Panino con uovo

 

Un sandwich all'uovo è un panino con una sorta di ripieno di uova cotte . Uova fritte , uova strapazzate, uova sode a fette e insalata di uova (un mix di uova cotte tritate, senape e maionese) sono opzioni popolari. Nel quarto caso, può essere chiamato un panino con insalata di uova.

Oltre al modello base dell'uovo fritto tra le fette di pane, molti panini comuni hanno varianti che includono un uovo fritto oltre a pancetta, salsiccia, formaggio, sanguinaccio, salumi o come altro condimento per un hamburger. Un popolare panino per la colazione nel New Jersey consiste in un uovo fritto, involtino di maiale e formaggio americano su un rotolo. Il sandwich all'uovo del sud è un panino con uova e formaggio, con pancetta e avocado come aggiunte.

Uno spuntino ripieno popolare con le truppe britanniche almeno dalla prima guerra mondiale, l'"egg banjo" è un sandwich di un uovo fritto che cola tra due fette di pane spesse (se possibile, imburrate o con margarina), spesso accompagnato da un boccale di "spari" (un drink di tè e rum). Un resoconto popolare delle origini del termine è l'atto di pulire l'uovo versato dal proprio corpo, il panino tenuto di lato con una mano mentre l'altra pulisce le gocce, dando l'impressione di suonare un banjo invisibile.

Un libro di cucina britannico del 1905 descrive un "panino all'uovo" fatto con uova sode affettate, marinate in olio, aceto, sale e pepe e guarnite con crescione tritato. Un "panino con uova e chutney" è fatto con chutney e uova sode tritate; un panino "alla crema di uova" da uova sode pestate fino a ottenere una pasta liscia e condito con acciughe e senape. Un'alternativa comune è schiacciare l'uovo sodo insieme a maionese, sale e pepe nero, di solito chiamato semplicemente spalmabile all'uovo, o maionese all'uovo. Il crescione è spesso visto come l'accompagnamento tipico di un panino all'uovo.La crema per insalata è anche un'alternativa comune alla maionese, principalmente nel Regno Unito. In Scandinavia e Finlandia, uova sode e kaviar sono un condimento comune sui panini.

È anche comune, negli Stati Uniti, usare l'insalata di uova come ripieno per sandwich.

Spinto dal razionamento della carne durante la seconda guerra mondiale, il manager Bruce LaPlante ha introdotto il primo piatto di uova da fast food con un sandwich di uova fritte in un castello di St. Louis White. Tuttavia, il piatto era impopolare e fu abbandonato non appena il razionamento della carne in tempo di guerra fu revocato. I fast food non ricominciarono a servire piatti a base di uova fino agli anni '70, a cominciare dal McDonald's Egg McMuffin, inventato nel 1971 da un franchisee di McDonald's a Santa Barbara, in California.

In Italia, cos'è il " vino rosso alla spina"?

 

Come si può facilmente notare, che alla spina fondamentalmente significa rosso della casa/ servito al bicchiere/alla spina, potrebbe essere un Lambrusco, di solito sono disponibili sia in versione frizzante o ferma a seconda del produttore. In alternativa qualsiasi liquido con residuo zuccherino potrebbe iniziare a rifermentare da solo se il lievito residuo non è stato filtrato... non conoscendo quello che vi verrà servito sarebbe per me difficile dire se fosse destinato a essere frizzante o è solo un incidente deliziosamente felice.

Sebbene non siano particolarmente familiari al consumatore medio statunitense, i rossi frizzanti sono prodotti intenzionalmente in vari luoghi, infatti gli australiani sono famosi per il loro Shiraz frizzante e se hai mai bevuto uno champagne "blanc de noir" - quel giro di parole lo indica è un bianco bianco a base di frutta rossa (semplicemente non lascia che abbia molto tempo di contatto con la pelle, quindi rimane pallido).

