arancia.
Procedimento
Scegliete un bicchiere, quello che vi ricorda di più il bar. Se potete mettete il bicchiere in freezer per qualche minuto, altrimenti versate direttamente il ghiaccio nel bicchiere fino al bordo.
In questo modo si preserva la frizzantezza della bevanda. Dopodiché basterà colmare ⅗ del bicchiere con il prosecco, ⅖ con Aperol o ciò che preferite e infine versare uno spruzzo di Seltz o acqua gasata.
Infine guarnite il bicchiere con una fetta di arancia.
In questo caso le proporzioni precise non servono, se lo si preferisce più amaro basterà abbondare poco di più con il liquore o scegliere in partenza un’alternativa più amara. E viceversa se non si amano i sapori aspri.

Abbinamento
Un buon abbinamento con lo Spritz potrebbe essere una buona insalatina di finocchi e arancia insaporiti da capperi, acciughe e pepe nero. Gustati insieme a dei crostini di pane fatti in casa l’aperitivo è completo.

Moscow Mule


Un cocktail che arriva dall’America, pensato a tavolino da tre uomini d’affari per promuovere gli ingredienti di cui è composto. Il Moscow Mule è fresco e dal gusto particolare e non richiede tanto tempo per la preparazione.
Ciò che caratterizza questo cocktail è il bicchiere, solitamente di rame, tra i più strani per questo genere di drink.

Ingredienti
  • 45 ml di vodka;
  • Ginger beer;
  • 15 ml di succo di lime fresco;
  • ghiaccio..
Procedimento
Una volta scelto il bicchiere più bizzarro che avete in casa e versato il ghiaccio al suo interno, basterà dosare 45 ml vodka e versarlo nel bicchiere.
Intanto a parte, dopo aver massaggiato il lime, spremete il succo fresco in un bicchiere e aggiungete anch’esso al drink.
Per ultimo unite la ginger beer nella quantità desiderata e decorate il bicchiere con una fetta di lime o limone.

Abbinamento
Con il gusto del lime e la freschezza della birra il perfetto abbinamento si può avere con le tartine di gambero e zucchine alla julienne. Con un aperitivo semplice e gustoso il Moscow Mule sarà ancora più buono.
Alla vostra salute!"




domenica 14 giugno 2020

Tropicana

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Tropicana Products, Inc., più semplicemente conosciuta come Tropicana, è un'azienda di proprietà della PepsiCo.
È uno dei principali produttori mondiale nel segmento dei soft drink concernenti i succhi di frutta, con un fatturato di 2,6 miliardi di euro.

Storia

Tropicana venne fondata da Anthony T. Rossi, un emigrante italiano originario di Messina, nel 1947 in seguito alla creazione di un impianto di pastorizzazione e imbottigliamento di spremuta di arancia nella cittadina di Palmetto, in Florida.
Successivamente al lancio, nel 1954, viene introdotto un processo innovativo di pastorizzazione, denominato Tropicana Pure Premium e, pochi anni dopo, Tropicana è la prima società a commerciare le spremute della Florida nell'oltreoceano.
Nell'agosto del 1998, il marchio Tropicana viene acquistato dalla PepsiCo.
Nel 2007, la campagna di promozione mondiale del marchio ha avuto come protagonista la tennista Marija Šarapova.


sabato 13 giugno 2020

L’origine della parola “bar”


Il termine deriva dall'inglese "barrier" perchè lo spazio in cui si vendevano gli alcolici nelle osterie americane era separato dal resto dell'osteria. Quindi era appunto "sbarrato", cioè delimitato in un altro angolo.


