Si dice birra di segale
una birra nella quale la segale
(solitamente malto di segale) sostituisce almeno in parte l'uso di
malto d'orzo.
In particolare la
roggenbier
è una birra speciale, prodotta
con fino al 60% di malto di segale. Questo stile birrario ha avuto
origine in Baviera, nel sud della Germania, e impiega gli stessi
lieviti delle tedesche hefeweizen: il risultato è un sapore leggero,
secco e saporito.
Negli Stati Uniti alcuni homebrewers e
microbirrifici producono un altro stile di birra di segale, nel quale
l'accentuata presenza di luppolo porta ad avere un sapore simile a
quello delle India pale ale americane.
Il sahti finlandese è un altro stile
di birra di segale, ottenuto impiegando segale, bacche di ginepro e
lieviti selvatici.
Un altro tipo ancora di birra di segale
è il kvas, diffuso in Russia.
Fino al XV secolo era comune in
Germania, e in particolare in Baviera, l'utilizzo di malto di segale
per produrre birra. Tuttavia, dopo un periodo di cattivi raccolti,
una legge stabilì che la segale potesse essere usata solo per la
panificazione e, allo stesso tempo, che solo l'orzo potesse essere
impiegato nella produzione della birra (legge nota come
Reinheitsgebot). Le roggenbier scomparvero per almeno cinquecento
anni, finché nel 1988, sono lentamente riapparse in Baviera.
La versione moderna delle roggenbier ha
una gradazione alcolica tipicamente sul 5% vol. ed è piuttosto
scura. Il sapore ricorda molto i cereali, spesso con un nucleo simile
a quello del pane integrale. Di solito almeno il 50% del malto usato
è di segale.
Esempi di roggenbier tedesche
Esempi di American Rye beer