venerdì 11 giugno 2021

Glen Grant

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Glen Grant è uno Scotch whisky single malt, prodotto nell'omonima distilleria situata nella regione dello Speyside, in Scozia.
È la seconda marca più venduta al mondo di whisky single malt. Nel 2012 è risultata la marca di scotch whisky più venduta in Italia.
La distilleria Glen Grant nasce nel 1840, quando i fratelli John e James Grant ottennero la licenza per la produzione.
Il successo distintivo del whisky Glen Grant avviene durante la seconda generazione della distilleria, quando il giovane “Maggiore” James Grant eredita il business e il titolo di “Glen”.
Nel 1931 la distilleria passa nelle mani del nipote del maggiore, Douglas Mac Kessac, e nel 1972 le distillerie Glen Grant Ltd e Glenlivet si fondono unificando la Hill, Thomson and Co. Ltd e le Longmorn Distilleries Ltd per formare la Glenlivet Distillers Ltd. La famiglia originale mantiene i suoi interessi nelle distillerie, insieme a due principali soci azionisti: la Courage Ltd, per il processo di fermentazione, e la Suntory Ltd, società giapponese di distillazione.
Glen Grant fa parte del Gruppo Campari dal 2006.
Glen Grant ha sempre coinvolto pochi uomini nel suo ciclo produttivo. Soltanto quattro persone, a partire dai fondatori, in 170 anni si sono tramandate gli ingredienti fondamentali per la produzione del whisky. Il master distillery attuale, Dennis Malcom, ha festeggiato nel 2011 le 5 decadi con Glen Grant.
La gamma single malt Glen Grant propone diversi prodotti, a partire dal più diffuso whisky invecchiato 5 anni, passando per i più corposi single malt di 10 e 16 anni, fino ad arrivare alle edizioni speciali: come la 1992 cellar reserve, dotata di un gusto fruttato, o la versione limitata dedicata al 170º anniversario della distilleria.

giovedì 10 giugno 2021

George Dickel

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George Dickel è un produttore di whisky (Tennessee whiskey) di Cascade Hollow, presso Tullahoma nel Tennessee. La proprietà del marchio appartiene alla multinazionale Diageo.
Le distillerie George Dickel producono due tipi di whisky
  • George Dickel No.8 con gradazione alcolica di 80 Alcoholic proof
  • George Dickel No.12 gradazione alcolica di 90 alcolici proff
Entrambe vengono commercializzati in bottiglie da 750ml.
Il Tennessee whisky George Dickel porta la dicitura whisky invece di whiskey poiché lo stesso Dickel riteneva che la qualità del suo prodotto fosse paragonabile ai migliori Scotch whisky. La distilleria fa parte dell'American Whiskey Trail.
Il primo Tennessee whisky di Cascade Hollow venne prodotto nel 1877. George Dickel, dopo averlo venduto come dettagliante, si interessò nel 1884 alla distilleria stessa e ne comperò i diritti di imbottigliamento e vendita. Dickel morì nel 1894 ed il whisky, in suo onore, ne ereditò il nome. Il proibizionismo nello stato del Tennessee costrinse nel 1910 la distilleria a spostarsi nel Kentucky; l'avvento del proibizionismo nazionale ne causò infine la chiusura nel 1911. Nel 1937 la Schenley Distilling Co. acquisì la proprietà del marchio George Dickel mentre nel 1958 la distilleria tornò nella sede di Cascade Hollow. Nonostante la produzione fosse ritornata nel Tennessee, la Schenely chiuse le linee di imbottgliamento del Tennessee a favore di quelle di Louisville nel Kentucky con il risultato che il prodotto doveva essere trasportato da uno stato all'altro tra produzione ed imbottigliamento.
L'eccezionale incremento di produzione negli anni novanta causò un eccesso rispetto alla domanda così che la distilleria venne chiusa e riaperta solo nel 2003 sotto la supervisione del maestro distillatore John Lunn.

mercoledì 9 giugno 2021

Pani câ meusa

 



