lunedì 15 luglio 2019

Victoria Bitter

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Victoria Bitter o VB è una birra australiana prodotta dalla Carlton & United Beverages che appartiene al gruppo Foster's. Anche se Foster's è la birra australiana più conosciuta all'estero, la sua quota di mercato in Australia resta debole a confronto con Victoria Bitter che è la birra più venduta, allo stesso tempo nelle vendite all'ingrosso o al dettaglio.
Nonostante il suo nome, Victoria Bitter è una birra commerciale standard di tipo lager, anche se è forse leggermente più amara.

Victoria Bitter e Tooheys
Fino al 1999, un accordo tacito tra Carlton & United Beverages e Lion Nathan (fabbricante della birra Tooheys), li impediva di penetrare in concorrenza nel mercato, nello stato di Victoria e del Nuovo Galles del Sud. Con quest'accordo si mise fine alla cosiddetta guerra della birra di Melbourne (Melbourne Beer War) un'aggressiva guerra commerciale per il controllo del mercato.

Cambi nel contenuto d'alcool
Nel 2007 la Foster's Group, che produce la Victoria Bitter, ha progettato di ridurre la quantità di alcool da 4,9% a 4,8% per ridurre parallelamente l'accisa.
Il The Age (un quotidiano australiano), ha segnalato il 4 luglio 2007 che questo cambiamento farà risparmiare fino a $20 milioni all'anno nei pagamenti di imposta. Il portavoce della Foster's, Ben Wicks, ha detto che questa manovra non cambierebbe il gusto della birra.

La birra VB Midstrength
Nel 2007, è stata lanciata una nuova versione di VB chiamata VB Midstrength con un volume dell'alcool di 3.5%, è stata studiata per capitalizzare di più sul mercato crescente delle birre, attualmente dominato XXXX (è una marca delle birre prodotta dalla Castlemaine Perkins a Milton, in Brisbane nel Queensland), da Gold .
La TV Scott Cam, ha confessato di essere fan di VB, così ha creato il VB Mid Ambassador.
Il 24 luglio 2007, il The Australian (chiamato The Oz in modo meno formale, è un giornale quotidiano nazionale australiano fondato nel 1964 e pubblicato dalla News Corporation da Rupert Murdoch), ha segnalato che entro tre mesi ci sarà la promozione del lancio di VB Midstrength. Dopo aver promosso direttore regionale Anthony Heraghty ha suggerito delle ulteriori estensioni della marca di VB, la Foster's ha detto trying to see past the big green giant (sta provando a vedere oltre il grande gigante verde).


domenica 14 luglio 2019

Cipster

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Cipster è uno snack salato a base di patate prodotto dalla Saiwa dagli anni settanta.

Varianti
Il seguente è l'elenco dei vari prodotti Cipster, attualmente in commercio:
  • Cipster 100%: è il principale prodotto della linea, al cui nome è stato aggiunto "100%", per distinguerlo dalle altre varianti.
  • Cipster Freeky Fries: Cipster dalla forma classica delle patatine fritte.
  • Cipster Elix: Cipster dalla forma di piccole spirali.
  • Cipster Sunlight: Cipster realizzati con farina di mais integrale.
  • Cipster Surfies: Cipster dalla forma di onde.

Promozione
Cipster è stato oggetto di un'operazione di Product Placement all'interno del film del 2009 Amore 14, scritto e diretto da Federico Moccia.
Inoltre in collaborazione con MTV, la Saiwa aveva lanciato un concorso legato a Cipster, il cui vincitore è stato scelto come protagonista della campagna pubblicitaria del prodotto.


sabato 13 luglio 2019

Shirley Temple (cocktail)

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Lo Shirley Temple è un cocktail analcolico inventato all'hotel Royal Hawaien di Waikiki (nelle Hawaii) in onore della giovane attrice Shirley Temple negli anni trenta, e successivamente ripreso dai barman del mondo intero. Si ottiene miscelando due parti di ginger ale con una parte di sciroppo di granatina.

Composizione e preparazione
La ricetta originale prevede:
  • una parte di sciroppo di granatina
  • due parti di ginger ale
  • due parti di acqua aromatizzata gassata (limonata, soda)
Il cocktail va servito fresco, accuratamente mescolato in un bicchiere alto (come per esempio il "Collins") o un generico Tumbler, con del ghiaccio o liscio e guarnito con un disco di limone e/o una ciliegia candita.