In italiano siffatto locale si chiamerebbe più propriamente mescita: però questo termine, che è diffuso più che altrove in Toscana, è ormai riservato quasi esclusivamente alle vendite di vino, mentre la parola bar si usa per indicare locali ove si prendono liquori e bevande diverse, stando in piedi oppure seduti su sgabelli. Il bar è quindi un tipico prodotto della frettolosa vita moderna, in contrapposto col tradizionale caffè, ove è d'uso sedersi e trattenersi. Così si spiega anche la straordinaria diffusione che il bar ha avuto in tutti i paesi civili. Il bar poi ha qualche volta, e più spesso nel nord d'Europa, carattere di luogo di trattenimento mondano; e in questo caso è un ambiente di lusso. Aperto soltanto nelle ore della sera e della notte, con musica e qualche volta con ballo, ha sempre il grande bancone di mescita e gli alti caratteristici sgabelli, ma vi si trovano anche tavolinetti, sedie, divani, angoli appartati. Esempi di questo tipo di bar si trovano anche in qualcuna delle grandi città italiane, pur essendone il carattere tutt'altro che italiano. Il bar non manca mai negli alberghi di lusso e neppure nei teatri e nei migliori cinematografi. Qualche volta si riduce alla più modesta espressione di buvette. In Italia esempi notevoli esistono specialmente a Roma, a Milano e a Bologna.


venerdì 12 giugno 2020

Bombay Sapphire

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Bombay Sapphire è una marca di Gin prodotta dalla multinazionale degli alcolici Bacardi.

Storia

Il suo nome trae origine dalla popolarità che il gin ha riscosso durante il periodo di dominazione coloniale britannica dell'India (il Raj Britannico), il nome del distillato si riferisce alla Stella di Bombay, uno zaffiro di 182 carati trovato in Sri Lanka e attualmente custodito al National Museum of Natural History di Washington.

Prodotto

Il bombay sapphire è un gin metodo London dry' con un tenore alcolico di 40°. Il processo di produzione prevede una tripla distillazione tramite tre alambicchi in rame "Carter Head": a differenza del metodo standard, che prevede l'infusione dei botanicals, gli alambicchi Carter Head hanno i botanicals posizionati sopra il serbatoio alcolico, in modo che i vapori passino attraverso gli ingredienti e ne catturino l'aroma. Per ridurre la gradazione alcolica il tutto viene allungato con acqua del Lago Vyrnwy.
L'aroma del distillato è caratterizzato dalla commistione di dieci ingredienti:
  • Bacche di Ginepro (Toscana, Italia)
  • Mandorla (Spagna)
  • Limone (Murcia, Spagna)
  • Liquirizia (Cina)
  • Radice di Iris (Italia)
  • Angelica (Dresda, Germania)
  • Coriandolo (Marocco)
  • Cannella (Indocina)
  • Pepe di Giava (Giava, Indonesia)
  • Grani del paradiso (Africa occidentale)
Ne deriva un gin morbido e limpido, dal sapore molto equilibrato e delicato, leggermente agrumato, il che lo rende un gin adatto ai palati più delicati e per l'utilizzo come base di molti cocktail.

Varianti

Esistono diverse varianti del Bombay Sapphire:
  • Bombay Sapphire London Dry (1987) - la ricetta classica
  • Bombay Sapphire East (2014) - versione ideata dal maestro botanico Ivano Tonutti, la ricetta contiene pepe del Vietnam e lemongrass thailandese. Il sapore è più deciso, citrino e piccante, per contrastare la dolcezza degli ingredienti dei paesi più occidentali. La bottiglia è la stessa della versione tradizionale, ma l'etichetta è blu con un ideogramma cinese come vezzo.
  • Bombay Sapphire Star of Bombay (2015) - versione superpremium ideata dal maestro distillatore Nikolas Fordham e dal maestro botanico Ivano Tonutti, prevede il metodo di distillazione "Slow single batch" e l'aggiunta di due botanicals, buccia di bergamotto italiano e semi di Abelmosco. Ha un tenore alcolico di 47.5°, e un sapore deciso e aromatico; la bottiglia, disegnata da Thomas Heatherwick, ricalca la versione originale, ma con una forma più snella e svasata, con bassorilievi sui lati e scanalature più decise. È stata lanciata in aprile nell'aeroporto di Sidney.