Pani câ meusa (anche scritto pani câ mèusa o meno correttamente pani ca meusa; siciliano per '"pane con la milza"') è un cibo di strada siciliano. Il suo nome italianizzato è panino con la milza. E' un piatto tipico palermitano e consiste in un pane morbido (localmente chiamato vastedda o vastella) condito con sesamo, farcito con un trito di polmone e milza di vitello bolliti e poi fritti nello strutto.Si può aggiungere anche il caciocavallo o la ricotta, nel qual caso il pani câ meusa è detto maritatu ("sposato" in siciliano); se servito senza formaggio, viene invece chiamato schettu ("singolo"). Viene venduto principalmente da venditori ambulanti (specificamente indicati localmente come meusari) nei principali mercati di Palermo come la Vucciria e il Ballarò.

martedì 8 giugno 2021

Espressino

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L'espressino è il nome con cui viene indicato un particolare tipo di caffè, servito in bicchiere di vetro, che risulta essere come un "piccolo cappuccino". Alla base di caffè ristretto viene infatti aggiunta crema di latte e una spruzzata di cacao in polvere o liquido in superficie.
Non va confuso con il marocchino o il moccaccino, che prevedono un tipo di lavorazione "inversa", col cioccolato sul fondo e caffè in superficie, né tantomeno con l'"espressino freddo", una fredda crema densa di caffè, servita in bicchieri di vetro soprattutto in estate.




lunedì 7 giugno 2021

Arrak

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Arrak o a volte anche arrack è una bevanda alcolica di tipo acquavite, derivante dalla fermentazione di vari elementi come melassa, cereali e del vino di palma da dattero.
È diffuso principalmente in Estremo Oriente (Malesia, India e Sri Lanka) e in Medio Oriente, dove viene prodotto, pur essendo usato in tutto il mondo, soprattutto in nord Europa (Finlandia, Germania, Svezia).
L'arrak non deve essere confuso con il quasi omonimo Arak, un distillato d'uva con grani d'anice originario del Libano e diffuso in tutto il medio oriente.
Il suo nome deriva dal vocabolo in arabo: عرق, ʿaraq, che significa "dolce", e spesso viene usato in pasticceria per la preparazione di dolci.
Essendo simile al rum è chiamato anche "rum asiatico".

domenica 6 giugno 2021

Zabov

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Lo Zabov (reso graficamente come ZABOV) è il nome commerciale di un liquore a base di alcol e zabajone prodotto da Distillerie Moccia. Il nome deriva dalle iniziali delle prime lettere delle parole ZABaglione e OVo.
Lo Zabov venne registrato nel 1946 come ZABOV Cognac all'ovo e la ricetta fu ideata da Luigi Moccia, figlio del fondatore di Distillerie Moccia, con l'intenzione di creare un nuovo liquore all'uovo che sapesse differenziarsi dai liquori concorrenti. L'idea fu quella di arricchire il dosaggio degli ingredienti per esaltarne la dolcezza dello zabajone e di sostituire il classico marsala con il brandy in modo da diminuirne il tenore alcolico e portarlo a 15°. Un'altra idea fu quella di puntare anche su un nuovo imbottigliamento, ovvero scegliere una bottiglia trasparente, in modo da poterne vedere il classico colore giallo, rispetto alle bottiglie di altri liquori analoghi che venivano commercializzate in vetro bianco opaco. Anche la bottiglia, insieme alla ricetta, è protetta da brevetto internazionale.
La notorietà dello Zabov avviene intorno agli anni 60 del Novecento, periodo in cui diviene sponsor di diverse edizioni del Giro d'Italia, mentre negli anni 70 è sponsor prima del Cantagiro e poi del Festivalbar con il "Trofeo Zabov Moccia". Durante gli anni 80 la fama dello Zabov si afferma ulteriormente, soprattutto a causa della scomparsa degli altri liquori analoghi e dei diversi passaggi di proprietà subiti dal Vov, suo diretto concorrente. In questi anni vengono immessi sul mercato anche i nuovi gusti al bombardino, al cioccolato, al caffè e al chupito.
Negli anni 90 le vendite dello Zabov si affermano ulteriormente sia in Italia che all'estero e nell'ultimo decennio degli anni 2000 Zabov è il liquore all'uovo leader del mercato.
Dal 2011 lo Zabov, che è il prodotto più rappresentativo di Distillerie Moccia, viene inserito insieme ad altri 9 marchi del settore nel progetto The Spirit of Italy che ha lo scopo di pubblicizzare all'estero l'offerta commerciale dei brand riuniti; per quanto riguarda lo Zabov, Distilleria Moccia sta lavorando per allargare le vendite negli Stati Uniti e in Germania, pur avendo già buone basi in altri paesi come Austria e Svizzera.
In seguito al festeggiamento dei 70 anni di attività dell'azienda, la bottiglia dello Zabov riceve un restyling nella grafica, in modo da acquisire un carattere più moderno.
Sebbene la ricetta dello Zabov sia segreta, gli ingredienti noti utilizzati per la sua preparazione sono Tuorlo d'uovo, latte fresco, zucchero e una miscela di brandy preparato appositamente per l'azienda. Dopo la preparazione, il composto deve riposare per sette giorni prima di essere imbottigliato e venduto.
Lo Zabov si può consumare sia freddo, con ghiaccio o come ingrediente per cocktail, e sia caldo come base per il bombardino. Può anche essere usato come ingrediente per un dessert.