Albana di Romagna

L'Albana di Romagna è un vino che nel passato (dal 1987 al 2011), ha usufruito della menzione DOCG. Come tale veniva prodotto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna. A seguito della costituzione del nuovo Disciplinare, dal 2011 la denominazione corretta è Romagna Albana DOCG.

Colore: giallo paglierino, tendente al dorato per i prodotti invecchiati.

Odore: con leggero profumo caratteristico dell'albana.

Sapore: asciutto, caldo e armonico.

Si presenta, però, in due versioni: secca e dolce.

Si racconta che la figlia dell'imperatore Teodosio, Galla Placidia, assaggiò per prima questo vino durante una sosta in un paesino della Romagna, mentre attraversava il confine tra Romagna e Toscana. Le fu servito in una rozza brocca di terracotta ma appena l'ebbe bevuto fu estasiata dalla bontà di quel nettare tanto che esclamò: "Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro, per rendere omaggio alla tua soavità!". Da questa frase nacque il nome del paese Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena.

Michelada

 

La Michelada o cerveza preparada è una bevanda alcolica messicana, fatta con birra, succo di lime a spezie, salse, peperoncino, succo di pomodoro o Clamato. È solitamente servita in un bicchiere salato sull'orlo.

Tra Messico e Sud America si trovano molte varietà del cocktail. Recentemente molte case produttrici di birra americane hanno messo in vendita la Michelada già pronta in bottiglia.

In Messico la bevanda è considerata utile come rimedio al malessere da sbornia. A Città del Messico la più famosa Michelada è preparata con birra, lime, sale e salsa piccante.

BLT

 

Il BLT è un cocktail statunitense a base di vodka, bacon, lattuga e pomodoro.

Le prime testimonianze dell'esistenza del cocktail risalgono agli anni duemila, e vennero fornite da diversi giornali statunitensi. Nel 2007, l'influente critico gastronomico del New York Times Frank Bruni recensì positivamente un BLT preparato da Gordon Ramsay. Durante il mese di luglio del 2009, il quotidiano The Oregonian riportò che, in uno stabilimento dell'Oregon chiamato Gilt Club, i mixologist preparavano quel cocktail utilizzando una combinazione di sale e pancetta tritata sul bordo dei bicchieri. Un mese più tardi, Mike Kirsch di Bacon.Today documentò l'esistenza di un cocktail simile servito ad Aspen, nel Colorado. Intanto, un'apprezzata variante del drink venne rilevata ad Alexandria (Virginia), e veniva preparata da un tale di nome Todd Thrasher. Nel 2010, l'Omaha World-Herald dell'omonima città del Nebraska menzionò un BLT che presentava del liquore al posto della lattuga fra gli ingredienti.

Stando a quanto riportò una pagina del Bulletin del 2011, nel ristorante The Blacksmith veniva preparato un BLT utilizzando la vodka al bacon. Durante il mese di ottobre dello stesso anno, il Willamette Week recensì il Gilt Club di Portland sostenendo che il BLT fosse un alimento ideale da servire in tale luogo. Una voce del Sarasota Herald-Tribune risalente al mese di aprile del 2012 asserì che nel Table Creekside di Sarasota (Florida) veniva preparato un apprezzato BLT dal mixologist Paul Yeomans mischiando sale aromatizzato alla pancetta, acqua di pomodori, e vodka al gusto cetriolo. Nel mese di ottobre del 2012, Nilina Mason-Campbell di Société Perrier dichiarò che il BLT fosse uno degli alimenti principali del menù dello stabilimento Wildwood, a nord-ovest di Portland.

Il BLT è una bevanda alcolica che, come suggerisce il suo nome, è composta da pancetta (bacon), lattuga (lettuce), e pomodoro (tomato) oltre alla vodka. Stando a quanto disse Sarah Boesveld su The Globe and Mail durante il mese di agosto del 2009, conviene preparare i BLT o i Bloody Mary con il bacon utilizzando del sale insaporito con la pancetta dal momento che preparare la vodka a casa è un processo complicato. Clarissa Wei di Food Network consigliò di preparare il BLT usando anche il succo di limone, il bourbon, la salsa Worcestershire e il rafano.