Varianti
Sostituendo il ginger ale con la cola si ottiene un altro famoso coctkail analcolico: il Roy Rogers che va preparato senza aggiunta di acqua aromatizzata.

Lo Shirley Temple nella cultura di massa
Nel videogioco Monkey Island 2: LeChuck's Revenge la bevanda è citata in un dialogo tra il protagonista e il gestore di un bar di Scabb Island, il quale sarcasticamente gli propone tale analcolico per la ragion del fatto che egli sarebbe troppo giovane per bere il grog.



venerdì 12 luglio 2019

Duff Beer

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La Duff Beer è una marca di birra presente nella serie animata I Simpson. Inizialmente presente forse come parodia delle birre americane di massa, di qualità non elevata, economiche e fortemente pubblicizzate. Si nota una certa ispirazione al marchio americano Budweiser. È la bevanda preferita del protagonista della serie, Homer Simpson.
Il "testimonial" ufficiale della Duff è Duffman.

Sottomarche
In numerosi episodi della serie, vengono presentate diverse birre caratterizzate dal marchio Duff:
  • Duff Hilary
  • Duff Lite
  • Duff Dry
  • Duff Dark
  • Lady Duff
  • Tartar Control Duff
  • Henry K. Duff's Private Reserve
  • Duff Blue (slogan: "Tap into the peppermint glacier")
  • Duff Stout ("la birra che ha reso famosa l'Irlanda", secondo Duffman)
  • Duff Zero (analcolica)
  • Duff Extra Cold
  • Duff al lampone (raspberry)
  • Duff baffo grigio
  • Düff (finta birra svedese spacciata da Boe)
Quando Homer partecipa a un tour del birrificio Duff, viene rivelato che le prime tre varietà di birra elencate provengono dalla stessa produzione della Duff regolare. In un altro episodio (Springfield Files), si scopre anche che l'ingrediente principale della concorrente Birra Zecca rossa sono i cani che vengono fatti nuotare in branchi nelle vasche di birra (memorabile il degustatore "Mmm... ancora un po' di cane")
La Duff Zero, varietà analcolica, è invece prodotta durante il periodo proibizionista a Springfield, sostenendo che la gente beveva la birra Duff per il suo sapore robusto piuttosto che per il contenuto alcolico, ma tale scelta porta la compagnia alla bancarotta in trenta minuti.
In aggiunta, la Düff è creata nell'episodio in cui il barista Moe disegna un umlaut su una bottiglia di Duff per convincere Homer che si tratta di birra svedese di importazione.
La Fudd è un'altra variante parodica della Duff che Homer compra ad un bar di campagna (d'ispirazione Texana) lontano miglia e miglia da Springfield. Homer diventa subito un fan della Fudd e la richiede al bar di Boe che ne rimane sconcertato citando inoltre il motivo della scomparsa dal mercato: "l'hanno tolta dal mercato dopo che quel gruppo di zoticoni divenne cieco".

Birre Duff reali
Nella realtà sono esistite almeno tre marche di birra di nome Duff: la prima venne prodotta verso la fine degli anni novanta dal birrificio australiano Lion Nathan, che iniziò a produrre una birra chiamata appunto "Duff Beer".
Nel 2006 il commerciante messicano Rodrigo Contreras ha preso accordi con i detentori dei diritti e ha iniziato a commercializzare la birra Duff in Sudamerica, Europa e Asia (i diritti della Fox sono relativi a USA e Australia). Dall'estate 2008 tale birra viene commercializzata anche in Italia. La Duff commercializzata in Europa veniva prodotta in Belgio dalla birreria Haacht, mentre dal gennaio 2009 la produzione è stata spostata in Svizzera.
È realmente in commercio anche un energy drink di produzione statunitense ispirato dalla lattina della birra Duff de I Simpson, ovvero il The Simpsons Duff Beer Energy Drink.


giovedì 11 luglio 2019

Churro

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Il churro (spesso detto al plurale: churros) è uno spuntino, tipico della cucina iberica e latino-americana, a base di una pastella fritta, di solito spolverata di zucchero.
In Spagna i churros sono normalmente disponibili tutto l'anno presso le apposite bancarelle che si trovano lungo le strade principali, nelle piazze e nei mercati, nonché durante le ferias estive e nei luna park.
Molto amati sono però la domenica a colazione, intinti in una tazza di densa cioccolata calda, e all'alba di capodanno o genericamente dopo una nottata di festeggiamenti; in ogni caso vanno però preparati al momento e consumati ancora caldi.
In Argentina si usa gustare i churros ripieni col dulce de leche.

