martedì 31 maggio 2022

Alabama Slammer

 


Un Alabama Slammer è un cocktail a base di amaretto, Southern Comfort, sloe gin e succo d'arancia. Viene servito in un bicchiere Collins. A volte è anche conosciuto come Southern Slammer. Si dice che sia stato reso famoso dal quarterback Brett Favre; tuttavia, questa bevanda era popolare tra il pubblico del college già negli anni '80, quando veniva servita come shaker in molti bar ed era anche disponibile come "brocca" nel TGI Friday's e in altre catene di ristoranti.



lunedì 30 maggio 2022

Shooter (drink)


 

Uno Shooter, è una piccola porzione di alcolici o una bevanda mista (di solito circa un'oncia), in genere consumata rapidamente, spesso in un unico sorso. È comune servire uno Shooter come "contorno" per una bevanda più grande.

I Shooter possono essere agitati, mescolati, frullati, stratificati o semplicemente versati. Bicchieri da shot o bicchieri da sherry sono i soliti bicchieri in cui vengono serviti i Shooter. Sono più comunemente serviti nei bar e alcuni baristi hanno il loro Shooter "firmato".

Gli ingredienti degli Shooter variano da barista a barista e da regione a regione. Due Shooter possono avere lo stesso nome ma ingredienti diversi, risultando in due gusti molto diversi.


Elenco

Shooter con birra

Shooter misti

  • Boilermaker o Depth Charge: un mix di birra

  • Snakebite: variazioni e nomi alternativi: Snakebite e nero, Diesel, Snakey B, Purple nasty, Purple, Black, Deadly snakebite, Hard snakebite e Super snakebite.

  • U-Boot: un mix di birra

  • Irish Car Bomb: un mix di whisky irlandese e crema irlandese o altri ingredienti in un bicchiere da pinta di Irish Stout.

Shooter con basi non alcoliche

Shooter misti

  • Jägerbomb, o Bulldozer, o Blaster : un bicchierino con Jägermeister caduto in un bicchiere di mezza lattina di Red Bull. Nei paesi di lingua tedesca questa bevanda si chiama Fliegender Hirsch (Flying Deer). Può anche essere preparato riempiendo un bicchierino con metà Jägermeister e metà Red Bull o mettendo un bicchierino pieno di Jägermeister sul fondo di un bicchiere e riempiendo con Red Bull.

  • Geritol: un bicchierino con Grand Marnier caduto in un bicchiere di mezza lattina di Red Bull . Può anche essere fatto riempiendo un bicchierino con metà Grand Marnier e metà Red Bull o mettendo un bicchierino pieno di Grand Marnier sul fondo di un bicchiere e riempiendo con Red Bull.

Shooter con crema irlandese

Shooter a strati

  • B-52 (e relativi cocktail della serie B-50).

  • Baby Guinness: da due terzi a tre quarti di bicchierino riempito di liquore al caffè. Irish Cream è stata versata delicatamente, sul dorso di un cucchiaio, sulla parte superiore del liquore. Il risultato finale dovrebbe dare l'impressione, se fatto correttamente, di una pinta minuscola di Stout.

  • Cocksucking Cowboy (chiamato anche Brokeback Shooter): due parti di grappa fredda al caramello con una parte di Irish Cream , che lo rendono al 32% di alcol. La Irish Cream viene versata dal dorso di un cucchiaio da bar in modo che "galleggia" sopra la grappa in un bicchierino.

  • Bandiera irlandese: Crème de menthe (verde), crema irlandese e Grand Marnier in un bicchierino. Il risultato finale è una bandiera irlandese molto piccola.


Shooter con rum

Shooter a strati

  • B-52 fiammeggiante (anche B-51 , B-52 con porte per vano bombe, B-53 , B-54 , B-55 e B-57)

Shooter con tequila

Shooter misti

  • Fuoco della prateria messicana: vedi Fuoco della prateria.

  • Sbattitore di tequila

  • Tequesso: Un colpo di Tequila (spesso Patrón) inseguito da un colpo di caffè


Shooter a strati

Shooter con vodka


Shooter misti

  • Lemon Drop: un bicchierino di vodka al gusto di limone servito con uno spicchio di limone ricoperto di zucchero. Uno prende il colpo, poi morde il limone. La vodka con succo di limone può essere sostituita se non è disponibile la vodka aromatizzata al limone.