Nella recensione di un ristorante dell'Associated Press del 2009, il BLT preparato da Thrasher di Alexandria veniva definito "un drink sorprendente e da brividi. Si tratta di un enorme cubetto di ghiaccio fatto con acqua di lattuga, e che si trova dentro un bicchiere insaporito ai bordi con il sale al bacon. Della limpida acqua di pomodoro e la vodka infusa con la pancetta vengono mescolate e versate sul cubo di lattuga." La rivista Woman's Day inserì la specialità di Todd Thrasher nel suo elenco delle "bibite più oltraggiose" negli Stati Uniti.

Il BLT venne servito ai partecipanti di un "evento gastro-artistico" tenuto nel 2010 e raccomandato dal Times, che paragonò quella bevanda all'arte minimalista di Mark Rothko. Nel 2012, Amy K. Anderson di Maine Magazine provò il BLT del Bintliff's di Ogunquit (Maine) e ritenne che avesse "un sapore di fumo di legno che lo rende molto facile da sorseggiare".

Aquavit

 

L'Aquavit, anche detto Akvavit, Aquavite, Akevitt o Snaps, è una bevanda alcolica prodotta principalmente in Scandinavia dal quindicesimo secolo. L'Aquavit si ricava distillando grano e patate, ed è aromatizzato con varie erbe e spezie fra cui cumino e semi di aneto.

Generalmente, questo superalcolico contiene il 40% di tasso alcolemico o 80 proof. L'Unione europea ha stabilito un ABV minimo del 37,5% per l'Aquavit che deve essere indicato come tale.

Aiutare un Alcolista

Se hai un alcolista in famiglia, o sei amico di un alcolista, ci sono alcune cose che devi sapere.

1 Se trascorri molto tempo con un alcolista, è della massima importanza che non bevi quando gli sei vicino. Se bevi quando sei in compagnia, non bere vicino a lui. Se bevi tutti i giorni, è importante che non lo fai vicino ad un alcolista. Sarebbe come dire: "Non mi importa che tu stia cercando di uscirne, non è un problema mio." Questo dà sicuramente una cattiva impressione ad una persona che cerca di ristabilirsi.

2 Non portarlo nei bar e nei ristoranti. Quando vai in questi luoghi pieni di gente felice che si rilassa dopo il lavoro o la scuola, di solito la prima cosa che vedi è il bancone del bar. Ed è una tentazione per l'alcolista, con tutti quei bicchieri e bottiglie piene.

3 Fagli sapere che sei solidale con la sua decisione di smettere, e che ha preso la decisione migliore. L'alcolismo è definito una malattia, e per una buona ragione: danneggia gli organi interni e contribuisce a sviluppare patologie come la cirrosi epatica, problemi renali, ecc… Inoltre siamo tutti consapevoli che l'alcool colpisce anche le nostre capacità cognitive e di ragionamento, che a loro volta influiscono sulla famiglia, sugli amici e sul posto di lavoro. Il modo migliore per superare l'alcolismo consiste nel trovare un team di supporto, quello che è lì con te e ti dice: "Sono passati 4 giorni! Stai andando alla grande!"

4 Assicurati che l'alcolista sappia di poter contare su di te nei momenti di debolezza. Fagli sapere che, se sta vivendo un momento di crisi, basta una telefonata e tu ci sarai. Ciò potrebbe essere difficile per te; l’associazione degli Alcolisti Anonimi utilizza un sistema di supporto simile, anche se in questo caso l’intervento è di uno sconosciuto. Alcune persone, però, non sono particolarmente entusiaste a rapportarsi con uno sconosciuto, quindi sarà bene per loro sapere che possono rivolgersi a te quando la situazione si sta facendo difficile.