Confezione

Il distillato viene venduto in una caratteristica bottiglia azzurra dalla forma geometrica che ricorda proprio il minerale a cui il distillato deve il nome, sull'etichetta è riportata anche una effigie della Regina Vittoria, Imperatrice d'India.

giovedì 11 giugno 2020

Ubriacatevi insieme e rimarrete in coppia più a lungo

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Lo dice la scienza: bere in coppia è il segreto per una relazione duratura.
Con un po' di fortuna, un giorno invecchierete. E con un po' più di fortuna, non invecchierete soli. Può sembrare un bene, ma tutto quel tempo da passare tra quattro mura con una persona sola può anche essere fonte di battibecchi.
Ora, la scienza ha qualche consiglio al riguardo. Se volete invecchiare insieme in armonia, trovatevi qualcuno che beve quanto voi.
Uno studio pubblicato dai Journals of Gerontology B: Psychology Sciences ha rivelato che i matrimoni tra coppie di più di cinquant'anni funzionano meglio quando entrambi i partner bevono o entrambi sono astemi. Se uno dei due beve tanto mentre l'altro se ne sta lì tutto rigido, è più probabile che si incappi in problemi di coppia, soprattutto se a bere è la moglie. Le donne che bevono sole perché il marito è astemio sono infatti spesso insoddisfatte del proprio matrimonio.
I ricercatori hanno preso in considerazione quasi 3000 coppie, sposate da una media di 33 anni. (Due terzi delle coppie erano al primo matrimonio, quindi non pensate che fossero persone che avevano appena oltrepassato la soglia del secondo appuntamento con uno incontrato al bar). Dopo averli interrogati sui loro consumi alcolici - quante volte alla settimana il soggetto beve, e quanto - i ricercatori hanno chiesto loro se trovano il partner irritante, critico, o troppo pressante.
Hanno così scoperto che in più della metà dei matrimoni entrambi gli sposi bevono, e che queste coppie di bevitori riescono a mantenere un rapporto migliore rispetto alle coppie che hanno una relazione disuguale con l'alcol. E così anche per le coppie in cui entrambi sono astemi.
Ma nota bene, se un partner non vuole bere, non è intenzione dei ricercatori incoraggiarlo a farlo per "aggiustare" il matrimonio. "Non pensiamo che le persone dovrebbero bere di più o modificare le proprie abitudini," ha detto a Reuters Health l'autrice dello studio Kira Birditt, della University of Michigan.
Anche se importa poco quanto bevono i coniugi, entro un certo range, Birditt sottolinea che le coppie che hanno dei seri problemi con l'alcol non godono della detta armonia - parliamo del 20 percento degli uomini e del 6 percento delle donne prese in considerazione - che sono "tutta un'altra storia." L'alcolismo è un problema diffuso tra i baby boomer, il cui "spirito libero" si estende anche alle abitudini alcoliche.
Perciò se state cercando il nirvana della terza età, magari prendete in considerazione quanto bevete voi e il partner attuale o quello con cui avete intenzione di passare la vita. Quando invecchierete, e l'ora dell'aperitivo diventerà sempre più presto, il vostro matrimonio funzionerà meglio se la passerete insieme - sembra proprio che le coppie che bevono insieme restano insieme.
Pensateci: voi e il vostro partner, due vecchie spugne sulla spiaggia, a guardare il tramonto, come nelle pubblicità.



mercoledì 10 giugno 2020

Come fanno i buttafuori dei nightclub a decidere chi lasciar entrare?

Il problema principale lo hai quando non riesci a far stare tutta la gente in coda all'interno del locale per via delle norme antincendio.