  • Ruffe .

  • Kamikaze: vodka, triple sec e succo di lime, mescolati in parti uguali. Viene servito anche tradizionalmente.

  • Morso di serpente con veleno, morso di serpente velenoso o turbo diesel

  • U-Boot

Shooter con whisky/whisky o bourbon

whisky, whisky irlandese, whisky scozzese, whisky del Tennessee , whisky bourbon e whisky canadese


Shooter misti

  • Canadian Prairie Fire

  • Fuoco della prateria

  • Pickleback: un bicchierino di whisky (spesso Jameson) inseguito da un bicchierino di salamoia.

  • Mela Washington: whisky canadese in parti uguali , liquore di mela acida e succo di mirtillo rosso


Shooter con vino, spumante o porto

Shooter misti

  • Slammer Royale


Cocktail con alcolici meno comuni

Shooter misti

  • Bazooka Joe: in parti uguali Irish Cream , Blue Curaçao e liquore alla Banana ( Pisang Ambon )

  • Taco nazista: Jägermeister e Tequila in parti uguali. Generalmente si usa Jose Quervo.

  • Golden Elk: Jägermeister e Goldschläger

  • Redneck Prairie Fire: vedi Prairie Fire.

  • Bomba di sakè


Shooter a strati

  • Caffetteria Pousse







domenica 29 maggio 2022

Guarnizione del cocktail


 

Le guarnizioni per cocktail sono ornamenti decorativi che aggiungono carattere o stile a una bevanda mista, in particolare ai cocktail.

Sono usati per completare ed esaltare i sapori di una bevanda stimolando le speciali cellule nervose del naso e della bocca.

Viene utilizzata una grande varietà di guarnizioni per cocktail. Molti cocktail a base di rum, in particolare quelli con aromi di frutta, tendono ad essere decorati con guarnizioni a tema tropicale o fette di frutta. Le bevande a base di tequila prediligono i lime e altri agrumi. Le bevande a base di gin e vodka tendono a guarnire con un tocco più dignitoso (olive, cipolle o forse un tocco di agrumi o una singola ciliegia al maraschino), a meno che non siano variazioni di una bevanda fruttata a base di rum. Le bevande a base di whisky e brandy tendono a un minimo di guarnizione, se del caso. Catene di ristoranti e bar di hotel tendono a usare contorni più grandi e ostentati e i bar di quartiere tendono ad andare all'altro estremo.

Alcune guarnizioni sono indispensabili per completare la ricetta, come nel caso dell'oliva nel Martini, o della ciliegina nel Manhattan, o della cipolla nel Gibson. Un altro motivo per le guarnizioni è rendere i cocktail più "pronti per la fotocamera" in modo che quando vengono scattate foto per la stampa o i social media, bevande diverse non si somigliano molto.

Tra i comuni contorni commestibili ci sono i seguenti:

  • Gli amari sono schizzati sulla schiuma di albume in cima a un cocktail shakerato come un whisky sour .

  • Zenzero candito

  • Bastoncini di carote

  • Gambi di sedano (solitamente con foglie attaccate)

  • Cannella , grattugiata

  • Olive da cocktail (spesso ripiene di peperoni)

  • Cipolle da cocktail

  • Fiori

  • Fetta, twist o spicchio di limone

  • Fetta, twist o spicchio di lime

  • Ciliegie al maraschino

  • Rametti o foglie di menta

  • Noce moscata, grattugiata

  • Fetta d'arancia , twist o spicchio

  • Pepe

  • Fetta o spicchio di ananas

  • Sale, grosso (applicato sul bordo dei bicchieri)

  • Gamberetto

  • Anice stellato

  • Fragole

  • Zucchero, semolato o in polvere

  • Spicchio di anguria





sabato 28 maggio 2022

Che differenze ci sono tra spumante e champagne?


Le differenze tra Champagne e Spumante sono davvero enormi, anche dal punto di vista legislativo.