Consigli

Se pensi che un tuo amico sia tornato a bere, confrontati prima con lui. Non metterti a parlarne alle spalle con altri, ma digli direttamente come ti senti. Sì, l'alcolista potrebbe anche mentirti, e sarebbe un grosso problema, ma in alcuni casi potrebbe invece rendersi conto e capire. Parla sempre con lui prima di rivolgerti a chiunque altro. In questo modo lo metti a proprio agio e non si allontanerà da te.

Preparare dei cibi sani e salutari per un amico che sta uscendo dall’alcool è una bella cosa, ma dovresti incoraggiarlo a mangiare bene anche quando è solo. Un alcolista sostituisce spesso l’alcool con le cose dolci.... mantenere dei pasti regolari e sani può contribuire a combattere questa tendenza.

Cerca di non venir completamente assorbito dalla situazione quando cerchi di aiutare qualcuno che ha una dipendenza, prima di tutto è la vittima che deve aiutare se stesso.

Aderisci a gruppi di familiari che aiutano e dànno sostegno alle famiglie e amici degli alcolisti.

Si dice che la cosa peggiore che puoi fare per qualcuno che ami è prenderti cura di lui al tal punto da interferire con la sua autonomia.

Se l'interessato smette di bere, incoraggialo e dagli sostegno.

Se senti l’odore dell'alcool sull’alcolista, non essere ostile e non giudicare. Sii comprensivo, digli che non è la cosa giusta da fare, ma dimostragli che lo ami ancora e vuoi che abbia successo nel liberarsi da questa dipendenza. In caso contrario, potrebbe sentirsi "spinto a bere" a causa delle tue critiche, o potresti farlo sentire come uno che non è in grado di fare nulla di giusto.

Purtroppo alcune persone non arrivano mai ad essere sobrie, forse perché troppe persone glielo stanno consentendo, e non sono in grado di fermarlo prima che raggiunga il fondo. Questo potrebbe essere particolarmente difficile da vedere per un genitore.

Valuta che tu stesso potresti avere bisogno di un aiuto professionale per una co-dipendenza.

Non minimizzare lo sforzo che un alcolista deve mettere nel processo di recupero. Uscire dall’alcolismo è una battaglia totalmente in salita tra qualcosa che il corpo desidera (e, a volte, di cui ha bisogno, a seconda della fase) e la mente che vuole smettere di bere.

Incoraggia l'alcolista a partecipare regolarmente alle riunioni dell’associazione degli Alcolisti Anonimi AA.

Sii paziente se una persona appena uscita dalla dipendenza e che sta seguendo i passaggi di un programma, è un po’ asfissiante, il gruppo Al-Anon è qui per questo. I membri di Al-Anon seguono anche tutto il percorso, puoi imparare molto su te stesso e trovare la maturità emotiva e una fraternità all’interno di Al-Anon.

Se l’alcolista sta ancora bevendo e lo stai aiutando ad evitare le conseguenze delle sue azioni, questo comportamento potrebbe essere chiamato abilitazione.

Avvertenze

Cerca di non trascurare la tua stessa vita e la tua salute nel processo di aiuto.

Guarda ai bisogni dei bambini in una situazione familiare, chiedi loro se stanno soffrendo a causa del comportamento immaturo di un adulto. I bambini hanno bisogno di genitori, non di adulti.

Cerca di evitare di fare minacce a vuoto.

I confini devono essere stabiliti e mantenuti da entrambe le parti.

Cerca aiuto e consulenza per tutti i bambini coinvolti; non essere troppo orgoglioso e non avere paura di ammettere che può esserci un problema nell’ambito familiare. Puoi trovare un grande aiuto fuori dalle tue mura di casa.

Le conseguenze delle azioni devono ricadere solo su chi le ha provocate.

Trattare con un alcolista è spesso contro intuitivo, soprattutto per i genitori.

Il tuo aiuto effettivamente potrebbe non essere utile nella realtà e nel lungo termine.