sabato 5 giugno 2021

Brasserie de Rochefort

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La Brasserie de Rochefort è un birreria trappista belga, situata all'interno della Abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy, vicino alla città di Rochefort. Al suo interno si hanno notizie della produzione di birra già dal 1595. Nel monastero risiedono circa quindici monaci che tengono gelosamente nascosto il processo produttivo; il birrificio, infatti, non è aperto al pubblico.
Come in tutte le altre birrerie trappiste, la birra è venduta esclusivamente come supporto finanziario al monastero e per opere di bene. I monaci non aumenteranno la produzione per profitto in seguito alla crescita della domanda, ma solo per autosostentarsi.
Il birrificio produce quattro tipi di birra:
  • Rochefort 6 (tappo rosso, 7,5% vol.), è una birra dal colore rosso, che ricorda le foglie autunnali. Ha un sapore consistente, leggermente speziato, e un gusto intenso di caramello, frutta ed un tocco d'uva. È prodotta una sola volta all'anno e rappresenta circa l'1% della produzione totale. Per questo è la tipologia più rara e piuttosto difficile da ottenere.
  • Rochefort 8 (tappo verde, 9,2% vol.), è una birra dal colore marrone-giallastro, con un aroma più pronunciato e fruttato. Conosciuta già dal 1954, inizialmente veniva chiamata "Spéciale"; in seguito al successo crescente, è arrivata a costituire la porzione più estesa della produzione.
  • Rochefort 10 (tappo blu, 11,3% vol.), è una birra marrone-rossastra con una schiuma molto compatta il cui sapore variegato ricorda un misto di frutta candita, fichi, miele, spezie piccanti, liquirizia e cannella. Il gusto di questa ricca ale è in gran parte condizionato dal contenuto alcolico, che qualcuno può trovare eccessivo.
  • Rochefort 8 cuvée (tappo verde, sughero 9,2% vol.), è una birra prodotta solo per il periodo natalizio, in formato 0,75 o 1,5 litri. L'etichetta è diversa di anno in anno, di solito raffigurante Babbo Natale, comunque sempre in tema natalizio.
Come molte forti birre belghe, possono essere conservate nelle cantine anche per cinque anni, mantenendo la loro qualità. Ognuna di queste birre è prodotta secondo la stessa ricetta; l'unica cosa che cambia è la gradazione alcolica. L'acqua utilizzata per queste birre viene attinta da un pozzo, situato all'interno delle mura del monastero.




 
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