In Francia lo spumante viene definito Crémant, prodotto in vari regioni come L’Alsazia, la Loira e la Borgogna.

Provenienza: esclusivamente dalla Francia e deve al suo nome proprio alla terra anonima “La Champagne” che ospita diversi paesi come ad esempio l’Aube e la Marne, dista circa 150 km da Parigi. L’area di produzione e denominazione dello Champagne è delimitata da una legge del 1927, si esente per poco più di 34.000 ettari e comprende 320 gru (comuni) in cinque dipartimenti: la Marne (66%), l’une (23%), l’Aisne (10%), la Haute-Marne e la Seine-et-Marne.

Lo Champagne è un vino effervescente ottenuto seguendo il metodo classico denominato Champenois.

La vendemmia è fatta esclusivamente a mano poiché la normativa in vigore impone la pressatura delle uve intere quindi è vietata la vendemmia meccanica.

Dopo un lungo periodo di maturazione e un procedimento meticoloso viene aggiunto al vino un composto fatto da: lieviti naturali, sali nutritivi, zucchero di canna o barbabietola.

Questi sono alcuni passaggi fondamentali in Champagne, potremmo scrivere pagine e pagine sulla procedura rigorosa per rendere questo vino così unico ma ci fermiamo qui e passiamo ora al suo “antagonista” lo spumante.

Provenienza: dalla Franciacorta alla terra del prosecco, in Italia abbiamo varie regioni famose per la produzione di bollicine. Alcuni vitigni che danno un buon Spumante possono essere: il Verdicchio (Marche), il Torbato (Sardegna) e anche nelle terre dell’Oltrepò Pavese.

Il metodo per la produzione dello spumante non è uno solo ma, può essere utilizzato sia il Metodo Classico che quello denominato Martinotti. Il metodo Martinotti si differenzia da quello classico per la seconda fermentazione, che non avviene in bottiglia ma in autoclave (solitamente utilizzato con uve aromatiche tipo Moscato o Malvasia).

Nella definizione Spumante esistono altre due sottocategorie e cioè:Spumante Naturale e Spumante Gassificato. Quest’ultimo viene chiamato così perché l’anidride carbonica non si forma in modo naturale ma viene aggiunta a temperature basse. Naturalmente quest’ultima differenza si traducono i prezzi nettamente diversi.


venerdì 27 maggio 2022

Cosa sembra futurista ma è ancora attuale oggi

Direi la produzione delle bottiglie di vetro della Campari per il Campari Soda.



L'idea di Fortunato Depero (del 1932) era quella del calice rovesciato, un messaggio (futurista) della rivoluzione dell'aperitivo prét-a-porter.

Perché era futurista? Un paio di motivi:

* Fortunato Depero è stato uno dei maggiori protagonisti del Futurismo (la cd. "Seconda Fase" o "Secondo Futurismo" anche se era attivo sin dall'inizio del movimento).

* Il calice rovesciato è un messaggio, che Depero aveva già proposto in un bozzetto alla Campari, è il messaggio del fatto che per l'aperitivo non si dovesse più andare al bar.

* La scelta di Davide Campari di togliere l'etichetta di carta e far risaltare il colore rosso della bevanda attraverso il vetro (sempre su una proposta di Depero), il prodotto è centrale e trasparente, non inganna (o, almeno, non dovrebbe farlo) ed era un modo di rottura con le pubblicità del tempo, incentrate sui piattaforme cartacee coloratissime.

* Con il Numero Unico Futurista Campari del 1931 si era, ormai già da un anno, fatta strada l'idea che i prodotti d'arte potessero servire alle esigenze pubblicitarie.

Una delle prime bottiglie del Campari Soda, conservata presso la Galleria Campari a Milano


Davvero la bottiglia di vetro del Campari Soda è un testamento, ancora oggi prodotto, al miglior periodo del Futurismo Italiano (pur se questo movimento ha avuto i suoi eccessi in vari sensi). In questa bottiglia c'erano molti elementi del Futurismo: l'idea della rottura, della novità ed anche della sorpresa (in un certo senso anche dello scandalo) ed in questa iconica bottiglia di vetro sono concentrati i risultati di una ricerca artistica nel campo della pubblicità che verranno seguiti da tanti altri nei decenni successivi. Arte quindi non solo come monumento, ma come possibile oggetto di uso comune.

