Composizione
- 2 cl cognac
- 2 cl crema cacao scura
- 2 cl crema di latte
Molti bevitori occasionali diventano dipendenti dall'alcol senza neanche accorgersene
Le persone che si ritrovano ad avere problemi per colpa dell’alcol, quasi non ricordano come è iniziato.
Alcuni hanno iniziato a bere per sfuggire alla noia, ai problemi relazionali o semplicemente per moda. Ma l'abuso di alcool ha l’effetto di peggiorare la qualità della vita.
Se ti riconosci in almeno uno di questi sintomi, inizia a considerare di avere un problema.
I TUOI CARI SI PREOCCUPANO
Un familiare, un amico, un medico o altro operatore sanitario si sono preoccupati per la tua abitudine di bere o ti hanno suggerito di smettere.
DANNEGGI IL PROSSIMO
Ti sei fatto male o hai fatto male a qualcuno come conseguenza di un’occasione nel quale hai bevuto eccessivamente alcolici.
VUOTI DI MEMORIA
Stanno aumentando le occasioni in cui non riesci a ricordare quello che è successo la sera precedente perché avevi bevuto.
SEI CONSAPEVOLE DI SBAGLIARE
Stanno aumentando le occasioni in cui hai sensi di colpa o provi rimorso dopo aver bevuto.
INIZI AL MATTINO
Stai iniziando ad avere bisogno di bere di prima mattina per riprenderti dalla sbronza della sera prima.
SEI INCONCLUDENTE
Può succedere che non riesci a terminare un compito che ti è stato assegnato o una responsabilità che ti sei preso perché hai bevuto troppo.
Occorre Innanzitutto sapere che le sostanze fermentate o distillate come Birra, Vino o il Superalcolico hanno una quantità eccessiva di alcool etilico che può raggiungere il 70% su 1 litro d'acqua.
Questa quantità di alcool etilico è il pregio/difetto degli alcolici, ma il vero problema è un ossido delll'alcool etilico e il metanolo, inoltre l'acetaldeide può raggiungere i 20 mg/l nel vino rosso e 40 mg/l nel vino bianco ma tutto dipende dal quantitativo di batteri fermantarivi che consumano l'acetaldeide.
In sintesi la sonnolenza dopo aver bevuto è dovuto a un avvelenamento del cervello a cui arriva tropo alcool e quindi soffre di asfissia e disturbi di concentrazione.
In risposta il corpo umano proverà a espellere il metanolo tramite l'evaporazione e il fiato, tramite sudore o tramite la minzione.
In sintesi puoi ottenere sonnolenza anche dal cianuro ma meglio il vino, detto il nettare degli Dei.
Innanzitutto sfamerei il mito secondo cui l'acqua è la bevanda che disseta più di tutti. Grazie a un nuovo indice, l'indice di idratazione delle bevande, si è scoperto che il latte idrata di più
Da uno studio emergerebbe infatti la totale mancanza di evidenze scientifiche che giustifichino i famosi otto bicchieri di acqua al giorno –in totale un litro e mezzo o due– ovunque consigliati per garantirsi l’idratazione ottimale.
Molto più significativo, invece, sarebbe il nuovo “indice di idratazione delle bevande”, messo a punto proprio nello studio inglese.
Un sistema formulato pensando al più noto indice glicemico – che misura come l’organismo umano reagisce ai carboidrati contenuti negli alimenti –, basato sulla proprietà di alcuni liquidi di restare all’interno del nostro corpo più a lungo di altri, fornendo quindi una maggiore idratazione.
In pratica, infatti, se si beve un bicchiere d’acqua e poco dopo la metà se ne va con l’urina, ciò che resta di utilizzabile per l’organismo è soltanto mezzo bicchiere.
Lo studio è stato condotto su 72 individui maschi di circa 25 anni, a cui è stato chiesto di bere un litro di acqua per stabilire il parametro di riferimento: alla quantità di acqua trattenuta nell’organismo due ore dopo, cioè non eliminata con l’urina, è stato assegnato un punteggio di 1.0.
Dopodiché, sono state misurate nella stessa maniera altre 12 bevande, modellando il loro punteggio su quello dell’acqua: un punteggio superiore a 1.0. indicava che nell’organismo, dopo due ore, era rimasto più liquido rispetto all’acqua (maggiore idratazione), mentre un punteggio inferiore a 1.0 indicava una velocità di eliminazione superiore rispetto all’acqua (minore idratazione).
Alla fine è risultato che quattro bevande –soluzione reidratante, latte scremato, latte intero e succo di arancia– hanno un indice di idratazione maggiore dell’acqua: le prime tre con un indice di 1,5, e il succo di arancia con un indice di 1,39.
Il maggior indice di idratazione del latte è dato in pratica dalle sostanze in esso contenute, elettroliti e nutrienti come sodio e potassio, che porterebbero lo stomaco a svuotarsi più lentamente e avere un’azione meno importante sui reni.
Anche birra e caffè si sono rivelati buoni idratanti, con un indice vicino a quello dell’acqua gasata, e ancora meglio sono risultate le famigerate bevande zuccherate –come ad esempio la Coca Cola, tra i finanziatori dello studio–, sconsigliate sì per il contenuto di zuccheri, ma con un buon indice di idratazione.
In particolare, la Coca Cola avrebbe un indice di idratazione pari a 1,23, il caffè a 0,91, l’acqua gasata 0,98, le bevande energetiche 1,02, la soluzione reidratante 1,54, il succo d’arancia 1,39 e il latte intero 1,50.
Lo studio arriva a un’altra utile conclusione: se si ha in programma un lungo viaggio, in cui si prevede di non avere facile accesso a bagni e servizi, è meglio bere un bicchiere di latte piuttosto che acqua o caffè freddi.
E non importa se, con il sole a picco e le temperature tropicali, un bicchiere di ricco e denso latte è l’ultima cosa che vi passa per la testa: ciò che che conta è mantenersi idratati il più possibile, e il latte fresco si è rivelato perfetto per questa nostra esigenza.
Un mio amico faceva il barista e mi raccontava delle storie dell'orrore.
Tutto sommato, molte bevande ghiacciate sono state sdoganate dal turismo, come:
Iced Coffè
Il caffè con ghiaccio ormai è una ricetta adottata, ma un mio collega aveva come rituale di ordinare un espresso, un bicchiere con ghiaccio e poi prendere il cubetto di ghiaccio con le mani e metterlo dentro la tazzina.
Vino con ghiaccio
Se ad un evento di sommelier confessate che mettete abitualmente il ghiaccio nel vino, potreste come minimo far alzare qualche sopracciglio, e se siete in un evento dove ci sono degustatori della vecchia guardia, potreste rischiare il linciaggio.
Io vi ho avvisati.
Il modo ortodosso per raffreddare il vino è mettere l'intera bottiglia nel ghiaccio.
Granita ghiacciata
Immaginatevi uno che vi ordina una granita e poi vi chiede del ghiaccio extra.