Preparazione
La pastella base dei churros è molto semplice ed è composta da farina, acqua e sale. Altrettanto semplice è la preparazione: si introduce l'impasto in una churrera (specie di tasca o siringa da pasticciere con la bocca di estrusione avente un diametro di circa 15 mm e tipica sezione a stella) e lo si estrude in un contenitore di olio bollente effettuando al contempo un movimento rotatorio.
La spirale di pastella così ottenuta deve friggere da ciascun lato per meno di un minuto, fino a diventare leggermente croccante; dopodiché viene spezzettata, spesso cosparsa di zucchero e servita in un cartoccio.


mercoledì 10 luglio 2019

Moscow mule

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Il Moscow mule è un long drink riconosciuto ufficialmente dall'IBA.
Viene preparato con:
  • 4,5 cl Vodka
  • 12 cl Ginger beer
  • 0,5 cl succo di lime fresco
  • 1 fetta di lime
Viene generalmente preparato e servito in un bicchiere di rame, miscelando tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere con ghiaccio e guarnendo con una fetta di lime e zenzero
In mancanza del boccale di rame si può ovviare con un bicchiere old fashioned.

Storia
Nel 1941, nel bar Chatham[1] di New York, due imprenditori progettarono di rilanciare le proprie attività: John G. Martin, che distribuiva negli Stati Uniti la vodka Smirnoff e Jack Morgan, proprietario di un locale a Hollywood, che stava cercando di lanciare la sua marca di Ginger Beer (soft drink a base di zenzero), combinando insieme i due ingredienti, con l'aggiunta di lime. Il cocktail, con quel gusto aspro, in gola scalciava come un mulo. Quindi: "Moscow" per l'ingrediente base, la vodka, e "mule", forse, per l'effetto al palato. Ad integrare questa versione un po' "leggendaria" della genesi del nome di questo long drink, va aggiunto che pare ci fosse anche l'esigenza di smaltire uno stock di mug (tazze) in rame da 5 once, con inciso sopra un asino. La sua popolarità in Europa e soprattutto in Italia è aumentata esponenzialmente a partire dai primi anni 2010.

Curiosità
"Moscow mule" è il titolo dell'ottavo episodio della prima stagione della serie TV Orange Is the New Black, puntata dedicata alla detenuta russa Galina "Red" Reznikov.


martedì 9 luglio 2019

Yellow Tail

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Yellow Tail (graficamente stilizzato: [ yellow tail ]) (traducibile in italiano come: Coda gialla) è un marchio di vino prodotto da Casella Family Brands a Yenda in Australia.
Yellow Tail fu sviluppato nel 2000, in origine era messo in commercio per l'esportazione e divenne il primo vino importato negli Stati Uniti dal 2003. Da quel momento la produzione fu incrementata di 10 volte arrivando a 300 milioni di litri.
Il nome prende origine dal wallaby delle rocce dai piedi gialli, un parente del canguro.

Vitigno
Il vitigno, nell'area di 540 ettari produce approssimativamente il 3% di tutto il vino, e si trova nella regione di Riverina, a Griffith nel Nuovo Galles del Sud.

Vini
Approssimativamente 1/3 dell'uva che sono raccolte da Yellow Tail si trovano nei vitigni di Riverina in Australia. Le altre provengono da altri vitigni nell'Australia Sud-orientale. Tutti i Vini Yellow Tail hanno la loro specifica etichetta colorata
Yellow Tail produce varietà di vino dai seguenti: Moscato, Riesling, Semillon, Sauvignon blanc, Pinot gris, Chardonnay, Pinot noir, Merlot, Grenache, Syrah e Cabernet Sauvignon oltre ai Rosé


 
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