Qui le "prime idee" del calice rovesciato di Depero, datate entrambe 1926, per pubblicità sempre per Campari.


giovedì 26 maggio 2022

Sandwich

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Il termine sandwich indica in italiano un piccolo panino imbottito preparato con un pane intero di impasto molto morbido aperto orizzontalmente e farcito in vario modo. Il pane intero può essere sostituito da una doppia fetta di pane in cassetta, ma in questo caso è più usata la denominazione tramezzino.

Descrizione
Consiste in un panino farcito con differenti ingredienti, come prosciutto, formaggio, salame, tonno, pomodoro, cipolle, insalata e altro.
Può costituire uno spuntino o una merenda.

Etimologia
Anche se probabilmente si può far risalire il sandwich a un diffuso piatto della cucina cinese, il rou jia mo, già attestato nel VII-X secolo d.C., e taluni ingredienti utilizzati addirittura dal III secolo a.C., deve il suo nome all'uomo politico britannico del XVIII secolo Lord Sandwich (John Montagu, IV conte di Sandwich) il quale, secondo la tradizione, durante le partite a carte o le gare di golf, si faceva servire al tavolo da gioco o sul campo dei panini per poter mangiare pur continuando a giocare.



mercoledì 25 maggio 2022

Amaro (liquore)

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L'amaro o bitter (termine tedesco di uso internazionale) è una bevanda alcolica dal gusto prevalentemente amaro, ottenuta da varie droghe vegetali, e usata, per le sue proprietà eupeptiche, come aperitivo o anche, se più ricca di alcol, come digestivo.
Dal punto di vista tecnico un amaro fa parte delle cosiddette bevande spiritose: "le bevande spiritose sono prodotte sia direttamente mediante distillazione, macerazione o aggiunta di aromi, sia mediante miscelazione di una bevanda spiritosa con un'altra bevanda, con alcol etilico di origine agricola o con taluni distillati". In pratica, oltre alle acquaviti (cioè i distillati) e gli amari, sono compresi i liquori, che non vanno per niente confusi con le acquaviti, in quanto due prodotti totalmente differenti.


Estratto del Regolamento CE N° 110/2008

  • Le bevande spiritose di gusto amaro o bitter sono bevande spiritose dal gusto prevalentemente amaro, ottenute mediante aromatizzazione di alcol etilico di origine agricola con sostanze aromatizzanti naturali e/o identiche a quelle naturali quali definite all'articolo 1, paragrafo 2, lettera b), punti i) e ii), della direttiva 88/388/CEE e/o preparazioni aromatiche quali definite all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c), della medesima direttiva;
  • Il titolo alcolometrico volumico minimo delle bevande spiritose di gusto amaro o bitter è di 15 % vol.
  • Le bevande spiritose di gusto amaro o bitter possono essere commercializzate anche con la dicitura «amaro» o «bitter» associata o meno a un altro termine.


Produzione

Lo scrittore e giornalista Paolo Monelli definisce l'amaro come «vermut senza vino». Infatti mentre il vermouth è vino aromatizzato, l'amaro è un liquore aromatizzato, impreziosito dalla componente vegetale e dalle erbe medicinali. Le due fasi fondamentali per la preparazione dell'amaro, sono quelle dell'infusione e della distillazione. Le erbe e le radici infuse subiscono un certo dosaggio e vengono mescolate, quindi macinate, polverizzate, immerse in una soluzione idroalcolica e lasciate macerare per un periodo lungo vari mesi. Il preparato viene infine fatto decantare per acquistare limpidezza e quindi unito al liquido proveniente dalla distillazione, pronto a fare un percorso di preparazione in comune.
Rientrano nella categoria degli amari alcuni distillati alle erbe come gli amari centerbe.
Non si deve confondere l'amaro con l'amaretto né, in generale, con un aperitivo o un digestivo dal gusto amarognolo a meno che la bevanda alcolica specifica sia anche un amaro dal punto di vista legale.


 
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