Allora applichi questo ragionamento:
  1. Ai proprietari del locale piacciono i soldi
  2. Gli uomini di una certa età di solito hanno soldi
  3. Le donne attraenti che ballano inducono gli uomini a spendere i soldi
  4. E sì, ai proprietari piacciono davvero i soldi (forse l'ho già scritto)
Quindi, per prima cosa cerchiamo quella che gergalmente viene detto "il pesce grosso", cioè una persona che ha tutta l'aria di volere e potere spendere grandi somme di denaro. Stiamo parlando di signori di una certà età, ben vestiti, ma non troppo modaioli. Loro sono assolutamente i primi ad entrare, e se dovessero arrivare dopo non preoccuparti, un posto per loro lo troveremo sempre (anche chiudendo un occhio sulle sopracitate norme di sicurezza). Spesso questi signori si identificano con una stretta di mano con sorpresa. La sorpresa spesso è di 100 euro, ma anche 50 euro possono bastare. Non offrire però 5 euro al buttafuori, altrimenti sei certo che ti caccerà via.

Questa immagine mostra come non si deve effettuare la manovra. Il denaro deve sempre rimanere coperto, soprattutto se la tua banconota vale 100 euro.

In secondo luogo dobbiamo assicurarci che il 55–60% del locale sia composto da donne e che queste siano vestite in maniera adatta. Non ci curiamo tanto di razza, corporatura o età… ma comunque non utilizziamo i principi di eguaglianza. Hai presente quando scorri le foto su Tinder? Ecco, questo è il metodo che adottiamo.
Perché ci devono essere più donne che uomini? Perché gli uomini tra i 20 e i 30 anni riescono subito a notare se c'è uno sbilanciamento a loro sfavore. E se ci fossero al 50% uomini e al 50% donne, basterebbe che una sola donna uscisse prima della fine , e subito centinaia di ragazzotti avrebbero l'impressione di essere finiti in mezzo al festival della salsiccia. E a quel punto si innervosirebbero, diventerebbero violenti e, soprattutto smetterebbero di spendere soldi.
A questo punto finiamo di riempire il resto del locale con uomini che non sembrano dare troppi problemi o infastidire le donne. In questo senso, i ragazzi single sono svantaggiati. A nessuno piace stare in un ambiente avvilente.
I gruppi di più di 5 persone sono sfavoriti, quindi fareste meglio ad arrivare con tante automobili. Il motivo è che un gruppo grande è difficile da buttare fuori all'occorrenza.

Se gli Insane Clown Posse non sono sulla playlist della serata, questo gruppo ad un certo punto della serata sarà buttato fuori.

A maggior ragione, i gruppi con più di 8 persone sono molto sfavoriti. Gruppi così grandi vengono sempre per un motivo preciso: può essere una festa di laurea, un rito di iniziazione, un traguardo aziendale da festeggiare. Non lo sappiamo e non abbiamo tempo di scoprirlo. Semplicemente li respingiamo.
Inoltre, abbigliamento sportivo o accessori da gangster (incluse bandiere e accostamenti cromatici) sono molto sconsigliati.
Se ti presenti ubriaco o drogato non entri neanche se piangi.
… e ripeto, se dai la stretta di mano giusta entri per primo. Basta che lo fai con discrezione, magari approcciando il ragazzo di guardia all'ingresso secondario.

Disclaimer: Se è vero che quasi tutti i pesci grossi sono uomini, è anche vero che alle volte la categoria è rappresentata da donne. In questo caso le signore vengono trattate anche meglio della loro controparte maschile.
Una di loro sulla quarantina una volta è entrata dando ad un buttafuori 100 euro e dicendogli candidamente: "ho solo 2 ore e nessuna preferenza tra uomini e donne".
In quelle due ore ha abbordato quanti più giovani uomini di quanto sia immaginabile. Dato che continuava ad offrire da bere ad un sacco di gente, continuavamo a far entrare ragazzi nel club. Spedimmo nella sua direzione anche due personaggi abbastanza famosi.
Le facemmo conoscere anche un paio di ragazze che ci sembrava potessero fare al caso suo, e i fatti ci diedero ragione.
Alla fine lasciò 2500 euro di consumazione al bar in aggiunta ad una quantitativo indefinito di mance. Ma quella serata le diede sicuramente un'agenda fitta di appuntamenti per il successivo anno.


 
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